Per un business che vuole essere al passo con la concorrenza, è essenziale essere aggiornato su tutte le tendenze di marketing del momento. È chiaro quindi che non si può ignorare l’ottimizzazione SEO.
SEO: Significato
Dall’inglese Search Engine Optimization, la SEO è l’ottimizzazione per i motori di ricerca. La SEO non è proprio una novità, ma è una delle principali strategie di marketing utilizzate.
In altre parole, è un insieme di tecniche e strategie per dare maggior visibilità al tuo sito sui motori di ricerca (Google).
A differenza di altre strategie - come Search Engine Advertising - la SEO è completmente gratuita e l'unica risorsa necessaria per metterla in pratica è il tempo (ovviamente ci vogliono anche le competenze giuste!).
Ma procediamo con calma, e vediamo passo dopo passo cosa si intende per ottimizzazione SEO.
Ottimizzazione SEO: cosa significa?
Come abbiamo detto SEO è un acronimo inglese che sta per Search Engine Optimization. In pratica, si tratta di ottimizzare il tuo sito web seguendo determinate strategie che faranno sì che il tuo sito scali la classifica dei risultati di Google (la SERP, di cui parleremo più avanti).
La cosa importante quando si tratta dell’ottimizzazione SEO è essere pazienti. Non è una magia che farà arrivare il tuo sito al primo risultato di Google dall’oggi al domani.
L’ottimizzazione SEO è il processo di imparare come piacere a Google, e anche come essere più intelligenti del suo algoritmo.
Perché investire risorse per piacere a Google e non, ad esempio, a Bing?
La motivazione ci arriva, come spesso accade, da dati e statistiche. Secondo i dati Statcounter, Google in Italia attira a sé il 96% delle ricerche effettuate online. Bing è al secondo posto con il 2,5% di tutto il traffico nazionale; al di sotto troviamo Yahoo! (0,72%), DuckDuckGo (0,24%) ed Ecosia (0,22%).
SEO vs. SEA: l’ottimizzazione SEO è diversa da Google Ads
In che modo l’ottimizzazione SEO è diversa dal Search Engine Advertising?
Sono entrambe due strategie di marketing che portano più visitatori al tuo sito, indirizzando il traffico verso il tuo ecommerce.
Ma per capire la vera differenza tra ottimizzazione SEO e SEA, è necessario comprendere la differenza tra i due principali motivi che spingono i consumatori a cercare qualcosa su Google:
- consumatori che si rivolgono a Google per cercare qualcosa di cui si possono fidare
- consumatori che si rivolgono a Google per cercare qualcosa in fretta
Nel primo caso, la strategia che farà cliccare il consumatore sul tuo sito ecommerce sarà l’ottimizzazione SEO, nel secondo sarà SEA.
In pratica, l’una non esclude l’altra, ed entrambe sono estremamente importanti per il successo del tuo sito web.
L’ottimizzazione SEO non è una magia
L’ottimizzazione SEO non porterà istantaneamente decine o centinaia di clienti paganti sul tuo sito, se il tuo ecommerce non è all’altezza dei consumatori.
La SEO aiuterà il tuo sito a scalare la classifica dei risultati di ricerca di Google, ma se il prodotto o servizio che vendi non è di qualità, o se non c’è domanda, raggiungere il successo sarà un’impresa particolarmente ardua, se non impossibile.
Quindi, prima di utilizzare l’ottimizzazione SEO, assicurati di scegliere con cautela cosa vendere online, di avere tra le mani un business fruibile e che ci sia un’effettiva domanda per i tuoi prodotti o servizi.
Ricorda sempre che la crescita del tuo ecommerce non può e non deve dipendere al 100% dall’ottimizzazione SEO.
Ottimizzazione SEO per ecommerce: quanto tempo ci vuole?
Non è possibile calcolare con esattezza quanto tempo occorre perché l’ottimizzazione SEO del tuo ecommerce inizi a dare i suoi frutti.
