Vendi online ma non sai come portare visitatori sul tuo sito?
Niente visitatori, niente incassi. Ma niente paura: in questa guida parleremo di come fare SEO per ecommerce e ti daremo qualche consiglio su come sfruttare questa autostrada di informazioni e promuovere il tuo store online.
Ovviamente l’argomento è molto complesso e non ne analizzeremo ogni aspetto, per cui considera questo articolo come una semplice introduzione.
Risponderemo alla domanda “cos’è la SEO per ecommerce?” e vedremo le otto strategie principali per ottimizzare un sito web. Ad esempio, come fare una ricerca parole chiave, scrivere contenuti di qualità e ottimizzare il backend.
Dopo che avrai imparato i concetti fondamentali, potrai ampliare i tuoi orizzonti all’infinito: l’argomento è così sconfinato che abbiamo incluso vari link e risorse per aiutarti a dominare la SEO.
Iniziamo.
L'ottimizzazione SEO (search engine optimization) è arte, scienza e mistero. Il suo obiettivo principale è quello di far posizionare le pagine del tuo sito in cima ai risultati dei motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo.
Questi infatti hanno classifiche dette “organiche”: per scalarle, non devi comprare inserzioni tramite Google Ads, Facebook Ads, Instagram Ads o altre piattaforme pubblicitarie.
L'elemento divertente della SEO, per così dire (e la ragione per cui abbiamo parlato di mistero), è che le aziende dietro i motori di ricerca non raccontano esattamente quali algoritmi, formule e criteri usano per decidere chi ottiene quale posizionamento.
Una cosa è certa: il tuo store deve apparire nella prima pagina dei risultati di ricerca. Uno studio dimostra infatti che ben il 92% dei clic sui risultati va ai siti che compaiono nella prima pagina di Google.
Un traguardo del genere richiede tempo e duro lavoro. E, se vogliamo dirla tutta, potresti non riuscirci mai. Ma questo non è il tuo obiettivo principale.
L'importante è che il tuo sito garantisca un’esperienza impeccabile, sia user-friendly e coinvolga tutti i visitatori. Una volta che avrai ottenuto questo risultato, vedrai che migliorerà anche il tuo posizionamento SEO.
Per cui, invece di perderci a parlare di teorie e dibattiti su come finire in prima pagina, ti daremo qualche consiglio sulle migliori strategie SEO per ecommerce che vengono universalmente riconosciute come la chiave del successo per i negozi online.
8 suggerimenti per migliorare la SEO del tuo ecommerce
1. Identifica le parole chiave giuste
Quando scrivi i testi per il tuo store, identifica e utilizza le parole che i tuoi (potenziali) clienti cercano sui motori di ricerca per trovare prodotti simili ai tuoi.
Usa termini che descrivano ciò che vogliono davvero, anche se spesso le ricerche non sono facilissime da interpretare. Insomma, prova a metterti nei loro panni e a prevedere le loro mosse.
Quando hai scoperto le parole giuste, inseriscile in modo strategico: nei metadata delle pagine (ad esempio, nelle meta description), nei nomi e nelle descrizioni dei prodotto, e via dicendo (ne parleremo più in dettaglio tra poco).
Questi sono alcuni strumenti gratis che puoi utilizzare per cercare le tue parole chiave:
- Google Trends;
- Suggerimenti di ricerca di Google;
- Ahrefs Keyword Generator;
- Ubersuggest;
- Answer the Public;
- SEOzoom.
Digita la categoria dei tuoi prodotti e scopri i termini correlati ricercati dagli utenti. Molti strumenti possono anche darti informazioni sui volumi di ricerca e sulla keyword difficulty (cioè il grado di difficoltà di posizionare il tuo sito per una determinata parola chiave).
2. Ottimizza la SEO on page delle pagine prodotto
Ottimizzare le pagine prodotto del tuo ecommerce è un’altra strategia SEO fondamentale. Oltre a utilizzare in le parole chiave nelle descrizioni in modo strategico, fai attenzione anche a questi tre elementi:
Titoli di pagina: è il titolo cliccabile che appare in blu nelle pagine dei risultati su Google e gli altri motori di ricerca. Scegli un nome che sia logico per i potenziali clienti e che contenga una o due parole chiave. Non dimenticare che non deve superare i 70 caratteri.
Meta description: è il testo che vedi sotto il titolo nei risultati su Google. Considerala come l’anteprima di quello che vedono gli utenti quando cliccano sulla pagina del prodotto. Anche in questo caso, ricordati di inserire le parole chiave in modo naturale e di non superare i 320 caratteri.
