Come creare un sito web: guida completa 2022 in 7 passi

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Come creare un sito web? Cosa occorre? Quali strumenti è meglio utilizzare? Quando ci sono migliaia di modi diversi per creare un sito, come scegliere quello giusto? Dovresti usare una piattaforma? Se sì, quale? Devi imparare a programmare o affidarti a un esperto? 

Lo so, lo so: quando si tratta di creare un sito web, ci sono tantissime domande! Per fortuna le risposte sono più semplici di quanto pensi.

Hai avuto una grande idea di business e sei intenzionato a far conoscere il tuo progetto al mondo intero. Nulla può fermarti. Manca solo una cosa fondamentale: non hai un sito. E nessuna idea imprenditoriale nel 2022 può vivere senza una presenza online.

In questo articolo partiremo dalle basi e vedremo come creare un sito web da zero fino alla pubblicazione: imparerai come progettare un sito professionale in 7 semplici step, e scoprirai diversi strumenti per crearne uno perfetto per le tue esigenze. Inoltre, nessuno di questi metodi richiede competenze di programmazione o un budget enorme.

La prospettiva è allettante? Cominciamo dall'inizio allora.

Cos'è un sito web e come crearne uno

Prima di addentrarci in metodologie e strumenti con questa guida completa, è importante allinearci su cosa sia un sito web (e cosa non sia), e iniziare a utilizzare alcuni termini tecnici che ci serviranno più avanti.

Un sito web, o sito Internet, è un luogo della rete che raccoglie una serie di pagine web correlate, una sorta di porta-documenti virtuale.

Può contenere poche pagine oppure centinaia o addirittura migliaia, a seconda di quanto sia complesso. Il tutto si trova online, su un Server web che lo rende accessibile a chiunque sia connesso a Internet e digiti l'URL (ovvero il dominio seguito da .com, .it o altro suffisso) sul proprio browser.

Generalmente, un sito ha una Homepage, sulla quale si trovano vari link di approfondimento che portano ad altre pagine: al blog, agli articoli divisi in categorie, a un'eventuale pagina di registrazione, e via dicendo.

Più o meno tutti i siti web hanno questa struttura, che può essere più o meno complessa e approfondita a partire dalla home page (l'alberatura dei contenuti è definita 'site map').

Questa dipenderà dal tipo di sito che vuoi creare: un sito web professionale che presenti i tuoi servizi e le tue capacità come professionista sarà più semplice di un sito ecommerce, in cui dovrai elencare tutti i prodotti che vendi, etc.

Questo dunque è quello che vedrà l'utente che visita il tuo sito, una volta che questo sarà online.

Ma cosa succede 'dietro le quinte'? Come si crea il sito web in questione?

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Come creare un sito web partendo da zero?

Dietro le quinte c'è tutto il lavoro di creazione del sito web che sto per descriverti.

Dovrai scegliere il dominio, ovvero il nome del tuo sito; l'hosting, ovvero lo spazio sul web dove risiederà; il CMS, o Content Management System, cioè il sistema di gestione dei contenuti che ti permetterà di non dover scrivere righe di codice vero e proprio; e tutta una serie di altre cose che vedremo a breve.

Se sei qui, possiamo dare per scontato che tu non sia un programmatore e che voglia capire appunto come creare un sito web senza programmare, magari con un website builder, possibilmente spendendo poco.

Vediamo quindi quali sono esattamente i passaggi da fare per ideare, costruire e pubblicare un sito web in autonomia, quali strumenti possono aiutarci, e infine risponderemo a due domande molto importanti: se sia possibile (e conveniente) creare un sito web senza saper programmare e quanto possa costare farselo da soli o farlo fare a un professionista.

Come creare un sito web professionale: guida completa in 7 passi

Ci sono fondamentalmente 7 passaggi per creare un sito web di qualsiasi tipo, da zero alla pubblicazione, che varieranno poi in complessità e modalità a seconda del tipo di sito e delle specifiche esigenze:

1. Fai un'analisi preliminare (concorrenza e settore)
2. Crea una mappa del sito 
3. Scegli il dominio
4. Scegli l'hosting e il CMS o la piattaforma per creare il sito web
5. Scegli il tema e fai web design
6. Configura il sito web (plugin, sidebar, categorie, etc)
7. Cura gli aspetti tecnici (Google Analytics, GSC, privacy)

1. Fai un'analisi preliminare per creare un sito web

Prima di iniziare a creare un proprio sito è necessario verificare che sia tutto al proprio posto. È un po' come quando devi partire per un viaggio e controlli sulla lista di aver messo tutto in valigia!

