Chi non ha una passione segreta? Io personalmente sono una fan dei mercatini e dei negozi vintage. Amo vagare tra file di vestiti diversi tra loro, immaginare le storie di chi li ha indossati prima di me, e pensare che un capo abbandonato possa avere una nuova vita e vivere nuove avventure.
Con la pandemia che ha bloccato il mondo intero nel 2020, ho dovuto dire addio ai miei amati mercatini vintage, scoprendo con immenso piacere che potevo continuare a fare i miei acquisti di vestiti... online!
Che si tratti di capi usati o nuovi, vendere vestiti online ha del potenziale incredibile, sia che tu voglia disfarti di qualche vecchia maglietta che non usi più, sia che tu voglia avviare un business tutto tuo.
Ecco perché ho pensato di creare questa guida in cui scoprirai tutto quello che c’è da sapere su come vendere vestiti online. Che aspetti allora? Continua a leggere per saperne di più!
Perché vendere vestiti online
I motivi per i quali potresti vendere vestiti online possono essere tantissimi. Potresti aver accumulato vestiti che non hai quasi mai (o proprio mai) messo, potresti aver visto il documentario su Marie Kondo e aver deciso di fare ordine e tenere solo i capi che di danno felicità, o - la butto lì - potresti voler guadagnare!
Eh già, perché l’industria dell’abbigliamento online non è un mercato da poco. Con oltre 90 miliardi di dollari all’anno che entrano dalla vendita di vestiti online, stiamo parlando di un business estremamente profittevole, oltre che competitivo.
Dovresti aver intuito che ci sono tutti i presupposti giusti per entrare in questo tipo di business, ma se vuoi ancora qualche dato per convincerti del tutto, eccoli qua.
Perché vendere vestiti online?
- La vendita di vestiti online ha una barriera d’ingresso decisamente inferiore a quella dei negozi fisici (niente affitto, bollette e stipendi da pagare). Inoltre, non c’è pandemia che tenga, potrai gestire il tuo business in qualunque situazione.
- A differenza dei negozi fisici, gli ecommerce sono disponibili 24 ore su 24, e ogni momento è buono per vendere i tuoi vestiti online.
- Con un sito web tutto tuo potrai tracciare e monitorare il comportamento dei tuoi clienti, ed effettuare le opportune modifiche in tempo reale per fornire loro la migliore esperienza d’acquisto possibile.
- Il 2020 ha decisamente fatto fare al settore del commercio un salto in avanti e, secondo il Report di SendClound del 2020, oltre la metà (54%) dei consumatori ha incrementato lo shopping online da quando è stato dichiarato l’inizio della pandemia.
Inoltre, se tutto ciò che riguarda la moda, l’abbigliamento e la comunicazione con i clienti ti appassiona, perché non uscire dal tuo armadio (letteralmente) e trasformare la tua passione in un business profittevole?
Come vendere vestiti online
Qualunque sia la nicchia di mercato e il tipo di vestiti che sceglierai di vendere, ci sono diversi modi per vendere abbigliamento online.
Crea un sito su Shopify
Hai mai pensato di vendere vestiti online su Shopify? L’idea di gestire un sito tutto tuo potrebbe sembrare un po’ troppo, ma non è così complicato come potresti pensare.
Non è necessario avere alcuna conoscenza di programmazione, potrai provarlo gratuitamente per 14 giorni e potrai creare e lanciare il tuo ecommerce per vendere vestiti online in pochi minuti!
Perché creare un sito dove vendere vestiti usati o nuovi? Beh, intanto per non essere vincolato da marketplace e piattaforme esterne e poter personalizzare la tua vetrina in modo che rispecchi alla perfezione te, la tua mission e il tuo brand. E parliamo di brand.
Come vedrai nei prossimi paragrafi, ci sono tantissimi altri modi per vendere vestiti online, ma sarà solo con un sito tutto tuo che potrai davvero esprimerti al massimo, sfruttare le tue competenze di marketing e di comunicazione e creare un business che - perché no - potrebbe presto permetterti di diventare indipendente ed eventualmente il tuo lavoro a tempo pieno.
