Procrastinazione, ovvero l’arte di rimandare sempre. Più che un’arte è una vera e propria schiavitù. Una volta che si inizia a procrastinare, infatti, si entra in un circolo vizioso dal quale sembra non si possa uscire. Questo articolo dimostrerà proprio il contrario. Smettere di procrastinare è possibile, ed è più facile di quello che pensi!
Vuoi scoprire come smettere di rimandare e iniziare ad agire?
Che aspetti? Scopri subito come combattere la procrastinazione.
Indice
- Procrastinare: significato
- Come smettere di procrastinare
- Procrastinazione: trucchi per smettere di rimandare
- Tecniche per combattere la procrastinazione
- Procrastinazione: la tecnica dei Lego
- Cosa dice chi cade nella trappola della procrastinazione?
- Dalla procrastinazione alla produttività
- Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
- Come combattere la procrastinazione: elimina le distrazioni
- Aumentare la produttività: la Tecnica del Pomodoro
- Eliminare la procrastinazione: conclusione
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Procrastinare: significato
Smettere di rimandare sempre è possibile, ma per farlo devi prima imparare a conoscere il tuo acerrimo nemico: la procrastinazione. Cosa significa procrastinare? Procrastinare vuol dire rinviare da un giorno all’altro, tergiversare, perdere tempo, ma senza un vero scopo.
Infatti, chi si perde nel tunnel della procrastinazione non lo fa con l’intenzione di guadagnare tempo, ma semplicemente di non fare quello che dovrebbe fare. Perché fare oggi quello che puoi fare domani? Solo che il detto non è proprio così, e procrastinare non porta mai a nulla di buono.
Come smettere di procrastinare
Come sconfiggere la procrastinazione? Smettere di procrastinare è l’obiettivo di tutti i procrastinatori, eppure riuscirci sembra difficilissimo. Anche partendo con le migliori intenzioni, si finisce sempre con il perdere tempo e rimandare.
Ci sono però dei semplici trucchi che possiamo sfruttare per aiutarci nella nostra missione e riuscire finalmente a sconfiggere la procrastinazione e smettere di rimandare sempre.
Organizza il tuo lavoro
Organizzare il lavoro: sembra banale, ma non lo è. Molto spesso la procrastinazione è dovuta a una mancata organizzazione. Uno dei modi più efficaci per organizzare il lavoro è fare una lista delle cose che devi fare, imponendoti delle scadenze.
Fai in modo di riuscire a rispettare le scadenze per ogni attività, altrimenti rischi di ritrovarti con una lista impossibile, e decine di compiti da terminare in un tempo non sufficiente.
A quel punto avrai ottenuto l’effetto contrario, e avrai rimandato nuovamente il tuo lavoro per creare una lista in realtà inutile: e si, questo vorrebbe dire che sei, ancora una volta, caduto nel tunnel della procrastinazione.
Dividi il lavoro in piccoli compiti
Un altro modo per smettere di procrastinare è dividere il lavoro in piccoli compiti. Spesso vedere un elenco di compiti da svolgere che richiedono ognuno un’elevata quantità di tempo può spaventare, e questo porta inevitabilmente alla procrastinazione.
La prospettiva di lavorare a un unico progetto per otto o dieci ore consecutive non è una prospettiva allettante per nessuno: prova quindi a dividere il singolo progetto in diversi compiti.
Aggiungi ognuno di questi compiti alla tua lista, e invece di avere un compito da otto ore avrai magari otto compiti da un’ora ciascuno. Completare un compito dopo l’altro accorcerà sempre di più la tua lista, ti darà l’impressione di essere molto più efficiente e di conseguenza combatterai la procrastinazione e sarà più facile affrontare un compito alla volta.
Se ad esempio hai deciso di seguire corsi online gratuiti, dividi le lezioni in piccole sessioni di studio di 20 minuti e pian piano, se necessario, aumenti la durata.
Inizia dai compiti più facili
Una volta diviso il tuo lavoro in diversi compiti, un ottimo modo per combattere la procrastinazione è iniziare da quelli più facili.