Quello che puoi sapere, è che dipende tutto dal tipo di mercato. In pratica, dipende da cosa cercano le persone su Google quando vogliono trovare il tipo di prodotti o servizi che vendi sul tuo ecommerce.
Se vendi “abbigliamento femminile”, l’ottimizzazione SEO per il tuo ecommerce sarà più lenta di un ecommerce che vende “abbigliamento femminile per ciclisti”. Trovare la nicchia e il mercato di riferimento adatti a te è fondamentale.
Ad ogni modo, è possibile stilare una classifica approssimativa per capire quali possono essere le tempistiche dell’ottimizzazione SEO, partendo dall’ottimizzazione SEO più facile e quindi più rapida, fino a quella più difficile e quindi più lenta:
- Parola chiave lunga con poche ricerche
“migliore sterzo con blocco“ - Business locale con parola chiave con medie ricerche
“affitto auto matrimonio Milano“ - Business locale con parola chiave con molte ricerche
“migliore architetto Londra“ - Business nazionale con parola chiave con poche/medie ricerche
“consulente di gestione clienti in Italia“ - Business nazionale con parola chiave con molte ricerche
“assicurazione auto Italia“
La buona notizia è che non dovrai passare 24 ore su 24 a pensare all’ottimizzazione SEO del tuo sito. Saranno necessarie un po’ di dedizione e poche ore alla settimana. Sopratutto, quello che ti ci vuole è tanta pazienza.
Le strategie SEO non hanno un riscontro immediato, e potresti dover aspettare anche dei mesi prima di poter vedere dei risultati tangibili.
Ciononostante, nel lungo periodo ti renderai conto di quanto la SEO per Google sia fondamentale per il tuo ecommerce.
Come iniziare con la SEO
Come fare SEO per il tuo sito web?
Per quanto riguarda il tuo ecommerce, la SEO ti aiuterà a presentare sul mercato il tuo prodotto o servizio e farà scalare il tuo sito web nei risultati di ricerca di Google.
Questo funziona sia che il tuo business sia su scala locale, che su scala nazionale o internazionale. Come abbiamo detto prima, però, il tempo necessario per vedere dei risultati varierà in base alla competizione e alla strategia SEO.
Prima di capire quali strategie SEO utilizzare, devi capire come massimizzare la visibilità per il tuo sito web, e quindi come trasformare la tua posizione nei risultati della SERP in denaro.
- Scegli una parola chiave che rispecchi il tuo business e i prodotti che vendi.
Solo tu puoi sapere quali parole chiave utilizzare. Pensa ai prodotti o servizi che offri sul tuo sito, e pensa a cosa cercherebbe su Google una persona interessata a questi. - Cerca quella parola chiave su Google
Osserva i risultati di ricerca: quali sono i tuoi principali competitor? - Utilizza uno strumento di ricerca di parole chiave e di analisi del traffico, come SEMRush.
Inserisci il dominio del tuo competitor principale nella casella di ricerca, e visualizza i risultati. - Controlla la stima del volume di traffico ricevuto dal sito per ogni parola chiave.
Nella versione gratuita di molti software, puoi vedere solo le parole chiave principali, sta a te scegliere se e quanto investire in questa strategia e passare alla versione a pagamento. - Calcola il numero dei visitatori per la parola chiave.
Moltiplica il volume per il traffico in percentuale e otterrai il numero di singoli visitatori.
Ad esempio: 1000 (volume) x 25% (traffico) = 250 (potenziali clienti) - Calcola il numero di clienti aggiuntivi portati solo dalla singola parola chiave.
Moltiplica il numero di visitatori per il tasso di conversione e otterrai il numero di clienti extra di quel sito. - Calcola il guadagno medio aggiuntivo da quella parola chiave.
Moltiplica il numero di clienti extra per il valore medio di un singolo cliente e otterrai il guadagno mensile portato da una sola parola chiave.
