Negli ultimi anni, l’influencer marketing è diventato una parte immensa ed essenziale nel panorama della comunicazione digitale, ed è difficile trovare brand che non lo utilizzano. Si tratta di una potente strategia di marketing che ti permette di raggiungere il tuo target di riferimento in modo unico e autentico.
Molti pensavano che fosse semplicemente una tendenza, ma nel tempo ha dimostrato il suo valore. L’influencer marketing ha infatti trasformato il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti.
Senza ulteriori indugi, ecco la nostra guida definitiva per iniziare a lavorare con l’influencer marketing.
Influencer marketing: cos’è
Si parla di influencer marketing quando una persona con grande seguito – in molti casi una celebrità – lavora con un brand per promuovere i suoi prodotti.
Chi è un influencer? Si tratta di una persona in grado di esercitare sul pubblico che la segue una certa influenza ed è quindi in grado di spostare l’interesse verso un determinato prodotto o servizio sfruttando la sua popolarità.
Questi influencer hanno un seguito appassionato, persone che apprezzano le loro opinioni e gusti o che amano osservare il loro stile di vita.
Poiché l’influencer marketing oggi è direttamente legato ai social media, viene spesso definito social influencer marketing o social media influencer marketing.
L’ascesa dell’influencer marketing
L’influencer marketing ha ottenuto una forte spinta quando i social media hanno iniziato a sostituire i media tradizionali. La gente ha iniziato a non seguire solo le celebrità, ma anche gli utenti che offrivano contenuti divertenti.
Nel corso del tempo, alcuni di questi hanno guadagnato un numero considerevole di follower e, anche se non hanno la stessa portata delle celebrità, hanno comunque una notevole influenza.
Essere un influencer sui social media è diventata un’occupazione ricercata a tutti gli effetti, dando origine a feed di Instagram ben curati e storie di Instagram perfette.
Soprattutto i più giovani, con un debole per la fama di internet hanno imparato come diventare influencer su Instagram e sulle altre piattaforme, come avere più follower e come vendere il loro servizio ai brand che vogliono espandere la loro audience.
Per molti versi, gli influencer sono le nuove celebrità. I follower sono estremamente fedeli ai propri guru, e ci sono tonnellate di statistiche di marketing che supportano questa tendenza.
Un altro vantaggio interessante è il traffico. Sfruttando l’influencer marketing, si ottiene interazione sulla propria pagina aziendale, che permette di aumentare i follower su Instagram e monetizzare i post più quella pagina più facilmente.
L’importanza degli influencer nel marketing
Gli influencer giocano un ruolo centrale nell’ecosistema del marketing.
La gente ama gli influencer perché non sono celebrità fuori portata, bensì persone normali, con vite comuni e con le quali è possibile relazionarsi.
E la ciliegina sulla torta è che gli influencer hanno davvero un rapporto personale con i loro follower. Molti influencer interagiscono con il loro pubblico nei commenti e persino nei loro contenuti. Questa interazione individuale crea un rapporto positivo e a lungo termine tra gli influencer e i loro seguaci. Di conseguenza, i seguaci si fidano maggiormente degli influencer.
Il risultato finale? Gli influencer riempiono uno spazio importante, colmando il divario tra le celebrità e le persone comuni. Ecco perché così tanti brand stanno investendo sempre di più nell’influencer marketing.
Perché l’influencer marketing è importante?
L’influencer marketing è senza dubbio parte integrante della comunicazione di oggi, ma quali sono i vantaggi?
L’influencer marketing può essere di grande aiuto per il tuo brand. Dal momento che rompe molte delle barriere che prima erano impenetrabili, può aiutarti a raggiungere degli obiettivi incredibili. Qui di seguito puoi trovare i tre vantaggi principali.
1. Aumento delle vendite
Questo è il vantaggio finale di ogni strategia di comunicazione; ma per capire esattamente quanto sia efficace, è utile guardare le statistiche dell’influencer marketing.
E per molti brand questo numero è molto, molto più alto. Un sondaggio ha rivelato che le aziende arrivano a guadagnare fino a 11,69 $ per ogni dollaro speso.
La cifra esatta dipende da quanto si investe sull’influencer marketing e dal successo di ogni particolare campagna, ma è chiaro che il ROI è alto. Approfondiremo questo aspetto in seguito.
A prescindere dal tipo di business che intendi promuovere con l’influencer marketing, la prova sociale è fondamentale.