Se sei solito procrastinare, infatti, trovarti davanti a un primo compito particolarmente impegnativo può essere scoraggiante, e molto probabilmente perderai tempo e continuerai a rimandare. Inizia invece dai compiti più facili, da quelli più brevi o da quelli che ti richiedono uno sforzo minore.
Vedrai che completare i primi compiti ti darà la carica per continuare a lavorare in modo efficiente e per combattere la procrastinazione.
Molto spesso, il problema principale che porta alla procrastinazione è la difficoltà di fare il primo passo. A volte basta solo quello. Una volta trovata la giusta spinta e la giusta motivazione per iniziare, la procrastinazione sarà un ricordo sempre più lontano.
Procrastinazione: trucchi per smettere di rimandare
I trucchi di cui abbiamo appena parlato sono ottimi punti di partenza per combattere la procrastinazione, ma ovviamente non basta provare a seguirli per smettere del tutto di procrastinare. Per combattere davvero la procrastinazione è necessario cambiare il modo in cui affrontiamo il lavoro, la nostra forma mentis e la nostra attitudine. Procrastinare crea dipendenza.
E come tutte le cose che creano dipendenza, liberarsene implica un certo sforzo mentale. Vediamo quindi quali sono i trucchi che possiamo insegnare alla nostra mente per smettere di procrastinare.
Punirti è inutile, non buttarti giù
Ok, l’hai fatto di nuovo. Hai perso tempo. La procrastinazione ti perseguita. Cosa fare? Una cosa da NON fare assolutamente è punirti! Non abbatterti. Otterrai solo un maggiore stress, che ti porterà a perdere ancora più tempo e a procrastinare ancora di più.
Al contrario, accetta di aver perso tempo a cuor leggero, libera la mente e concentrati su quello che devi fare. Cerca di portare a termine almeno un compito, focalizzati sui tuoi impegni. A volte, buttarsi giù e autocommiserarsi è solo un altro modo per procrastinare, attento a non cadere in questa trappola.
Trova un aspetto positivo in quello che fai
Visto che stiamo parlando di educare la nostra mente a smettere di procrastinare, quale modo migliore per farlo se non iniziare a trovare un lato positivo in ogni compito? Certo, un importante lato positivo del tuo lavoro è il guadagno. Ma non puoi ridurre tutto solo a un discorso economico, altrimenti potresti non avere la giusta spinta per smettere di procrastinare.
Pensa ai vantaggi che ogni attività comporta per te e per la tua crescita. Un nuovo compito può insegnarti qualcosa di nuovo, farti collaborare con nuove persone; completare con successo un’attività può comportare una gratificazione personale, farti sentire bene con te stesso.
Concediti delle ricompense
Se punirsi e buttarsi giù non aiuta, imparare a premiarsi è fondamentale per combattere la procrastinazione. Alla fine, noi umani non siamo troppo diversi dagli animali. Quando il tuo cane risponde a un comando, o fa qualcosa di positivo, cosa fai? Lo premi con un biscotto, o con una carezza. Lo stesso vale per te. Purtroppo, spesso i nostri superiori non ci fanno sentire apprezzati e non ci gratificano come vorremmo.
Nessun problema, possiamo premiarci da soli. All’inizio della giornata lavorativa, scegli una ricompensa che ti concederai alla fine della giornata, dopo aver completato tutti i tuoi compiti. Potrebbe essere un’uscita con gli amici, quell’ottimo gelato dal bar sotto l’ufficio, o un corso in palestra.
Scegli qualcosa che ti faccia dedicare a te stesso, che ti faccia sentire bene. Sono sicura che affronterai la tua giornata lavorativa con un atteggiamento decisamente migliore, se avrai qualcosa di bello ad aspettarti fuori dall’ufficio come ricompensa per l’ottimo lavoro svolto!
Tecniche per combattere la procrastinazione
Inutile dirlo, procrastinare non porta mai a nulla di buono. Non ti fa certo sentire bene o in pace con la tua coscienza. La procrastinazione ti fa arrivare a fine giornata stanco e insoddisfatto, e per cosa? Per aver solo perso tempo e non aver concluso e portato a termine i tuoi obiettivi. Fino ad ora abbiamo parlato di alcuni trucchi e tattiche che puoi attuare per combattere la procrastinazione e smettere di procrastinare. Vediamo adesso delle tecniche più specifiche, dei veri e propri esercizi che puoi fare per smettere di rimandare sempre e iniziare ad agire.