Vendi i tuoi vestiti su Facebook
Facebook mette a tua disposizione due modi per vendere i tuoi vestiti. Il Marketplace di Facebook o Facebook Shop.
Marketplace di Facebook
Se l’idea di metterti a creare un sito ti sembra un’impresa troppo impegnativa, o se il tuo obiettivo è quello di vendere abbigliamento usato online per svuotare il tuo armadio e niente più, il Marketplace di Facebook potrebbe fare al caso tuo.
Ti basterà cliccare su “Crea un nuovo annuncio”, scegliere il tipo di annuncio, che in questo caso sarà “Articolo in vendita”, e iniziare a personalizzare la tua inserzione. Mentre aggiungerai tutte le informazioni, Facebook ti farà vedere in tempo reale come apparirà il tuo annuncio sul Marketplace.
Le informazioni che potrai aggiungere al tuo annuncio sono:
- Foto
- Titolo
- Prezzo
- Categoria
- Condizione
- Descrizione
- Tag del prodotto
- Luogo
- Disponibilità
Potrai anche scegliere se nascondere l’annuncio ai tuoi amici di Facebook, e una volta completata la configurazione potrai scegliere se pubblicarlo solo sul Marketplace o anche all’interno dei tuoi gruppi (massimo 20). Tieni però presente che quando nascondi gli annunci ai tuoi amici di Facebook non puoi effettuare il cross-posting nei gruppi.
Facebook Shop
Facebook ti offre anche la possibilità di creare un tuo negozio online personalizzabile, ma è bene notare che gli shop non sono ancora disponibili in tutto il mondo. Qui puoi scoprire quali sono i mercati supportati.
Vendere vestiti online su Facebook Shop è facilissimo, ti basta gestire il catalogo (creandone uno nuovo o configurandone uno esistente), seguire i passaggi all’interno del Gestore delle vendite, creare le tue raccolte e personalizzare il tuo shop per dare vitalità e personalità al tuo brand.
Il vantaggio principale di Facebook Shop è che offre un’esperienza d’acquisto unica che funziona sia su Facebook che su Instagram, e il tuo Shop sarà interamente personalizzabile.
Come vendere abbigliamento su Instagram?
Se il Marketplace di Facebook ti sembra troppo freddo e impersonale, e se - per qualunque motivo - preferisci Instagram a Facebook, vendere abbigliamento su Instagram ti permette di creare una tua presenza online e una tua “voce”, senza l’impegno della gestione di un sito web. Ti sembra l’equilibrio perfetto? Ottimo! Vediamo allora come funziona la vendita di vestiti online su Instagram.
Iniziamo col dire che vendere su Instagram ha diversi vantaggi, ma per poter avere un profilo da venditore è necessario prima creare un Facebook Shop.
Con Instagram Shopping potrai poi integrare il tuo catalogo con il tuo profilo Instagram, promuovendo gli abiti che vuoi vendere direttamente tramite post, storie e nell’apposita scheda Esplora.
Come per Facebook Shop, puoi personalizzare le pagine dei tuoi prodotti includendo:
- Nome
- Immagini
- Descrizione
- Prezzo
- Link che collega al sito web
- Prodotti correlati
Ti stai chiedendo perché dovresti vendere vestiti su Instagram? La risposta è semplice.
In primo luogo, darai ai tuoi follower (e agli utenti che visiteranno il tuo profilo) la possibilità di esplorare facilmente il tuo catalogo e arrivare - senza attrito - alla tua pagina d’acquisto.
Inoltre, potrai promuovere i tuoi vestiti e invitare i visitatori all’acquisto direttamente nei tuoi post, evitando la classica frase “Link in bio”. Personalmente, trovo che non ci sia nulla di più fastidioso di dover abbandonare il feed su cui mi trovo per cliccare sull’icona di un profilo, guardare la bio di Instagram, trovare il link e uscire dall’applicazione solo per vedere meglio un prodotto.
Quindi, come vendere abbigliamento su Instagram?
- Accedi alle impostazioni del tuo profilo Instagram e clicca su “Passa a un account professionale”.