Shopify ti consente di scrivere entrambi in modo semplice e intuitivo: scorri in fondo all’editor della tua pagina prodotto e nella sezione Anteprima inserzione per i motori di ricerca clicca su Modifica SEO del sito.
Immagini: il nome che dai delle immagini può fare la differenza. I crawler dei motori di ricerca scansionano anche queste informazioni, esaminandole costantemente in modo da ottenere dati per il ranking e l’archiviazione, e per fornire risultati di ricerca delle immagini. Se possibile, usa parole chiave e includi dettagli descrittivi come stili e colori.
Inserisci anche un trattino tra ogni parola, ad esempio “smartphone-apple.jpg'. Quando carichi l’immagine, copia la descrizione nell’alt text, ovvero il testo alternativo che compare se il dispositivo dell’utente non riesce a caricare l’immagine.
3. Organizza il tuo sito in modo semplice e logico
Un altro aspetto importante dell’ottimizzazione SEO è l’architettura del sito.
Per “architettura” s’intende il modo in cui organizzi le pagine del tuo negozio. Questo è un suggerimento davvero importante per ottimizzare un sito ecommerce e allo stesso tempo migliorare la user experience dei tuoi visitatori.
L’architettura ideale di un sito è strutturata in modo chiaro e logico.
Prendiamo ad esempio un negozio che vende scarpe. Gli articoli possono essere divisi in tre categorie: scarpe da ginnastica, scarpe formali e sandali. Poi ci sono le sottocategorie e infine i prodotti.
Fonte: it.semrush.com
Un sito del genere ha un’architettura chiara perché è prevedibile, equilibrata e facile da seguire.
E questa è un’altra strategia SEO fondamentale: scrivere URL brevi e semplici.
Mentre progetti l’architettura del tuo store e dai un nome alle pagine categorie e prodotto, includi solo qualche termine descrittivo e ometti quelli poco importanti, come articoli e preposizioni, o quelli che non sono inclusi nelle parole chiave. I motori di ricerca scansionano anche gli URL, quindi creali con molta attenzione.
4. Crea un ecommerce mobile friendly
Un ecommerce compatibile con tutti i dispositivi mobili dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi strategia SEO.
Secondo le statistiche sugli acquisti mobile vs desktop, e più in generale sugli acquisti online, nel 2021 il mcommerce (o mobile commerce) rappresenterà quasi il 70% di tutte le vendite ecommerce per un valore di 3,56 trilioni di dollari.
Vuoi migliorare l’esperienza clienti sul tuo sito?
Scorri ogni pagina dello store da smartphone (e da tablet, se ne hai uno) per assicurarti che il tuo sito sia completamente responsive, ovvero che si adatti automaticamente al dispositivo e offra un’esperienza di navigazione senza intoppi.
Con i temi di Shopify non avrai alcun problema: sono già ottimizzati per tutti i dispositivi mobili. Se vuoi fare un controllo extra, copia l’URL del tuo ecommerce sul test di ottimizzazione mobile di Google. In questo modo, vedrai subito in che modo il motore di ricerca potrebbe penalizzarti.
Puoi anche iscrivere il tuo sito su Google Search Console per ottenere informazioni approfondite sulla SEO del tuo store e scoprire come migliorare il ranking per finire in prima pagina.
5. Crea la tua strategia di link building
Quando parliamo di SEO per ecommerce off page, i backlink sono fondamentali per migliorare il ranking nei motori di ricerca.
Un backlink in sostanza è il collegamento di un altro sito che punta al tuo (viene chiamato anche “incoming link” o “inbound link”).
La formula generale è questa: più siti puntano al tuo, più aumenta il ranking.
Ma attenzione: devi puntare e (idealmente) ricevere link solo da siti web credibili con una buona Domain Authority. Google vede tutto: si accorgerà di eventuali compravendite o strategie di link backlink losche (e ti penalizzerà di conseguenza).
Ecco qualche idea per la tua strategia backlink:
- scrivi articoli per altri siti che operano nel tuo stesso settore e che quindi si rivolgono al tuo mercato di riferimento;
- lancia una campagna di influencer marketing per ottenere shoutout e recensioni dai blogger;
- contatta chi ha un sito simile al tuo e proponi uno scambio di link (il loro nome apparirà sul tuo store e viceversa);
- registra il tuo sito su vari tipi di directory.