Quindi, quali sono i prerequisiti per creare un sito di successo? Vediamoli con ordine:

  • Avere una brand image ben definita. Con ciò intendiamo avere ben chiaro qual è la personalità, l'immagine complessiva del tuo brand, insomma tutto quello che riguarda il branding. Essa infatti dovrà essere legata ad ogni decisione che prenderai riguardo al tuo sito web. È importante avere in mente l'immagine che vogliamo dare con il nostro brand per creare un logo, ad esempio. Quali saranno i colori nella tua palette distintiva e che tipo di immagine vuoi che il sito veicoli?. Questi dettagli ti aiuteranno a definire l’aspetto del tuo spazio sul web. Ricorda che la psicologia dei colori è fondamentale per avere il giusto impatto!
  • Fare un’analisi di mercato e dei competitor. Certi compiti richiedono una lunga fase di studio, e la creazione di un sito professionale non è da meno. Prima di progettare il sito, fai l'analisi dei competitor e scopri che tipo di sito possiedono, analizza ovviamente i principali concorrenti attivi nella tua nicchia di mercato e quali sono le best practice del tuo settore di appartenenza. Puoi prendere ispirazione da loro o accorgerti che c'è qualcosa che potrebbe essere fatto meglio. Segnati tutte queste informazioni perché ti serviranno per capire cosa puoi offrire tu, invece.
  • Conoscere il proprio pubblico target. Una comunicazione si compone di due parti: chi parla e chi ascolta. Ma se non conosciamo i nostri ascoltatori, come pensiamo di poter comunicare in modo efficace? Ecco perché prima di costruire un sito è bene conoscere il proprio pubblico target, magari costruendo delle buyer personas; questo esercizio ti servirà per capire che siti frequentano, come pensano, come fanno acquisti, etc, e in ultima analisi per dare loro quello che desiderano nel tuo sito web.
  • Elaborare il tone of voice. Quando si pensa a come strutturare un sito, la prima cosa che ci viene in mente è il design. Ma un bel contenitore non avrà valore se privo di contenuto. Quindi, pensa al modo in cui vuoi comunicare, al tono di voce che desideri adottare, ma elabora anche strategie di content marketing efficaci. Fatti un'idea dei contenuti adatti per il tuo sito, dei canali che vuoi utilizzare per portare traffico e di come vuoi interagire con il tuo pubblico. Anche questo ti servirà per valutare quali sezioni inserire nel sito e che aspetto dargli. 

Come creare un sito web

2. Crea la mappa del sito

La prima cosa a cui è necessario pensare è: quali pagine voglio inserire?

Potrai ovviamente modificare questa scelta andando avanti, ma è importante chiarirti le idee su quali pagine, categorie e sezioni principali il tuo sito avrà. Puoi utilizzare un sito come Miro per creare una mappa mentale al computer, oppure buttare giù semplicemente la tua alberatura su carta.

La base di tutto, ovviamente, è la Homepage: ragiona su che aspetto vuoi che abbia, ad esempio se ti piace l'idea di uno slider di immagini iniziali, di un video di presentazione o se vuoi entrare subito nel vivo con articoli e prodotti.

Nella maggior parte dei siti poi abbiamo una sezione Chi siamo (conosciuta come About page in gergo internazionale); una pagina Servizi, talvolta troviamo Blog/Risorse e, infine, Contatti. Tuttavia, ogni business è diverso e le opzioni tra cui scegliere sono pressoché infinite. 

Per elaborare un’architettura complessa in cui mettere in relazione sezioni e pagine di cui abbiamo bisogno, si crea la cosiddetta Mappa del sito (qui sotto un esempio)

template mappa del sito

3. Scegli il nome del dominio per creare il sito web 

Instant Domain Search

Dopodiché, per poter proseguire, avrai bisogno di un nome. E non un nome qualsiasi: il tuo nome dominio. Ovvero quello che andrà a comporre la tua URL, ciò che i clienti digiteranno sul browser per trovarti. 

'Semplice', dirai: 'il nome del mio brand'. Giusto. Ma non sempre è così facile.

In primis perché il nome che ti piace potrebbe essere già preso e avere già un sito costruito sopra, oppure potrebbe essere di proprietà di qualcuno che te lo vende a caro prezzo. In questo caso puoi provare a cambiare il suffisso: oltre a .com, .it e .org, i più noti, ci sono tantissime altri varianti che puoi usare: .io, .net, .learn, etc etc.