- Collega il tuo profilo professionale Instagram alla tua pagina Facebook.
- Se hai uno store su Shopify, collegalo alla tua pagina Facebook per importare i tuoi prodotti direttamente dal tuo ecommerce.
- Se non hai uno store su Shopify, dovrai prima creare su Facebook Shop un catalogo dei tuoi prodotti, per poterli importare successivamente su Instagram.
- Una volta terminata la procedura, dovrai solo aspettare che il team di Instagram analizzi e approvi il tuo profilo per poter iniziare a vendere su Instagram. Non temere, in genere sono necessari solo pochi giorni.
- Non appena il tuo profilo sarà approvato, potrai iniziare a taggare i tuoi prodotti su Instagram e a sfruttare le strategie di marketing più appropriate per vendere vestiti online su Instagram.
Puoi vendere i tuoi vestiti online anche su TikTok
Anche se al momento sono i due social media più popolari, Facebook e Instagram non sono le uniche piattaforme social su cui puoi vendere vestiti online.
Un social che ultimamente è davvero sulla bocca di tutti è TikTok e, che tu ci creda o no, non si tratta solo di balletti e canzoni virali.
Da febbraio 2021, infatti, i creatori di contenuti presenti su TikTok hanno la possibilità di vendere abbigliamento e prodotti personalizzati grazie alla partnership con Shopify.
Stando alle parole di Paolo Picazio di Shopify e Adriano Accardo di TikTok, l’obiettivo di questa partnership è:
“Dare alle aziende del made in Italy l’opportunità di crescere nel digitale e raggiungere nuovi clienti.”
L’incontro tra TikTok e Shopify ha dato vita ai cosiddetti shoppable ads, ovvero delle campagne che i creatori di contenuti possono lanciare sui loro profilo TikTok, con dei link che indirizzano direttamente alla pagina dove è possibile effettuare l’acquisto.
Non solo, vendere i tuoi vestiti e creare la presenza del tuo brand su TikTok ti permetterà di entrare in contatto con oltre 800 milioni di utenti, di cui oltre il 41% appartenenti alla Generazione Z. E se questi dati non bastano a convincerti, dai un’occhiata alle altre statistiche su TikTok: sono sicura che capirai immediatamente che vendere vestiti online su TikTok potrebbe essere un’ottima mossa per il tuo business.
Su quali siti puoi vendere i tuoi vestiti?
Va bene, magari hai solo qualche capo di cui vuoi disfarti, o vuoi iniziare con calma e avere solo un assaggio della vendita di vestiti online. In tal caso, sia l’opzione di creare un sito tutto tuo che quella di creare un brand e una voce sui social media potrebbero essere un po' troppo.
Quindi, che si tratti di vestiti nuovi o usati, dove puoi vendere capi d’abbigliamento online? La risposta è semplice: su apposite piattaforme e marketplace esterni. Ma quali sono i migliori siti per vendere abiti usati?
Depop
Vendere abiti usati, o nuovi, su Depop è semplicissimo. Basta scaricare l’app (tra l’altro tutta made in Italy, anche se nel 2012 ha trasferito la sede a Londra), scattare foto ai capi che si vogliono vendere, descriverli, impostare un prezzo e dei tag e caricarli sulla piattaforma.
Per ricevere i pagamenti devi collegare un account PayPal, e Depop applicherà una commissione del 10% su ogni vendita.
Shpock
Dal made in Italy al made in Germany, Shpock è un’altra delle alternative per vendere vestiti usati online. Il funzionamento è decisamente simile a quello di Depop, con la differenza che su quest’app puoi trovare anche altri tipi di prodotti come automobili e addirittura case!
Ad ogni modo, nonostante l’ampia gamma di categorie, l’app è ben organizzata e facile da utilizzare. Shpock è gratuito, e non sono previste commissioni per le vendite andate a buon fine.
Vinted
Ti sei mai chiesto dove vendere vestiti usati e non hai mai sentito parlare di Vinted? Vuol dire che non hai cercato abbastanza!