Primo principio di Newton
Una delle cause principali che portano alla procrastinazione è la mancanza del giusto stimolo a iniziare un determinato compito.
Se hai studiato fisica al liceo, avrai sentito parlare dei principi della dinamica di Newton. Il primo principio di Newton è il seguente: “Ciascun corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, salvo che sia costretto a mutare quello stato da forze applicate ad esso.”.
Ti stai chiedendo quale sia il nesso tra il primo principio della dinamica e la procrastinazione? È semplice: se stai procrastinando, sei come un oggetto nel suo stato di quiete. Nel momento in cui inizi davvero a lavorare a un progetto, anche se si tratta solo di iniziare, diventi un oggetto in movimento. Come abbiamo detto prima, a volte basta solo iniziare. La spinta che ti porta a iniziare è come la forza che porta l’oggetto nello stato di quiete a mutare il suo stato.
Un ottimo modo per mettere in pratica questo principio è iniziare da una piccola parte del compito che devi affrontare. Questa spinta ti darà l’impulso, la quantità di moto necessaria per continuare a lavorare al tuo progetto.
Mettiamo in pratica questa tecnica.
Immagina che il tuo obiettivo, il compito che non riesci a portare a termine e per il quale continui a cadere nella trappola della procrastinazione, sia andare a correre tutte le mattine alle 6. Ogni sera vai a letto con tutte le migliori intenzioni, imposti la sveglia, e vai a dormire.
Puntualmente, ogni volta che suona la sveglia il pensiero di dover uscire dal letto, vestirti e andare a correre quando magari fuori è ancora buio non è per niente invitante, e così premi Snooze e continui a dormire. Non riesci a pensare a tutti gli aspetti positivi che comporterebbe quella corsa, perché riesci solo a concentrarti sulla difficoltà del compito.
Prova a fare un passo alla volta. Il primo compito da portare a termine non deve essere la corsa. Parti dalla sveglia. Imponiti di non premere Snooze. Il giorno dopo, imponiti di svegliarti e fare il letto come prima cosa. Il giorno dopo ancora, indossa la tuta.
Vedrai che entro il quarto giorno, portando a termine un piccolo compito alla volta, avrai non solo l’impulso necessario per alzarti dal letto senza problemi, ma anche per affrontare la corsa, tornare a casa e prepararti per la giornata con una carica mai avuta prima. Quella carica avrà su di te un effetto così positivo che la tua mente continuerà a ricordarlo, e la procrastinazione per quel compito non sarà più un problema.
La tecnica dei cinque minuti
Un’altra tecnica per combattere la procrastinazione è la tecnica dei cinque minuti. Come suggerisce il nome stesso, tutto quello che devi fare è impegnarti a lavorare a un determinato compito per cinque minuti. Solo cinque minuti. Sembra un modo abbastanza semplice per smettere di procrastinare, vero?
Un altro dei motivi che portano alla procrastinazione è passare ore e ore a lavorare a un compito che non amiamo, o che non ci stimola. Il solo pensiero di lavorare a quel progetto per tutte quelle ore ci stanca. Ed ecco che ancora una volta la procrastinazione ci blocca, e troviamo scuse: “Non ho abbastanza tempo, lo farò domani”.
Ti suona familiare? Non temere, la procrastinazione non è un problema che riguarda solo te. Fortunatamente, c’è una soluzione! La tecnica dei cinque minuti aiuta proprio in questo tipo di situazioni.
Se solo il pensiero di dover lavorare a un determinato compito per diverse ore è stancante, perché non provare a pensare di dover lavorare a quel compito per soli cinque minuti? Molto meno spaventoso, vero?
Ecco quindi cosa fare: ogni volta che un compito ti sembra troppo grande, lungo o stancante, pensa di doverci dedicare solo cinque minuti. Imposta un conto alla rovescia sul tuo smartphone, e dedica tutto te stesso, per cinque minuti. Alla fine dei cinque minuti, sentiti pure libero e passa a qualcos’altro, o continua. Il giorno dopo, usa di nuovo la tecnica dei cinque minuti.