Un altro motivo per cui potresti voler valutare un dominio diverso dal tuo brand è la SEO o Search Engine Optimization: il sistema con il quale fai sapere a Google e agli altri motori di ricerca di cosa parla il tuo sito web.

Infatti, se ti chiami 'nomecognome.com', difficilmente Google potrà sapere che vendi abbigliamento da yoga in dropshipping. Potrebbe essere più intelligente chiamarti 'abbigliamentoyoga.com', se questo dominio fosse libero e posizionarti online nel modo più SEO-friendly possibile!

Qualche consiglio per scegliere il dominio internet perfetto: 

  1. Fai una ricerca di parole chiave e cerca di inserire la keyword che descrive al meglio il tuo brand. Un’idea di nome del dominio per creare un sito web professionale rispetto al tuo lavoro potrebbe essere www.NomeCognomeKeyword.it;
  2. Fai in modo che sia facilmente leggibile o che non ci siano complessità fonetiche;
  3. Cerca di contenere il numero di caratteri: più il nome del dominio è lungo e più sarà difficile da ricordare;
  4. Verifica che non sia già in utilizzo. Per farlo, esistono diversi tool online gratuiti come, ad esempio, InstantDomainSearch o Name.com.

Ovviamente tutti questi passaggi vanno effettuati quando avrai scelto il nome del tuo brand. Se hai difficoltà trovarne uno, dai un'occhiata al nostro articolo sul naming, per trovare un nome di successo.

4. Scegli hosting e CMS per creare un sito web

Entriamo nel vivo della questione: come ti accennavo all'inizio, il tuo sito web dovrà 'vivere' in uno spazio online, ovvero dovrà avere un hosting.

Il servizio che lo ospita sarà determinante per il successo del tuo sito, perché influenzerà lo spazio che avrai a disposizione, il tempo di caricamento dei contenuti, le performance del sito, etc.

Ci sono tanti servizi di hosting gratuiti e a pagamento là fuori, ma appunto, vista l'importanza che ha, ti consiglio di non lesinare sulla qualità: SiteGround, Aruba e Serverplan.

Hosting WordPress Aruba

Potrai solitamente comprare solo il servizio di hosting, oppure hosting+dominio, o ancora, avere l'intero pacchetto con anche il CMS.

Per questo, prima di proseguire con il pagamento, ti conviene prendere una decisione molto importante, ovvero: con quale piattaforma creare un sito web?

Ci sono principalmente 3 (anzi 4) piattaforme tra cui puoi scegliere per creare il tuo sito web. Vediamole insieme:

4.1. Creare un sito web professionale con Wix

creare un sito con wix

Wix è uno dei creatori di siti web più popolari online. 

Con più di 200 milioni di utenti in 190 paesi, il servizio è un successo tra coloro che vogliono una soluzione semplice e comprensiva per creare un sito per qualunque scopo.

Anche il servizio è versatile, e Wix stesso afferma: “Che tu non abbia mai creato un sito o sia un esperto di web design, abbiamo quello che fa per te. Per iniziare, ci sono due opzioni: usare Wix Artificial Design Intelligence o utilizzare l’Editor di Wix per avere la totale libertà di creare quello che vuoi. E puoi anche aggiungere al tuo sito funzionalità avanzate grazie al Corvid di Wix.”.

Ecco un esempio di un sito creato con Wix dall’illustratrice di tatuaggi Elebea:

elebea creare un sito con wix

Vantaggi di creare un sito web con Wix

Wix è un creatore di siti web basato su cloud.

Questo significa che non è necessario scaricare alcun software particolare o pagare un server esterno per l’hosting del tuo sito web, tutto viene fatto online direttamente sul tuo browser.

Il servizio fornisce gratuitamente più di 500 template creati da designer per farti capire come creare un sito web gratis professionale.

Una volta che avrai scelto un modello, potrai facilmente personalizzarlo in base alle tue esigenze utilizzando l’intuitivo editor con funzionalità di drag and drop di Wix.

Come creare un sito web: i template wix

Il servizio inoltre fornisce l’accesso a più di 250 applicazioni web che possono aiutarti a creare il tuo sito web.

Queste ti permettono di aggiungere ulteriori caratteristiche e funzionalità al tuo sito come un forum, una galleria, strumenti per la gestione degli eventi, live chat, widget dei social media e molto altro ancora.

Il piano di partenza di Wix è completamente gratuito (ma presenta pubblicità) gli altri piano hanno un prezzo davvero ragionevole rispetto ad altre opzioni e partono da un minimo di 5.50€ a 29€ al mese.