Vinted è arrivato in Italia da poco ma si è fatto decisamente notare. Per farti un esempio, io guardo pochissima televisione eppure ho visto la pubblicità di Vinted almeno un paio di volte solo nell’ultima settimana. Si presenta come la community globale per la moda di seconda mano, e ha già oltre 37 milioni di iscritti solo in Europa.
Come vendere abiti usati su Vinted?
- Registrati all’app e pubblica il tuo annuncio.
- Non appena un utente acquista il tuo capo, tu non dovrai fare altro che impacchettarlo, stampare l’etichetta di spedizione prepagata e spedirlo entro 5 giorni.
- Riceverai il pagamento appena l’acquirente confermerà che è tutto a posto, ma tutto quello che guadagni è tuo: non ci sono commissioni.
Come questi siti per vendere vestiti online ce ne sono tantissimi altri come Armadio Verde, Etsy, Vintag o Lampoo.
Queste piattaforme sono perfette se il tuo obiettivo è quello di fare un po’ di decluttering e liberarti di tutti quei vestiti che non indossi più (o che non hai mai indossato), ma tutti questi siti potrebbero anche avere un altro utilizzo.
Se prima di creare un tuo brand e un tuo ecommerce vuoi tastare il terreno e iniziare a cercare di capire quale potrebbe essere la tua nicchia di mercato o quali strategie di marketing potrebbero essere più efficaci, potresti provare prima a vendere i tuoi capi su questi marketplace per poi iniziare a lavorare sul tuo posizionamento.
E se durante la creazione del tuo sito web non sai da dove iniziare, su Shopify puoi trovare tantissimi temi pensati proprio per Moda e Abbigliamento! Dovrai solo scegliere quello che ti piace di più e personalizzarlo per adattarlo al tuo stile.
Vendere abbigliamento online: come fare marketing?
Lo sviluppo del digital nel mondo del commercio ha portato incredibili vantaggi ad acquirenti e imprenditori, e il mercato dell’ecommerce è in costante e continuo sviluppo. Tanto che l’ecommerce è uno dei settori in più rapida crescita a livello globale, con il 2020 che ha visto un aumento annuo del 6,7% dei fatturati del commercio elettronico.
Ma con tutta questa crescita è aumentata anche la competizione, e se vuoi avere successo nel mondo dell’ecommerce (che tu voglia vendere vestiti online o meno) devi essere flessibile e in grado di trasformare le tue strategie di marketing in ogni momento.
Ma quali sono le migliori strategie di marketing per vendere vestiti online?
Blog per conquistare i clienti con il content marketing
“Floreale per la primavera? Avanguardia pura.” Se non conosci questa citazione di Miranda Priestly (aka Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada) fai un bel passo indietro e guarda il film. Poi, prendi spunto.
Perché non puoi scrivere di moda e abbigliamento senza conoscere questo settore, e non puoi vendere vestiti online senza un blog.
Va bene, forse non è del tutto vero, ma aggiungere un blog al tuo ecommerce potrebbe davvero fare miracoli per le vendite del tuo store e per il tuo posizionamento su Google. Un blog è infatti un ottimo modo non solo per scalare la SERP e farti notare da un maggior numero di clienti, ma anche uno strumento che ti dà la possibilità di comunicare con i tuoi clienti attuali e potenziali.
Potrai offrire ai visitatori del tuo ecommerce l’opportunità di seguirti lungo il tuo percorso, usare gli articoli del tuo blog per dare loro ottimi suggerimenti su abbinamenti e ultime tendenze, o semplicemente convincerli del perché non possono lasciarsi sfuggire la tua ultima collezione.
Se il pensiero di iniziare a scrivere ti terrorizza non temere, non è certo necessario essere Hemingway per poter scrivere degli articoli. Inoltre, la pratica rende perfetti.
E se volessi qualche suggerimento extra, sul nostro blog puoi trovare la guida completa su come creare un blog di successo.
La potenza del video marketing
Hai presente quella sensazione di disagio quando vedi qualcosa che ti piace online ma non hai idea di come potrebbe effettivamente vestire? Molto spesso le foto dei vestiti online sono statiche, perché hanno l’obiettivo di far vedere ogni dettaglio del capo in questione, e questo è essenziale.