Continuando a implementare questa tecnica vedrai che procrastinare sarà più difficile, perché abituerai la tua mente ad agire e a non rimandare. Continua così e la procrastinazione sarà solo un ricordo lontano.
Inoltre, spesso accade che una volta che si inizia un compito che si era rimandato a lungo, quel compito non è poi spaventoso o impossibile come sembrava all’inizio, e vedrai che desidererai aver iniziato prima. Di conseguenza, la prossima volta che ti troverai davanti a un compito del genere saprai esattamente come affrontarlo.
La regola dei cinque secondi
Dopo la tecnica dei cinque minuti questa regola potrebbe trarre in inganno. Iniziamo quindi col dire che non si tratta di affrontare un compito per cinque secondi al giorno.
Potrebbe però sorprenderti, in quanto grazie a questa regola potresti sconfiggere la procrastinazione in soli cinque secondi.
L’ideatore di questa regola è Mel Robbins. Mel è stata in grado di creare una potentissima regola cognitiva, che ha cambiato la vita a lei e a milioni di imprenditori in tutto il mondo.
Questa regola, pur avendo delle basi scientifiche, è estremamente lineare. Si basa su un atto di coraggio. Secondo questa regola, le decisioni quotidiane prese in cinque secondi hanno il potere di cambiarci la vita. Ecco perché coraggio: si basa sull’agire quasi senza riflettere.
Cosa c’entra con la procrastinazione? Semplicissimo. Esiste un legame indissolubile tra cervello e istinto. Ogni volta che ci prefissiamo un compito da svolgere, un obiettivo, la nostra mente elabora una serie di passaggi necessari per svolgere quel compito.
La procrastinazione è il blocco che ci impedisce di svolgere il primo, svolto il quale completare tutti gli altri sarebbe estremamente semplice.
Ogni volta che esiti davanti a un compito, ogni volta che senti di star cercando delle scuse per non agire, inizia a contare alla rovescia per cinque secondi. Non appena arrivi a 1, fai quello che devi fare senza procrastinare.
Questi cinque secondi ti aiuteranno a distrarti dalle preoccupazioni e dalle scuse e ti spingeranno a spezzare l’abitudine della procrastinazione.
Ecco quindi i cinque elementi della regola dei cinque secondi:
- “Non appena hai un istinto…”
Chiariamo bene cosa si intende per istinto. Non è una decisione irreversibile, distruttiva o illegale. Per istinto si intende un desiderio, un impulso, una sensazione che viene dal cuore che ti dice che dovresti compiere una determinata azione.
In questi cinque secondi non c’è spazio per la razionalità, solo per l’istinto. L’istinto ti dice che devi fare qualcosa anche se non senti di poterla fare.
- “…di agire per un obiettivo…”
Non si tratta solo di un istinto: è un istinto che è collegato a un obiettivo.
Ad esempio, l’istinto di alzarsi dal divano per andare a correre. Se segui l’istinto e vai a correre, sarai più vicino al tuo obiettivo di trasformare la tua salute.
Sapere quello che vogliamo è facile. Vogliamo un buon lavoro, indipendenza economica, salute, felicità, amore. Ma nonostante questi obiettivi, a volte la procrastinazione è più forte della nostra volontà. Ecco perché agire d’impulso è così importante. Non ci lascia il tempo di procrastinare.
- “…devi spingere te stesso…”
Spingere te stesso anche quando non vuoi farlo. Stai prendendo in mano le redini della tua vita, una spinta alla volta.
Non sarà facile, perché la tua mente, e il tuo acerrimo nemico la procrastinazione, cercheranno di frenare quell’istinto. La regola dei 5 secondi è semplice, ma non è facile. Spingere te stesso non è facile. Ma il conto alla rovescia serve proprio a quello, a darti la giusta spinta.
- “…a muoverti entro 5 secondi…”
Avere la giusta spinta è un passaggio fondamentale. Dopo aver ricevuto la spinta, devi iniziare a muoverti seguendo il tuo istinto.