Svantaggi di Wix

Rispetto ad altri creatori di siti web, Wix ha limitate funzionalità e opzioni di personalizzazione.

Per questo motivo, è probabile che le aziende in rapida crescita focalizzate sulla tecnologia digitale abbiano esigenze maggiori rispetto a quelle che Wix è in grado di soddisfare.

Il piano gratuito ha larghezza di banda e spazio di archiviazione limitati.

Se pensi di aggiungere un numero elevato di foto e video al tuo sito, potresti esaurire presto lo spazio e dover passare a un piano a pagamento.

Inoltre, i piani di gratuiti aggiungono gli annunci di Wix al sito. Per rimuoverli, devi passare a uno dei piani a pagamento.

Ultimo svantaggio, comune a più provider in realtà, è che se volessi cambiare piattaforma dopo un po' di tempo - ad esempio passare a WordPress - dovresti creare nuovamente il sito. 

Quanto costa creare un sito web con Wix?

Wix offre cinque diversi piani tra cui scegliere a seconda delle caratteristiche di cui hai bisogno:

  • Gratuito
  • Collega il tuo dominio: 5,50€/mese
  • Combo: 10,00€/mese
  • Illimitato: 17,00€/mese
  • VIP: 29,00€/mese

Se cerchi informazioni sui pacchetti premium di Wix le trovi qui.

4.2. Creare un sito web per vendere (ecommerce) con Shopify

creare un sito con shopify

Shopify è una piattaforma appositamente progettata per la creazione di ecommerce.

Numerosi grandi brand da tutto il mondo la utilizzano per vendere i loro prodotti, tra cui:

  • Wateraid
  • The New York Times
  • Penguin Books
  • Redbull
  • KKW Beauty
  • Nestle

Ecco un esempio di una pagina di ricerca dei prodotti di ClioMakeUp Shop:

Sito Ecommerce Shopify CliomakeUp

Vantaggi di aprire un sito web con Shopify

Shopify fornisce tutto ciò di cui un business nascente potrebbe aver bisogno per aprire un negozio online e avere successo nel mondo dell’ecommerce.

Per iniziare, Shopify ti aiuta ad assicurarti un nome di dominio.

Inoltre, la dashboard di Shopify è estremamente intuitiva e capire come creare un sito ecommerce professionale è davvero semplice.

È anche possibile scegliere uno dei numerosi temi progettati professionalmente per personalizzare l’aspetto del tuo ecommerce.

Personalizzare le pagine dei prodotti, tenere traccia dell’inventario e gestire gli ordini è anche molto semplice grazie all’unico pannello di controllo.
Potrai anche impostare i costi di spedizione per le diverse regioni e le diverse fasce di prezzo.

Shopify fornisce anche analisi dettagliate e report per aiutarti a ottimizzare la tua strategia aziendale e per migliorare il customer service del tuo ecommerce. Inoltre, ci sono anche tantissimi strumenti e risorse aggiuntive, come lo strumento per creare loghi

Creare un sito web professionale per vendere online i tuoi prodotti non è mai stato così semplice.

Shopify Dashboard

I canali di pagamento di Shopify ti permettono di accettare all’istante pagamenti con carta di credito, senza bisogno di avere conti bancari di terze parti.

Potrai anche utilizzare il sistema Shopify POS per accettare pagamenti con carta, anche di persona.

C’è anche l’App Store di Shopify, la soluzione perfetta per creare un sito e personalizzarlo con tutto il necessario.

Come WordPress, Shopify offre l’accesso a migliaia di applicazioni per ogni esigenza. Puoi usarle per raccogliere più recensioni di prodotti, aumentare le vendite e integrare il tuo negozio con i tuoi profili social, collegando facilmente ad esempio il Pixel di facebook.

App di Shopify

Quando scegli di creare un sito web con Shopify non devi preoccuparti del codice e della programmazione, così puoi concentrarti sulla tua crescita.

In più, grazie all’app Shopify, potrai gestire la tua attività dal tuo smartphone, ovunque tu sia.

Per concludere, man mano che la tua attività cresce, avrai sempre più aiuto, caratteristiche e funzionalità disponibili. E quando sarà il momento, potrai usufruire della soluzione di Shopify per le aziende, Shopify Plus.

Svantaggi di Shopify

La forza di Shopify risiede nella sua totale concentrazione nel fornire la migliore piattaforma per il commercio elettronico. Tuttavia, questa è anche la sua principale debolezza.

In altre parole, se desideri capire come creare un sito come portfolio, o vuoi creare un blog, o altre risorse non commerciali, potresti voler utilizzare una soluzione diversa.