A questo punto dovrebbe essere chiaro l’immenso valore che l’ottimizzazione SEO porta al tuo ecommerce e perché è importante capire come ottenere il miglior SEO per il tuo ecommerce.
Guida SEO all'ottimizzazione on page e off page
Ottimizzazione SEO: come fare a creare una campagna SEO?
Se stai cercando una guida SEO per principianti, ti basterà una ricerca online per trovare decine, se non centinaia, di risultati.
Personalmente, credo che sia meglio delineare una guida SEO semplice e intuitiva che possa fungere da linea guida per tutti, principianti e non.
In questa sezione capirai passo passo come è strutturata una campagna SEO.
Ogni campagna SEO è costituita, a grandi linee, da 4 passaggi principali:
- Ricerca delle parole chiave
- Ottimizzazione on-page
- Ottimizzazione off-page
- Ottimizzazione in base ai risultati
Tutto questo è ovviamente completato da un costante monitoraggio dei progressi dell’ottimizzazione SEO per il tuo ecommerce.
1. Ricerca delle parole chiave
Con “parola chiave” mi riferisco a una frase costituita da una o più parole che un utente del motore di ricerca inserisce nella barra di ricerca.
Ci sono tre tipi di parole chiave:
-
Informative
Parole chiave che portano a una risposta veloce a una domanda specifica, e che generalmente non hanno valore commerciale. -
Commerciali
Parole chiave che portano una soluzione a un problema. -
Brandizzate
Riferite a una particolare azienda, organizzazione o individuo.
Questo è il primo e forse più importante passo di una campagna di ottimizzazione SEO.
Per scegliere le parole chiave più adatte al tuo ecommerce, devi trovare quelle con un buon equilibrio tra volume di ricerca mensile, commerciabilità e competitività.
È inutile ottimizzare il tuo sito per una parola chiave che, per quanto rilevante per il tipo di prodotti o servizi da te offerti, non ha abbastanza ricerche mensili per portare dei risultati. Cerca quindi parole chiave rilevanti non solo per te ma anche per il tuo mercato di riferimento.
Durante la scelta delle parole chiave per l’ottimizzazione SEO del tuo ecommerce, ricorda sempre che la qualità è più importante della quantità. Utilizza strumenti come SEMRush, Ubersuggest o Ahrefs per assicurarti che le parole chiave che hai scelto ti portino un guadagno, sfruttando la formula di cui abbiamo parlato prima:
- Calcola il numero di visitatori mensili.
- Calcola la percentuale del traffico che deriva dalla parola chiave che stai considerando.
- Considera un tasso di conversione medio.
- Utilizza il tasso di conversione per capire quanti clienti paganti arrivano ogni mese sul sito grazie a quella parola chiave.
Es.
Un sito ha 89 visitatori mensili.
Il traffico portato da quella parola chiave è il 57%, quindi il 57% di 89 corrisponde a circa 50 potenziali clienti al mese.
Considerando un tasso medio di conversione del 3%, il 3% di 50 equivale a circa 1,5 clienti paganti al mese.
2. Ottimizzazione on page
L’ottimizzazione SEO on page riguarda tutto quello che devi ottimizzare sul tuo sito ecommerce.
Alcuni dei fattori da considerare durante l’ottimizzazione SEO on page del tuo ecommerce sono:
-
Link
I link delle pagine del tuo sito devono essere solo di tipo relativo, non assoluto.