Se non ti muovi fisicamente entro i 5 secondi, la tua mente sopprimerà l’istinto. Tu fai il conto alla rovescia. Tu agisci. Tu sei al comando. La procrastinazione non può e non deve fermarti.
- “…o la tua mente lo ucciderà.”
Pensa alla tua mente come a un genitore iperprotettivo e irrazionale. Pensa ti salvarti, quando in realtà ti trattiene e ti impedisce di crescere. Il tuo cervello ha tre compiti principali: conserva i tuoi ricordi, gestisce il tuo corpo e ti protegge dal pericolo. Nel momento in cui esiti, in cui ti senti insicuro, stai mandando al tuo cervello una sensazione di pericolo. E quindi cerca di proteggerti. Ma come? Impedendoti di compiere quell’azione.
E sebbene questo meccanismo sia efficace ed estremamente utile in numerose situazioni, quando si tratta di procrastinazione non fa altro che darti una giustificazione, fornirti una scusa per rimandare quello che devi fare.
Ecco perché la regola dei cinque secondi è utile per combattere la procrastinazione: ti permette di essere più rapido del tuo cervello, e agire senza esitare!
Procrastinazione: la tecnica dei Lego
Fino ad ora abbiamo parlato dell’importanza di agire, di compiere il primo passo, per combattere la procrastinazione.
Abbiamo però anche visto come sia più facile procrastinare quando ci troviamo davanti a un compito grande e complesso. È infatti molto più facile affrontare un compito un poco alla volta. Proprio come con i Lego.
Chi non ha mai giocato con i Lego? Chi più, chi meno, tutti ci siamo trovati almeno una volta davanti a decine, centinaia di blocchi da mettere insieme per costruire qualcosa. E come si costruisce? Un blocco alla volta.
Tentare di affrontare un compito lungo e complesso diversamente da come affronteremmo una costruzione con i Lego, porta a una sola conclusione: procrastinazione. Inizierai a trovare scuse del tipo “Non ho tempo”, o “Sarà più facile domani”.
Come applicare quindi la tecnica dei Lego per smettere di procrastinare?
- Scrivi su un foglio di carta qual è il compito che devi portare a termine.
- Dividi il compito in diversi passaggi.
- Organizza il tempo che avrai per lavorare a ogni passaggio.
Concentrandoti su ogni passaggio individualmente, eviterai la sensazione schiacciante di un compito complesso, soprattutto lavorando con delle scadenze. Inoltre, dividendo il compito potrai analizzarlo meglio e comprenderlo appieno, riuscendo anche a elaborare la strategia più efficace per portarlo a termine.
Cosa dice chi cade nella trappola della procrastinazione?
Cerca di pensare a un momento qualsiasi in cui sei stato vittima della procrastinazione. Un progetto che non riuscivi a iniziare, un compito che non riuscivi a portare a termine.
Ora cerca di ricordare quali erano le frasi che hai detto a te stesso in quel momento.
Probabilmente erano simili a queste:
“Non ho abbastanza tempo, a questo punto inizio domani.”
“Oggi sono troppo stanco, inizierò domani e sarò più carico.”
“Ormai è troppo tardi, tanto vale farlo domani.”
“Più vicino alla scadenza sarò più sotto pressione e lavorerò meglio.”
Tutte queste sono solo scuse, classiche di chi è solito procrastinare, o di chi si trova a procrastinare solo di tanto in tanto. In ogni caso, se stai leggendo questo articolo il tuo obiettivo è combattere la procrastinazione, smettere di rimandare sempre.
Trovare una giustificazione alla procrastinazione è sempre molto facile. La nostra mente è in grado di inventare decine di scuse, consciamente o meno, per giustificare la nostra incapacità di agire in un determinato momento.
Eppure, basta leggere una qualsiasi biografia degli imprenditori più di successo e hanno tutti una cosa in comune: agiscono ORA. Non dopo, non domani. Ora. Compiono l’azione nel momento in cui devono, anche quando sono stanchi, quando non ne hanno voglia o quando non hanno abbastanza tempo. Perché aspettare domani quando puoi farlo oggi?
Questa è la giusta attitudine per avere successo nella vita. Questa è l’unica attitudine.