Infine, il prezzo di partenza di Shopify non è basso come altre piattaforme per creare siti web. 

Quanto costa creare un sito web con Shopify?

Shopify offre un periodo di prova gratuito di 14 giorni, al termine dei quali è possibile scegliere tra i seguenti piani di abbonamento:

  • Periodo di prova gratuito di 14 giorni
  • Basic Shopify – 21$/mese
  • Shopify – 59$/mese
  • Advanced Shopify –289$/mese
  • Shopify Plus – Piani personalizzati disponibili

Se cerchi informazioni sui piani di abbonamento di Shopify le trovi qui.

4.3. Come creare un sito web gratis con WordPress

Creare un sito web con WordPress

WordPress è un gigante.

La flessibilità, la proprietà e il potenziale illimitato di WordPress hanno portato alla piattaforma fama, popolarità e una miriade di fan sfegatati.

Infatti, secondo W3Techs, attualmente il servizio supporta il 43% di tutti i siti web su Internet! 

Eppure, WordPress confonde un sacco di persone, perché ci sono in realtà due piattaforme diverse:

  • WordPress.org è un software open source gratuito che puoi scaricare sul tuo server e usare per personalizzare il tuo sito, dopo aver acquistato dominio e hosting in autonomia. 
  • WordPress.com è la versione online, non scaricabile, con la quale non è necessario avere un dominio o un piano di hosting. 

Entrambi i servizi sono stati creati da Automattic, sono molto simili anche se presentano alcune differenze.

Come Wix, WordPress.com è un servizio completo per creare un sito web e gestirne l’hosting. Ti basta effettuare il login, scegliere un piano, selezionare un tema, personalizzarlo, e sarai pronto per utilizzare il tuo sito!

La sua versione gratuita è ottima, considera però che WordPress.com permette di creare un sito o blog solo su un sottodominio del tipo NomeBrand.wordpress.com. Per rimuovere quel suffisso dovrai comunque sottoscrivere un piano a pagamento.

Se non vuoi avere niente a che fare con la programmazione del sito, e vuoi la soluzione più semplice possibile, ti consiglio di optare per una di queste opzioni: sia Wix che Shopify che Wordpress.com sono ottime soluzioni tutto-in-uno che ti permetteranno di saltare completamente la fase di ragionamento su hosting e CMS e iniziare il design del tuo sito.

Tuttavia, se ciò che ti interessa è maggiore flessibilità e personalizzazione, anche a scapito di una minore semplicità, potrebbe interessarti leggere oltre e scoprire WordPress.org.

Come accennato, WordPress.org è un software per creare un sito web gratuito e open source. Per questo motivo, è leggermente più complicato da configurare rispetto a soluzioni all-in-one come Wix e Shopify.

Ecco come aprire un sito web con Wordpress.org:

  • In primo luogo, è necessario recarsi da un fornitore di hosting come quelli visti sopra, e acquistare lo spazio e il nome del dominio.
  • Una volta che avrai il tuo hosting e il tuo nome di dominio, potrai installare il CMS WordPress e iniziare a personalizzare il tuo sito web. La maggior parte dei provider di hosting ti aiuterà a installare WordPress in un paio di clic.
  • A questo punto, potrai accedere al tuo sito web e iniziare a personalizzarlo. Potrai scegliere i plugin più adatti alle tue esigenze e configurarlo esattamente come piace a te.

Vantaggi di creare un sito web con WordPress.org

Se vuoi mantenere il controllo completo su ogni aspetto del tuo sito, devi auto-ospitarlo. A differenza dei servizi di creazione di siti web basati su cloud come Wix, il self-hosting di un sito offre totale libertà, controllo e flessibilità.

E se deciderai per il self-hosting del tuo sito, WordPress.org è la piattaforma che fa per te.

Inoltre, sarai libero di accedere, studiare, modificare e ridistribuire il codice open source di WordPress.

Non sei un programmatore? Non importa assolutamente!

Tutti quelli di noi che non hanno competenze di programmazione possono usare i miglioramenti, le aggiunte e i cambiamenti effettuati da altre persone, molti dei quali si presentano sotto forma di temi e plugin di WordPress predefiniti.

E ce ne sono migliaia.

Quindi, qualunque siano le caratteristiche che desideri aggiungere al tuo sito web, puoi star certo di trovare innumerevoli temi e plugin che faranno al caso tuo.

Plugin di WordPressInoltre, ci sono anche moltissimi designer e programmatori di terze parti che possono aiutarti a ottenere il massimo dal tuo sito web.