Ad esempio, nel caso di Oberlo, un link relativo è: /blog/procrastinazione, mentre un link assoluto sarebbe: https://www.oberlo.it/blog/procrastinazione. -
Tag nei titoli delle pagine
L’algoritmo di Google analizza i tag dei titoli per capire quanto sia relativa quella pagina per un determinato argomento o parola chiave. Ecco perché la tua parola chiave primaria dovrebbe essere all’inizio del tag. -
Tag nelle intestazioni
Come per i titoli, i tag delle intestazioni danno a Google informazioni sul contenuto e sulla struttura della tua pagina. Ricorda che i tag sono solo visibili nel codice HTML del tuo sito. -
Densità delle parole chiave
È necessario utilizzare il corretto numero di parole chiave, in base alla lunghezza del testo. Se si esagera con le parole chiave, si rischia di ottenere l’effetto contrario a quello desiderato, e di essere penalizzati da Google. Normalmente, la densità della parola chiave principale dovrebbe essere tra lo 0,5% e l’1%. -
Nomi delle immagini e alt tag
Cosa si intende con alt tag (o alt text)? È quel testo che appare quando, passando con il mouse sopra un’immagine, compare una casella di testo che descrive il contenuto dell’immagine. Assicurati che almeno uno degli alt tag delle immagini contenga la parola chiave primaria, e che gli altri contengano testo rilevante che descriva le immagini. -
Link esterni
Per un’ottimizzazione SEO efficace, è necessario aggiungere dei link a contenuti e risorse esterne al tuo sito. Cerca di condividere risorse provenienti da siti relativi al contenuto del tuo ecommerce e autorevoli, ma non condividere contenuti da siti che sono in competizione con il tuo.
3. Ottimizzazione off page
L’ottimizzazione SEO off page è un processo sul quale hai meno controllo, rispetto all’ottimizzazione SEO on page.
In pratica, si tratta di come gli altri siti citano e interagiscono con il tuo sito web.
Esempi di questi fattori sono:
- Quantità, qualità e rilevanza dei backlink che collegano al tuo sito.
- Recensioni Google.
- Interazioni sui social media con il tuo profilo.
- Coerenza tra le tue informazioni di contatto disponibili su Internet.
4. Ottimizzazione in base ai risultati
L’ottimizzazione SEO non è un processo statico, anzi. È sempre in movimento, e devi sempre continuare ad aggiornare i tuoi contenuti per assicurarti che il tuo sito venga premiato dall’algoritmo di Google e scali, passo dopo passo, la classifica dei risultati di ricerca.
Ecco perché è così importante monitorare i progressi delle tue strategie SEO per il tuo business, per assicurarti che i tuoi sforzi di marketing stiano avendo l’effetto e l’impatto desiderato.
Inoltre, non dimenticare di tenere sempre sotto controllo la tua posizione su Google per le parole chiave per le quali stai ottimizzando il tuo sito.
Ottimizzazione SEO: come fare a tracciare i progressi
Per tenere traccia del progresso delle tue strategie SEO, devi analizzare due fattori:
- SERP, ovvero Search Engine Results Page, per monitorare la tua posizione;
- Traffico.
SERP
Per tracciare i progressi del tuo sito sulla pagina dei risultati di ricerca di Google, ovvero la SERP, puoi utilizzare un software.
Utilizzare un software è probabilmente la scelta più rapida, perché ti permette di ricevere in pochi clic dei grafici che ti permettono di monitorare i cambiamenti in modo visivo, che è cruciale per una buona analisi.
Non ti spaventare: se stai iniziando ora a investire nella SEO sappi che non è necessario investire somme enormi per uno strumento di analisi SEO. Per incominciare, puoi approfittare della suite Google e i suoi strumenti di tracking gratuiti.
Un esempio? Google Search Console. Una volta inserito il codice di tracking sul tuo sito, potrai avere accesso quotidianamente a tutti i dati sull'oscillazione dei tuoi contenuti in SERP:
- Impression (quante volte la pagina compare in SERP);
- Click
- CTR (tasso di clic);
- Posizione media giornaliera.
Controlla la tua posizione con regolarità, e prendi nota di ogni modifica.
Se vuoi dare un'occhiata alla SERP manualmente, disconnettiti dal tuo account Google, ed elimina tutte le caches e i cookie. In alternativa, utilizza la navigazione in incognito con verbatim.