Cosa dicono invece le persone di successo?
Ecco quindi le frasi più adatte a stimolare la nostra mente ad agire ORA:
Perché farlo domani quando posso farlo adesso?
Sono stanco, ma lavorare anche solo un po’ adesso diminuirà il lavoro che dovrò fare domani.
Non avrò mai abbastanza tempo o abbastanza energia, tanto vale iniziare subito.
Domani mi ritroverò a desiderare di aver iniziato oggi.
Meglio fare un po’ di progressi oggi, piuttosto che iniziare da zero domani.
Noti la differenza? Come fare quindi ad abbandonare le frasi e i pensieri che ti portano a procrastinare e diventare una persona di successo?
Dalla procrastinazione alla produttività
Come evitare di procrastinare? Come eliminare la procrastinazione? Ci hai provato mille volte, ma non hai mai trovato il modo adatto? Nonostante tutti i tuoi buoni propositi, ti ritrovi sempre a fissare lo schermo senza portare a termine i tuoi compiti?
Iniziamo con la buona notizia: non sei il solo! E questo vuol dire che tante, tantissime persone prima di te erano solite procrastinare. E tante, tantissime persone hanno capito come evitare di procrastinare.
La “cattiva” notizia è che dipende solo da te.
Se ti chiedi spesso “perché continuo a procrastinare?”, prova a liberare la tua mente e a seguire questa strategia, sono sicura non ti deluderà:
- Per prima cosa, ogni volta che ti trovi a procrastinare, chiedi a te stesso: quanto ti sta costando questa perdita di tempo? Come impatterà la qualità del tuo lavoro?
- Immagina la tua vita senza la procrastinazione. Come migliorerebbe la tua vita, la tua carriera, le tue finanze? Quanto tempo in più avresti se smettessi di procrastinare?
- A questo punto potresti sentirti demoralizzato, ma non arrenderti. Inizia a spiegare a te stesso questo atteggiamento. Pensa alle frasi che utilizzi per giustificare la procrastinazione.
- Accetta che queste frasi non sono altro che scuse, e anche se possono sembrarti perfettamente logiche, sono solo create dalla tua mente per giustificare un comportamento autodistruttivo.
- Inizia a utilizzare le frasi che usano le persone di successo di cui abbiamo parlato prima. Non devono essere esattamente quelle frasi, ma cerca di riprodurre quell’attitudine.
- Nel momento in cui formuli dentro di te una frase potente e ispirazionale, agisci! Non aspettare, trasforma i pensieri in azioni il prima possibile.
Ora non ti resta altro da fare che ripetere questi 6 passaggi ogni volta che ti rendi conto di procrastinare, e ogni volta che dovresti compiere un’azione che continui a rimandare, a prescindere dal tipo di azione.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
Fino ad ora abbiamo parlato di varie tecniche e strategie che puoi implementare per aiutare la tua mente a smettere di procrastinare.
Se da un lato è vero che il fattore principale che porta alla procrastinazione è la tua mente, e lavorare su te stesso è il modo migliore per capire come smettere di procrastinare, è anche vero che ci sono diversi fattori anche nell’ambiente esterno che possono portarci a procrastinare.
Vediamo quindi come migliorare questi fattori esterni, e come migliorarli per seguire il mio motto preferito: “Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”. Tra parentesi, spero che entro la fine di questo articolo diventi anche il tuo motto.
Cambia ambiente
Se uno dei problemi che portano alla procrastinazione è l’ambiente che ti circonda, c’è solo una cosa da fare: cambiarlo!
Se lavorare tra le solite quattro mura ti porta a procrastinare, cerca un ambiente più stimolante. Personalmente, quando non riesco a lavorare alla mia scrivania prendo il mio computer, la mia agenda e vado nel mio bar preferito, o in biblioteca.
Ovviamente non puoi scegliere un bar troppo caotico, altrimenti otterrai l’effetto contrario. Ma immagina di lavorare a un tavolino appartato, una leggera musica di sottofondo (o puoi usare i tuoi auricolari e ascoltare la playlist che preferisci, parleremo di questo fra un attimo), e un caldo cappuccino davanti a te.