In sintesi, WordPress.org ti garantisce il completo controllo.

Svantaggi di WordPress.org

Lo svantaggio principale di WordPress.org può essere riassunto dallo zio Ben di Spiderman: “Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”.

In questo scenario, sei responsabile della gestione dell’hosting e della manutenzione del tuo sito web. Questo include cose come aggiornamenti, sicurezza e backup.

Inoltre, il supporto è di tipo passivo.
Il forum WordPress presenta thread per far fronte a qualsiasi tipo di problema - il che è sicuramente di grande utilità - ma non esiste un'assistenza tecnica dedicata.

Infine sappi che c’è una curva di apprendimento abbastanza ripida quando si tratta di capire come ottenere il massimo da WordPress.

Insomma, se non ne sai proprio niente di programmazione, non hai tanto tempo da dedicare al tuo nuovo sito e non sei particolarmente pratico del mondo web a livello tecnico...fossi in te sceglierei un'altra soluzione tra quelle precedentemente citate!

È possibile creare un sito web gratis con WordPress?

Il software WordPress.org è gratuito, così come molti temi e plugin.

Tuttavia, è necessario acquistare un nome di dominio e l’hosting del sito web, che in genere costano rispettivamente circa 15$all’anno e 8$ al mese.

Inoltre, è necessario tenere conto del prezzo dei temi e dei plugin di WordPress che sicuramente ti serviranno per gestire la tua attività.

Per darti un’idea di quanto potrebbero costare, molti temi premium hanno un costo di circa 40$ l’uno. Un tema WordPress personalizzato con funzioni aggiuntive o plugin può variare da 1.500$ a 10.000$.

Con Wordpress.com invece ci sono varie opzioni di prezzo: da quello gratuito fino a quello eCommerce.

5. Cura il web design con i temi

web design temi shopify

A questo punto il tuo sito web a tutti gli effetti ESISTE: probabilmente non sembra molto professionale, dato che è nella sua forma più basica.

Per questo è ora di divertirci con il web design o meglio con la sua versione per principianti: la scelta del tema del tuo sito.

Che tu abbia scelto Wordpress, Shopify o Wix, l'unica certezza è che qualsiasi piattaforma ti offrirà centinaia se non migliaia di template tra cui scegliere.

Solitamente alcuni sono gratuiti, ma ti consiglio di prevedere un piccolo investimento (generalmente è una tantum) per averne uno più professionale, magari con il supporto incluso in caso dovessi avere problemi.

Il tema non è solo un insieme di colori e di immagini posizionate in certi posti: è una vera e propria infrastruttura per il tuoi sito web. Si tratta della disposizione delle mensole e degli appendini nel tuo armadio, per usare una metafora: gran parte dell'ordine che riuscirai a ottenere lì dentro dipende da questo.

Quindi riprendi in mano la sua site map (ricordi, al punto 2?) e rifletti bene su quale tema possa avvicinarti di più ai tuoi obiettivi.

Considera inoltre che potrai modificare i temi in modo più o meno ampio, a partire dai colori fino ai font, ma non ti consiglio di farlo: se ti affidi a un tema significa che scegli il lavoro di un web designer che ha studiato per posizionare una certa immagine lì o per abbinare determinati colori. Se tu non hai le stesse competenze, non ti conviene improvvisare!

6. Configura il tuo sito web

Bene, siamo ai passaggi finali. Il tuo sito web è quasi pronto per il grande pubblico. Quello che devi fare ora è...inserire tutto ciò di cui hai bisogno.

Per questo ogni CMS o piattaforma mette a disposizione dei 'pezzi' aggiuntivi, come dei Lego che vai ad aggiungere alla costruzione base per adattarla alle tue esigenze.

Questi 'pezzi' si chiamano plugin (Wordpress), App (Shopify), Add-on o in vari altri modi a seconda della piattaforma.

app store shopify

Di nuovo, queste aggiunte possono essere gratuite o a pagamento. A seconda dell'importanza che hanno sul tuo sito, considera quale delle due opzioni scegliere attentamente.

Tra gli elementi che dovresti considerare di aggiungere per configurare il tuo sito web, non dimenticarti di:

  • Filtri anti-spam
  • Sistemi di messaggistica (chatbot)
  • Correttori SEO per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
  • Integrazioni di marketing per fare upselling e cross-selling
  • Elementi di design ulteriori come tabelle, grafici, etc

Infine, entra nel tema che hai scelto e personalizza tutte le sezioni che puoi: inserisci i link ai tuoi social network nelle sezioni dedicate, personalizza le categorie (non vuoi certo che i tuoi clienti trovino 'categoria 1', 'categoria 2' e via dicendo, no?), inserisci logo e immagini della tua attività invece delle immagini di stock, etc.