6. Verifica la salute del tuo store con un SEO audit
Se il tuo store è già online, puoi uasre vari strumenti SEO, sia online che a pagamento, per generare un SEO audit.
Uno dei nostri strumenti preferiti è l'Analizzatore SEO di Ubersuggest.
Per ogni elemento SEO, assegna un punteggio su una scala di valori predefinita.
L'Analizzatore SEO di Ubersuggest fornisce anche informazioni sulla salute complessiva del tuo sito e un'analisi più dettagliata degli errori critici, gli avvertimenti e i consigli, oltre alla velocità di caricamento delle pagine e i problemi principali che devi risolvere.
Indica anche il livello di difficoltà, il tempo stimato per risolvere i problemi e quanto possono penalizzare il tuo ranking.
Altri strumenti per fare un’analisi di SEO audit sono Raven, Woorank, SEO Site Checkup e SEOptimer.
Ultimo consiglio: usa una checklist come quella di Shopify per non tralasciare nessun aspetto della tua SEO.
7. Ripara i link interrotti
Quando crei una strategia SEO per ecommerce, non dimenticarti di utilizzare i redirect (pagine di reindirizzamento per i link interrotti.
Un link interrotto non è altro che un collegamento che punta verso una risorsa non disponibile, come prodotti mancanti o una pagina con un URL scritto male.
Un errore di questo genere viene segnalato con il codice 404 nel titolo ed è spesso accompagnato dal messaggio “Pagina non trovata”.
Spesso viene consigliato di eliminare le pagine con link interrotti, ma in questo caso si possono generare errori di crawl che richiedono tempo per essere risolti.
Perché lavorare il doppio quando puoi reindirizzare un URL a una nuova pagina funzionante?
Su Shopify puoi creare reindirizzamenti direttamente dal tuo profilo, selezionando Negozio online e poi Navigazione. A questo punto, clicca su Reindirizzamenti URL e poi su Crea reindirizzamento URL. Nel campo Reindirizza da, inserisci l’URL precedente; in Reindirizza a inserisci invece il nuovo URL.
8. Aumenta la velocità del tuo sito web
Un ritardo di un secondo nel caricamento del tuo sito può ridurre le conversioni del 7%.
Per velocizzare il tuo store, controlla le sue prestazioni attuali con strumenti come Pingdom e GTmetrix.
Se il caricamento richiede più di 10 secondi, devi ottimizzare la velocità.
Per fortuna esistono varie soluzioni.
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Comprimi le immagini: se non sono ottimizzate, potrebbero rallentare la velocità di caricamento. Per fortuna, l’app store di Shopify ha diversi strumenti per ridimensionare le immagini.
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Usa un template semplice: i negozi caricano più velocemente se non usano animazioni appariscenti, layout complessi e altri elementi pesanti. Quando scegli un tema per il tuo store, punta su un design minimalista piuttosto che una grafica appariscente.
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Prova il lazy load: se il tuo store online richiede un numero elevato di immagini e video, questa è la soluzione che fa per te. Gli elementi visivi non vengono caricati tutti in una volta, ma scaricati man mano che l’utente li visualizza navigando sul sito. Utilizza un’applicazione come Lazify per implementare questa configurazione.
Le migliori strategie SEO per ecommerce
La verità è dura: la SEO per ecommerce non si impara dall’oggi al domani. Se vuoi davvero riuscire a dominare la SEO e arrivare in cima ai risultati di ricerca, dovrai impegnarti e lavorare sodo.
In alternativa, puoi semplicemente assumere uno specialista SEO che se ne occupi al posto tuo e preoccuparti di altri aspetti altrettando importanti del tuo business.
In ogni caso ricorda che non devi puntare solo ad aumentare la tua visibilità nei motori di ricerca, ma anche a migliorare il tuo sito e l’esperienza utente.
Riepilogando, queste sono otto delle migliori strategie SEO per il tuo ecommerce:
- identifica le parole chiave giuste da includere nelle pagine prodotto;
- cura i titoli di pagina, le meta description e le descrizioni delle immagini;
- organizza il tuo sito in modo semplice e logico;
- ottimizza il sito per i dispositivi mobili;
- elabora una strategia di link building per aumentare le visite organiche;
- fai un SEO audit per controllare eventuali errori;
- reindirizza gli URL interrotti delle pagine prodotto o delle landing page;
- riduci il tempo di caricamento per velocizzare il sito.
Hai già provato alcune di queste strategie SEO ecommerce? Raccontacelo nei commenti!
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