Non sei un tipo da cappuccino? Ordina un tè, un espresso, o qualunque cosa ti conceda una “coccola” per affrontare al meglio la giornata lavorativa.
Scegli la playlist perfetta
Magari il tuo lavoro non ti consente di cambiare ambiente, o come abbiamo detto prima hai bisogno di qualcosa per isolarti da ciò che ti circonda. O semplicemente devi fare qualcosa di noioso, come pulire casa, e hai bisogno di una distrazione.
Trovare la giusta playlist fa esattamente al caso tuo, per smettere di procrastinare.
Ad esempio, io non riesco a fare le pulizie in casa senza una musica di sottofondo, obbligatoriamente una colonna sonora divertente e che faccia passare il tempo più in fretta, rendendo il compito meno noioso.
Al contrario, quando lavoro ascolto quasi sempre canzoni calme e strumentali, senza voce. Non deve essere una playlist in particolare, cerco semplicemente della musica per concentrarsi su Spotify e lascio che tutto ciò che è intorno a me svanisca, per concentrarmi su quello che devo fare.
In questo momento, ad esempio sto ascoltando una playlist dal titolo “Instrumental Study”, e ho perfino perso la cognizione del tempo, non saprei dire da quante ore sono davanti a questo schermo. Ho combattuto la procrastinazione, e non mi sento per niente stanca.
Non lavorare da solo
Isolarsi con la musica può non essere la soluzione perfetta per tutti. Non è detto infatti che ciò che funziona per una persona, funzioni per tutte le altre. Ognuno di noi è fatto a modo proprio, e ognuno di noi deve trovare il modo per combattere la procrastinazione che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Una tattica abbastanza efficace per evitare di procrastinare è quella di lavorare con qualcuno.
Chiariamo un punto fondamentale: smettere di procrastinare non vuol dire diventare dei robot che non hanno mai bisogno di una pausa, in grado di lavorare non-stop otto o dieci ore al giorno. Tutto il contrario. Tutti hanno bisogno di fare delle pause. Combattere la procrastinazione vuol dire lavorare al 100% quando è il momento di farlo, in modo che le pause (necessarie) siano una ricompensa, e non un altro modo per perdere tempo.
Ecco perché lavorare con qualcuno può essere un ottimo modo per evitare di procrastinare. Se la persona che sta lavorando con te è concentrata, ti sentirai ancora più in colpa a perdere tempo, e avrai la giusta motivazione per restare concentrato e aspettare il momento della pausa per riposarti. Vedrai che la pausa meritata è molto più soddisfacente!
Inoltre, lavorare con qualcuno vuol dire avere compagnia nel momento in cui fai una pausa, che migliorerà la tua giornata e ti darà la carica per evitare di procrastinare.
Come combattere la procrastinazione: elimina le distrazioni
Possiamo spostarci in un bar, ascoltare della musica o lavorare con qualcuno, ma se non riusciamo a eliminare tutte le distrazioni che ci portano a perdere tempo e a procrastinare, non riusciremo mai a combattere la procrastinazione.
Spegni il telefono
A meno che non ti serva per lavoro, ovviamente. Ma spegnere il telefono ti isolerà dalla principale fonte di distrazione, ovvero Internet. WhatsApp, Facebook, Instagram, giochi vari, e chi più ne ha più ne metta. Allontanarti per qualche ora al giorno dallo schermo del tuo smartphone non solo ti aiuterà a combatter la procrastinazione, avrà anche un effetto benefico sulla tua salute!
Concentrati su un’attività alla volta
Una delle cause che portano alla procrastinazione è lasciarsi sopraffare da quello che sembra un elenco infinito di cose da fare. Lascia perdere gli elenchi infiniti, sono i tuoi peggiori nemici. Concentrati su un’attività alla volta e dedicati interamente a quell’attività. Una volta completata con successo, concediti una piccola ricompensa e passa all’attività successiva.
Elimina ciò che non è essenziale
Una scrivania o un tavolo da lavoro ordinati sono essenziali per aumentare la produttività e combattere la procrastinazione. Eliminare la mente da tutti i pensieri superflui è altrettanto essenziale ma molto più impegnativo. Ecco perché è bene iniziare dallo spazio che ci circonda. Non potrai mai essere produttivo al massimo delle tue potenzialità se l’ambiente che ti circonda è disordinato e caotico.