7. Cura gli aspetti tecnici prima di pubblicare il sito web

Un altro punto fondamentale per realizzare un sito web è sicuramente la parte legale. Internet è per tutti ma ci sono comunque alcune regole da seguire. 

Ricordati di inserire cookie e privacy policy soprattutto se hai intenzione di raccogliere i dati dei tuoi utenti per l’analisi o per la lead generation. La normativa a cui fare riferimento, ormai in vigore da anni, è il GDPR (General Data Protection Regulation).

Se hai un ecommerce, ricordati di inserire Termini e condizioni di vendita in cui elencare tutte le modalità con cui viene erogato il servizio o con cui si svolgono le transazioni. 

Infine, ricordati di inserire nel footer i dati del tuo business come partita iva, contatti e ragione sociale.

Tutta questa parte legata agli aspetti legali è davvero importante. Rivolgersi ad uno studio specializzato in diritto del marketing è probabilmente la scelta migliore per essere a norma di legge.

Tra le ultime cose da fare, infine, ci sono gli aspetti tecnici: ti consiglio di collegare il tuo nuovo sito web a Google Analytics, il sistema di analisi del traffico di Google, e a GSC - Google Search Console.

Sono due strumenti molto potenti che ti permetteranno di verificare l'andamento del traffico, che tutto proceda per il meglio, che non ci siano problemi ed eventualmente ti aiuteranno a risolverli.

Analisi del sito: cosa fare una volta completato il progetto?

E quando pensi che sia finita, è proprio allora che incomincia la salita!

Che fantastica storia è creare un sito web: quando sei convinto di essere arrivato al termine della maratona, guardi avanti e scopri che c’è una nuova sfida da affrontare. 

La fase successiva alla creazione del nostro sito o blog è, dunque, l’analisi. 

Cosa si intende con analisi del sito? Quali sono le best practice e gli strumenti a cui non si può rinunciare? 

Rispondere alla prima domanda è piuttosto semplice: l’analisi del sito comprende tutta una serie di attività che servono per scoprire e studiare i dati relativi al nostro andamento. 

Page views, bounce rate, posizionamento… sono tutte statistiche da prendere in considerazione se vogliamo essere certi che la nostra ottimizzazione SEO stia facendo il giusto effetto!

Quando si parla di analisi del sito il consiglio è: porta pazienza. I tempi della SEO possono essere davvero lunghi soprattutto se si è agli inizi. 

Controllare i dati ogni giorno non ti aiuterà a migliorare il posizionamento, in compenso accrescerà la tua ansia e ti farà perdere molto tempo.

Per i primi mesi, cerca di fissare un check ogni tre/quattro settimane: ti aiuterà ad avere un quadro complessivo più ampio e realistico. 

Google Analytics Analisi del sito

Il secondo consiglio è: concentrati sulle metriche di tuo interesse. Stai cercando lead? Controlla il tasso di conversione. Vuoi ingrandire la tua platea di utenti? Verifica il numero di utenti totali e nuovi. 

Strumenti per l’analisi del sito web

Potremmo stare ore a disquisire sulle centinaia di migliaia di SEO tool presenti online (dall’italianissimo SeoZoom agli internazionali SemRush e Ahrefs) ma per iniziare affidiamoci a Google, come abbiamo già visto. 

Con Google Analytics e Google Search Console, i due strumenti potentissimi, gratuiti e integrabili tra loro che abbiamo visto prima, possiamo ottenere dati sulle keyword su cui siamo posizionati e sulle statistiche del sito tra cui: 

  • numero di click; 
  • bounce rate; 
  • utenti nuovi e di ritorno; 
  • tasso di conversione
  • page view; 
  • fonti di traffico; 
  • tipologie di device da cui si visita il sito.

Dall’entrata dei Core Web Vitals tra i fattori di posizionamento sulla SERP di Google, è bene sempre monitorare le performance del sito anche dal punto di vista del caricamento: quindi aggiungiamo a questa lista Google Lighthouse.

A differenza dei primi due strumenti – per i quali è necessario l’inserimento di tracking code – Google Lighthouse è accessibile da qualsiasi sito. Basta fare click destro sulla pagina, selezionare Ispeziona e dal menù del pannello cliccare su Lighthouse

Analisi del sito: Google Lighthouse

Da qui, è necessario generare il report e analizzare i risultati per vedere le possibili aree di miglioramento del proprio sito. Non importa da quanto tempo è online e quanta manutenzione fai: c’è sempre spazio per delle modifiche!