Al tempo stesso, però, i clienti spesso hanno bisogno di vedere un capo “in movimento”, per poter immaginare che tipo di movimento, leggerezza o effetto avranno se decideranno di acquistarlo.
Ecco perché dovresti pensare di integrare il video marketing nella tua strategia. Non solo per le pagine prodotto, ma anche come mezzo di promozione del tuo ecommerce.
D’altronde, ti basta dare un’occhiata alle statistiche sul video marketing per renderti conto che gli utenti di internet preferiscono di gran lunga i contenuti video, che sono oggi più popolari che mai.
Non sottovalutare la descrizione del prodotto
Hai mai sentito l’espressione “scrivere per vendere”? Non è solo un titolo accattivante, nel mondo dell’ecommerce si tratta di una realtà che non puoi permetterti di sottovalutare.
E scrivere per vendere è proprio quello che dovrai fare quando sarà il momento di scrivere le descrizioni dei tuoi prodotti.
Il testo che caricherai sul tuo ecommerce avrà il duplice scopo di fornire ai clienti tutte le informazioni rilevanti e di incrementare la tua vendita di vestiti online. Tieni bene a mente che le parole che sceglierai per presentare i tuoi prodotti avranno un enorme impatto sul tasso di conversione del tuo ecommerce di vestiti.
Ma come scrivere una descrizione prodotto vincente?
- Scrivila di tuo pugno: soprattutto se ti occuperai di vendere vestiti online con il dropshipping, evita di copiare le descrizioni impersonali e fredde dei tuoi fornitori.
- Ottimizzala per la SEO: ogni testo presente sul tuo ecommerce può aiutarti a comparire più in alto nella pagina dei risultati di ricerca, e ogni testo è una buona occasione per migliorare l’ottimizzazione SEO del tuo sito.
- Aggiungi i dettagli importanti: assicurati di includere dettagli sul lavaggio, sulla cura e sulle taglie dei vestiti che vendi online. Fornisci ai tuoi clienti tutte le informazioni di cui hanno bisogno prima e dopo l’acquisto.
- Effettua degli split test: riuscire a scrivere la descrizione perfetta al primo tentativo è difficile. Ciò non vuol dire che tu non possa riuscirci, ma è sempre bene effettuare dei test a/b per assicurarti di presentare ai tuoi clienti la migliore descrizione possibile (e la più efficace).
- Rileggi il tuo testo: potrebbe sembrare banale, ma una rilettura finale ti aiuterà a evitare delle inutili sviste che potrebbero dare ai tuoi clienti l’idea - sbagliata - che non presti abbastanza attenzione al tuo brand, e a loro.
Come vendere vestiti online: lasciati ispirare dagli store Shopify di successo
A questo punto hai tutto quello che ti serve per passare all’azione e iniziare a vendere vestiti online. Senti che ti manca ancora qualcosa? Forse questi siti di vendita di vestiti online creati con Shopify potranno aiutarti a trovare la giusta ispirazione.
1. Gymshark
Gymshark è un brand che vende vestiti sportivi online. Il design del sito è abbastanza minimal, il catalogo è diviso in due macro-categorie (donna e uomo), e le pagine prodotto seguono tutte le raccomandazioni più efficaci per vendere vestiti online.
Come vedi, il prezzo è chiaramente visibile sotto il titolo del prodotto, oltre alle immagini in alta qualità è presente un video dimostrativo che permette ai clienti di vedere il capo in movimento, e oltre alla selezione delle taglie è presente una descrizione completa e informazioni su spedizione e su un eventuale reso.
Insomma, al cliente non resta altro da fare che cliccare sulla call to action Aggiungi al carrello!
2. Velasca
Velasca è un brand di scarpe artigianali made in Italy, e questo ecommerce si fa notare per le originali illustrazioni animate e per il modo in cui comunica la tradizione italiana con cui realizza le sue scarpe.
Subito dopo la presentazione del brand troviamo una sezione con le recensioni migliori dell’azienda, e con tutte le menzioni ricevute da giornali e riviste.