Aumentare la produttività: la Tecnica del Pomodoro
Questa è forse una delle mie tecniche preferite per combattere la procrastinazione.
Nasce da un’idea di Francesco Cirillo, che si basa sul dividere qualunque compito o attività in lassi di tempo da 25 minuti, alternati da pause da 5 minuti.
Quando era uno studente, Francesco aveva un timer a forma di pomodoro.
Ha iniziato a implementare questa tecnica per aumentare la sua produttività, e ha ottenuto dei risultati così promettenti che ha iniziato a diffondere questa tecnica, prima in rete e poi con un libro, intitolato appunto “La tecnica del pomodoro“, raggiungendo un successo folgorante. Attualmente Francesco insegna alla Scuola di Economia e diritto di Berlino (BSEL) ed è il proprietario della Cirillo Consulting.
Ora, non è necessario utilizzare un timer a forma di pomodoro (nonostante sarebbe abbastanza divertente), basta un timer qualunque sul tuo telefono o sul computer.
Il motivo per cui questa tecnica è così efficace è perché ti impone di concentrarti su un compito per un lasso di tempo determinato, spingendoti quindi a combattere la procrastinazione e a dedicare tutta la tua attenzione a quel compito.
Inoltre, la breve pausa di cinque minuti ti permette di ricaricare le batterie, ti farà sentire più carico e pronto ad affrontare i successivi 25 minuti!
Per evitare di procrastinare sul lungo periodo, puoi provare a tenere traccia di quanti “pomodori” riesci a completare ogni giorno, raggiungere un record personale e provare a batterlo ogni giorno! In questo modo avrai una motivazione in più per dedicarti all’attività che devi completare e una scusa in meno per procrastinare.
Eliminare la procrastinazione: conclusione
Ricapitoliamo quello di cui abbiamo parlato in questo articolo:
Cos’è la procrastinazione?
Cosa si intende per “procrastinare”?
Come smettere di procrastinare
Organizza il tuo lavoro, dividi il lavoro in piccoli compiti e inizia dai compiti più facili: una breve scaletta che potrà aiutarti a combattere la procrastinazione.
Trucchi per smettere di rimandare sempre
Piccoli trucchi per convincere la tua mente che procrastinare è solo autodistruttivo, e che ottieni molto di più concentrandoti su quello che devi fare e portando a termine i tuoi compiti.
Tecniche per combattere la procrastinazione
Il primo principio di Newton, la tecnica dei cinque minuti, la regola dei cinque secondi: tecniche che ti aiuteranno a non procrastinare, imponendoti di agire in un determinato momento, senza rimandare.
La tecnica dei Lego
Impara ad affrontare qualunque compito un passo alla volta, è l’unico modo per riuscire nel tuo intento e non lasciarti sopraffare dalla procrastinazione.
Dalla procrastinazione alla produttività
Impara a cambiare la tua attitudine verso le attività che devi svolgere. Non cercare scuse per giustificare la perdita di tempo, ma pensa alle frasi che possano darti la carica giusta per affrontare qualunque compito.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi
Impara a eliminare il superfluo, in modo da riuscire a concentrarti sui tuoi compiti. Elimina le distrazioni e aumenta la produttività.
La Tecnica del Pomodoro
Una semplice ma efficace tecnica per concentrarti su quello che devi fare, 25 minuti alla volta.
Arrivato a questo punto, hai a disposizione diversi strumenti per smettere di procrastinare.
Nonostante tutti queste tattiche siano efficaci, non è detto che tutte siano adatte a te e al tuo stile di vita! Scegli quelle che pensi possano funzionare meglio nel tuo caso e ricorda di provarne diverse, finché non trovi quella adatta a te. Sono sicura che, con un po’ di pazienza e con il giusto incentivo, riuscirai nel tuo intento di smettere di procrastinare!
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Hai provato uno di questi modi per smettere di procrastinare? Quale di queste strategie è più adatta a te? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!