Creare un sito web: FAQ utili

Bene, ora dovresti aver capito chiaramente quali sono i passaggi fondamentali per creare un sito web da zero fino alla pubblicazione e all'analisi dei risultati nel tempo.

Quello che potrebbe esserti rimasta è la curiosità di conoscere la risposta a due domande fondamentali:

È possibile creare un sito web da zero senza saper programmare?

Ci si deve rivolgere per forza a un programmatore, un'agenzia o simili per creare il proprio sito?

No, soprattutto se si è agli inizi e si cercano soluzioni semplici da utilizzare, è possibile utilizzare un CMS e una delle piattaforme per creare siti web che vedremo a breve, che con costi contenuti offrono un risultato professionale. 

Certo, creare un sito web senza saper programmare è perfettamente fattibile, ma dovrai investire il tuo tempo per comprendere come fare tutto al meglio. Se vuoi un lavoro ben fatto e non hai tempo da perdere, ti consiglio sicuramente di interrompere qui la lettura e recarti da un ottimo specialista!

Sei ancora qui? Significa che vuoi creare un sito web da solo, bene. Vedrai che otterrai grandi soddisfazioni!

Quanto costa creare un sito web? 

Veniamo a chiarire la seconda domanda fondamentale: quanto costa la creazione di un sito web?

Tendenzialmente il lavoro di un programmatore che crea siti web può costare da 1.000/2.000€ per quelli più semplici, fino a decine di migliaia per esigenze più complesse.

Se invece vuoi crearlo in autonomia affidandoti a una piattaforma e un CMS, creare un sito web potrebbe essere gratuito: andrai a spendere qualcosa come un centinaio di euro l'anno per i servizi di hosting, il dominio, etc, ed eventuali cifre aggiuntive in base alla complessità del sito e alle tue necessità.

Considera comunque che molti servizi sono apparentemente gratuiti, ma poi hanno costi nascosti ogni qualvolta desideri aggiungere o modificare qualcosa.

Il primo fattore che influenza il prezzo è sicuramente il servizio di hosting, quindi su quale server sarà ospitato il tuo nuovo sito. A seconda della nostra scelta le cifre possono variare da poche decine di euro a diverse centinaia di euro all’anno. Non essere tirchio qui però: sappi che le prestazioni del server sono parametri molto importanti sia per l'esperienza utente che per la SEO.

Il secondo fattore è la grandezza del sito: più template o pagine diverse ci sono da sviluppare, maggiore sarà il numero di ore lavoro richiesto se farai fare il lavoro a qualcuno. Anche utilizzando dei template, presumibilmente se hai esigenze specifiche dovrai sceglierne uno a pagamento. 

Un altro fattore che dobbiamo considerare per capire il costo è sicuramente su quale piattaforma creare un sito web. A seconda del servizio e del piano che sceglieremo, il totale finale potrà variare, come vedremo più sotto. 

Un fattore che sicuramente fa alzare il prezzo è la creazione di funzionalità personlizzate per il sito o di integrazioni ad hoc con altre piattaforme. Anche servizi per creare siti web gratuiti prima o poi finiranno per chiederti di pagare per un plugin o l'altro.

Quindi non ci cascare, e fai un ragionamento complessivo che ti permetta di arrivare dove vuoi arrivare senza dilapidare il tuo patrimonio.

Attenzione dunque anche a chi ti offre dei prezzi di realizzazione eccessivamente bassi, se ti rivolgi a uno specialista: tutti i lavori hanno bisogno di tempo per essere realizzati con cura e dovizia di particolari.

Come creare un sito web: conclusione

Come creare un sito web

Riassumendo, ecco come creare un sito web in sette passaggi

1. Fai un'analisi preliminare (concorrenza e settore)
2. Crea una mappa preliminare del sito 
3. Scegli il dominio
4. Scegli l'hosting e il CMS o la piattaforma per creare il sito web
5. Scegli il tema e fai web design
6. Configura il sito web (plugin, sidebar, categorie, etc)
7. Cura gli aspetti tecnici (Google Analytics, GSC, privacy)

    E con quale strumento creare un sito web facilmente? Noi te ne consigliamo 3:

    • Wix
    • Shopify
    • Wordpress

    Quindi, hai capito come creare un sito web? Facci sapere nei commenti qui sotto quale strumento hai scelto di utilizzare! 

    Traduzione: Ludovica Marino, aggiornamento Ilaria Cazziol

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