Velasca ha anche un blog, o meglio un “Magazine”, dove i clienti possono leggere notizie riguardanti l’Italia e la sua cultura. (Ricordi quando poco fa abbiamo parlato dell’importanza dei contenuti?)
Un altro dettaglio particolare sono i nomi e le illustrazioni delle collezioni, e il sapiente uso del video marketing in diverse sezioni del sito.
3. Benedetta Boroli
Benedetta Boroli è un altro brand di scarpe, ma con un tono tutto diverso rispetto a quello di Velasca.
L’accento anche in questo caso è sull’artigianalità italiana, ma il brand ha scelto di utilizzare colori più allegri mettendo in primo piano il prodotto stesso, ovvero le scarpe da donna.
Come si può leggere nella sezione “Benedetta Boroli”, dove puoi trovare tutte le informazioni relative al brand e alla sua creatrice, la missione dell’azienda è:
“Rompere i preconcetti nobilitando materiali innovativi. Le forme classiche diventano così un’ode alla femminilità senza rinunciare alla praticità.”
E questa mission è chiaramente riflessa nell’ecommerce. Per poter vendere vestiti online con successo, infatti, è fondamentale anche comunicare chiaramente le tue intenzioni ai clienti, in modo che chiunque arrivi sul tuo sito web capisca perfettamente di cosa si tratta.
Vuoi vendere vestiti online? Occhio a non commettere questi errori!
Come tutti gli imprenditori alle prime armi, commetterai degli errori. È normale, direi anche salutare, e fa parte del processo. Anzi, soprattutto nel dropshipping ci sono tantissimi errori che si commettono da cui si può imparare per migliorare se stessi e il proprio brand.
Vendere vestiti online non fa eccezione, stiamo parlando comunque di un percorso che può rivelarsi tanto stimolante quanto impegnativo. Proprio per questo motivo, ci sono alcuni errori comuni che compie chi vuole vendere vestiti online, e che tu dovresti cercare di evitare!
1. Sottovalutare l’impatto dei resi
Un elevato numero di resi potrebbe avere un effetto negativo per il tuo negozio, e rendere davvero difficile la tua vendita di vestiti online.
Certo, può succedere che un cliente scelga di restituire un prodotto perché ha cambiato idea, o per un qualunque altro motivo sul cui non puoi esercitare alcuna influenza, e questo è normale.
Quello che non è normale - e che devi cercare di evitare - è il reso causato da una cattiva o mancata comprensione da parte del cliente del prodotto acquistato.
Assicurati quindi di fornire una descrizione estremamente esaustiva, una guida alle taglie con le misure precise in centimetri, e informazioni accurate sulla cura e sul lavaggio dei vestiti che vendi online.
Il cliente deve avere tutte le informazioni necessarie affinché, una volta ricevuto il prodotto, si ritrovi tra le mani esattamente ciò che desiderava.
È ovviamente scontato che la qualità del prodotto deve essere all’altezza delle aspettative! Se hai deciso di vendere vestiti online con il dropshipping, ordina prima un campione dei vestiti che venderai per controllarne la qualità in prima persona.
2. Più prodotti hai, più prodotti vendi
Attenzione a non cadere in questa trappola. Riempire il tuo ecommerce di vestiti da vendere online nella speranza di avere un catalogo più ampio possibile non equivale necessariamente a un maggior numero di vendite.
Studia con attenzione il tuo target e la nicchia di mercato all’interno della quale vuoi affermare il tuo ecommerce di vestiti, e modella il tuo sito in base alle necessità e alle richieste di quella nicchia.
Potrebbe aiutarti la creazione di una buyer persona, un “cliente ideale” che ti aiuti a impostare non solo la grafica e i prodotti del tuo ecommerce, ma anche la tua voce.
3. Dare più importanza ai nuovi clienti
Certo, a tutti piace avere nuovi clienti, e non dovresti mai smettere di cercarne, ma ricorda anche che un cliente abituale che continua a fare acquisti sul tuo ecommerce sarà molto più economico per il tuo business rispetto a un nuovo cliente.