A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo: cos'è il verbatim e come si usa? Domanda più che lecita. Si tratta di una funzione di ricerca avanzata di Google che consente di bloccare temporaneamente le personalizzazioni dei risultati. In pratica è un modo per dire a Google: fai una ricerca come se non la stessi facendo io, non sapessi chi sono, dove mi trovo e qual è la mia cronologia di navigazione.
Come si attiva? Direttamente dalla pagina dei risultati. clicca su Strumenti > Tutti i risultati > Verbatim.
Traffico: Google Analytics
Google Analytics è lo strumento da utilizzare per analizzare il traffico ricevuto dal tuo sito.
Inoltre, ti permette di conoscere in modo più approfondito i tuoi clienti e ti offre tutti gli strumenti di cui hai bisogno per creare la tua brand strategy.
Tra i dati a cui puoi avere accesso in Google Analytics (ovviamente in forma anonima):
- Dispositivo e sistema operativo da cui proviene la sessione;
- Posizione geografica;
- Età e sesso degli utenti;
- Orari di maggior afflusso;
- Statistiche in tempo reale.
Ottimizzazione SEO: conclusione
Una volta arrivato a questo punto, dovresti avere un quadro abbastanza chiaro di cosa sia l’ottimizzazione SEO e di come puoi sfruttare questa strategia di marketing per la crescita del tuo ecommerce.
Per ricapitolare, ecco quali sono i 4 pilastri principali che formano l’ottimizzazione SEO di un sito web:
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Rilevanza
Ogni pagina del tuo sito deve avere uno specifico argomento chiave, ed è ottimizzata per le parole chiave relative a quell’argomento.
Inoltre, deve fornire contenuti utili all’utente. -
Crawlability
Come spiega Google, i “web crawler” raccolgono informazioni da centinaia di miliardi di siti web e gli organizzano nell’indice dei risultati di ricerca.
Quindi, il tuo sito web deve facilitare la lettura della sua struttura da parte dell’algoritmo di Google, permettendogli di scannerizzare e ispezionare ogni pagina. -
Interazione
Gli utenti abbandonano il tuo sito dopo pochi secondi o trascorrono diverso tempo navigando tra le pagine del tuo ecommerce?
Per un’ottimizzazione SEO di successo, il tuo obiettivo è il secondo. Invoglia gli utenti a restare sul tuo sito offrendo loro contenuti rilevanti e accattivanti. -
Autorevolezza
Questo punto riguarda l’ottimizzazione SEO “off-page”. Il contenuto del tuo sito deve essere ritenuto autorevole anche da altri utenti del web, possibilmente da altri siti autorevoli e meritevoli della fiducia dell’algoritmo di Google e dei suoi utenti.
Seguire delle strategie di ottimizzazione SEO per il tuo ecommerce ha diversi vantaggi, ma quello principale è ovviamente aumentare le vendite.
Se la SEO è fatta bene, vedrai migliorare la qualità del traffico che arriva sul tuo sito, il che si tradurrà in un aumento del tasso di conversione.
Ricorda sempre però che l’ottimizzazione SEO non è una formula magica per il successo. Né puoi pensare di ottimizzare il tuo sito per qualche settimana e che questo basti per arrivare tra i primi risultati di Google.
L’algoritmo di Google è in costante evoluzione, per fornire agli utenti del motore di ricerca i migliori risultati. Ecco perché devi essere sempre aggiornato e modificare la tua strategia di conseguenza.
L’ottimizzazione SEO richiede tempo e dedizione, ma nel lungo periodo i risultati ti ripagheranno di tutta la fatica.
Spero che questa guida ti aiuti a impostare le basi della tua strategia SEO per il tuo ecommerce e che tu veda presto schizzare le tue vendite.
Che tu stia facendo dropshipping o che il tuo ecommerce sia il prolungamento digitale del tuo negozio fisico, buona fortuna!
Ci sono altre strategie per l’ottimizzazione SEO che avresti voluto fossero incluse in questo articolo? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!