Perché? Pensaci bene: per acquisire un nuovo cliente devi spendere soldi in pubblicità, sforzarti per convertirlo con email marketing o altre strategie, per sperare in un acquisto finale.
Al contrario, una volta che un cliente ha effettuato un acquisto sul tuo store (e ne è rimasto soddisfatto) sarà molto più semplice ricordargli della meravigliosa esperienza d’acquisto che ha vissuto e invogliarlo a ripeterla il prima possibile.
Un cliente che ha già fatto acquisti si fida di te, conosce già la qualità dei vestiti che vendi online, e magari ha anche già avuto a che fare con la tua assistenza clienti.
Ecco perché non devi mai ignorare i tuoi clienti, e continuare a contattarli e a farli sentire speciali.
Soprattutto trattandosi di vendita di vestiti online, è più che probabile che un cliente soddisfatto si trasformi in un cliente fedele!
Vendere vestiti online: le 3 domande più frequenti
Siamo quasi alla fine di questa guida su come vendere vestiti online, e potresti avere alcune domande.
Quelle che seguono forse non risponderanno a tutti i tuoi dubbi, ma sono le domande più frequenti che si pongono gli imprenditori come te che vogliono vendere vestiti online.
1. Come posso gestire magazzino e inventario dei miei vestiti?
Non esagerare con gli acquisti all’ingrosso, piuttosto comunica ai tuoi clienti che potrebbero dover aspettare più tempo per le spedizioni a causa dell’elevato volume di ordini.
Inizia in piccolo, fare il passo più lungo della gamba è inutile oltre che dispendioso, e una bugia bianca non ha mai fatto male a nessuno. Una volta che il tuo business sarà avviato potrai poi pensare ad affittare un magazzino dove organizzare lo stoccaggio di tutti i vestiti che venderai online.
Ovviamente, puoi ovviare a tutto questo ed evitare di gestire magazzino e inventario con il dropshipping.
In questo modo puoi trovare i migliori fornitori per il tuo ecommerce e vendere vestiti online senza preoccuparti di niente se non del marketing e della fidelizzazione dei tuoi clienti. Saranno i tuoi fornitori a impacchettare e spedire i tuoi prodotti direttamente ai tuoi acquirenti!
2. Come scegliere il prezzo dei miei prodotti?
Puoi scegliere il prezzo dei tuoi prodotti in base al costo che devi sostenere, in base ai prezzi dei tuoi competitor o in base al valore effettivo.
Tutte queste strategie di prezzo possono rivelarsi più o meno efficaci in base alle esigenze del tuo business, quindi ricorda prima di creare un business plan e di analizzare bene ogni aspetto della tua attività. Vendere vestiti online richiede tanta pianificazione quanta forza di volontà!
3. Come faccio a ricevere il pagamento?
Se deciderai di vendere vestiti online con Shopify avrai accesso a Shopify Payments, il modo più semplice per ricevere pagamenti online.
Con Shopify Payments non dovrai configurare gestori esterni, e visualizzerai tutti i pagamenti ricevuti direttamente nel tuo pannello di controllo Shopify.
In alternativa, puoi collegare altri metodi di pagamento tra quelli supportati da Shopify, che si basano su fornitori di terze parti.
Ad ogni modo, Shopify offre una guida completa su come ricevere pagamenti. Consultala attentamente per scegliere il provider di pagamenti più adatto a te.
Vendere vestiti online: un pensiero finale
A questo punto dovresti aver capito che quando si tratta di vendere vestiti online ce n’è davvero per tutti i gusti.
La quantità di impegno, tempo e denaro che metterai dipenderà principalmente dai tuoi obiettivi e dal motivo per cui vuoi vendere abbigliamento online. Se desideri solo liberare il tuo armadio e Marie-kondare la tua vita, i marketplace esterni potrebbero essere più che sufficienti.
Se invece pensi di poter partire dal tuo armadio per creare un business di successo, su Shopify troverai tutti gli strumenti di cui hai bisogno per vendere vestiti online e trasformare la tua passione in un lavoro.
E a me non resta che augurarti in bocca al lupo!