In quanto esseri umani abbiamo un bisogno innato di essere socialmente accettati.
Per estensione, quando vediamo qualcosa che interessa ad altre persone, interessa automaticamente anche a noi. Questa è l’essenza della prova sociale.
Tale concetto è particolarmente valido quando si tratta di influencer marketing.
Gli influencer sono in grado di amplificare l’effetto della prova sociale. Proprio come ci si fida dell’opinione di un amico rispetto a quella di uno sconosciuto, i follower si fidano delle opinioni degli influencer più della maggior parte delle altre persone.
Questa è probabilmente la forma più potente di prova sociale, ed è stato dimostrato che funziona con quasi tutti i prodotti di nicchia.
Forse sorprendentemente, gli influencer possono avere molte prove sociali senza avere un pubblico enorme. I piccoli influencer – noti come microinfluencer e nanoinfluencer – hanno spesso alti livelli di prova sociale anche senza avere milioni di follower.
3. Rapporto diretto con il pubblico
Per vendere i tuoi prodotti, devi far arrivare il messaggio al tuo target di riferimento.
L’influencer marketing risolve questo problema permettendoti di posizionare il tuo messaggio proprio di fronte ai clienti su una piattaforma che usano ogni giorno.
Inoltre, l’influencer marketing è anche più efficace della normale pubblicità sui social media perché le persone che seguono gli influencer nella tua nicchia sono esattamente le persone che stai cercando di raggiungere.
Ancora meglio, dal momento che il marketing degli influencer è super organico, non sembra affatto marketing, il che significa che le persone saranno più ricettive del solito verso il tuo brand.
Cosa c’è di meglio che mettere i tuoi prodotti davanti al tuo target di riferimento specifico con una raccomandazione entusiasta da parte di un influencer? Questo è ciò che l’influencer marketing ha da offrire.
Come fare influencer marketing: consigli da mettere in pratica
È possibile fare influencer marketing nei modi più disparati. Il succo è che si tratta di far condividere il tuo prodotto o servizio sul profilo di un influencer, così che i suoi follower possano diventare tuoi potenziali clienti. Ci sono però diversi modi per raggiungere questo obiettivo: noi te ne consigliamo 5.
1. Contenuti sponsorizzati
Questo è uno dei metodi più comuni per fare influencer marketing. Il contenuto sponsorizzato è semplicemente un post sui social media che promuove un prodotto o servizio.
Il contenuto è condiviso sui profili dei social media dell’influencer, e di solito c’è una call to action che invita i follower ad acquistare il prodotto.
Il post preso dal profilo di Giulia Valentina nell’esempio qui sopra è un esempio di contenuto sponsorizzato. Gli influencer parleranno di come hanno utilizzato il prodotto o servizio in questione. Questo tipo di aneddoto personale funziona perché fornisce credibilità e crea fiducia tra l’influencer e il pubblico.
Un’altra forma di contenuto sponsorizzato che sta diventando sempre più popolare è lo shoutout su Instagram. Anche se questa è spesso una strategia da utilizzare una tantum, può attirare l’attenzione sul tuo brand, ed è particolarmente facile organizzare shoutout con gli influencer.
2. Sconti/link affiliati
Tutti amano gli sconti, e gli sconti offerti dagli influencer possono essere particolarmente efficaci. Questi sconti sono tracciati utilizzando link di affiliazione o di referral.
Se un brand non offre uno sconto, useranno comunque i link di referral per tracciare e analizzare la campagna. Gli sconti sono quasi sempre combinati con contenuti sponsorizzati.
3. Contest e giveaway
A tutti piace avere cose gratis. Questo è particolarmente vero per il pubblico degli influencer. Perché? Perché un influencer offrirà solo prodotti a cui i suoi seguaci sono molto interessati.
Di solito, i contest e i giveaway organizzati dagli influencer attirano molta attenzione e possono raggiungere migliaia di persone.
4. Pubblicare i contenuti degli influencer sui tuoi canali
La maggior parte delle strategie di influencer marketing consiste nel chiedere agli influencer di esporre i tuoi prodotti o servizi sui loro canali, mentre questo metodo fa esattamente il contrario.
L’influencer apparirà sui tuoi canali, il che porterà un alto traffico sui tuoi profili social. Questo può avvenire tramite un singolo post o con un “takeover”, in cui l’influencer ha accesso ai canali di social media di un brand, di solito per un giorno, pubblicando storie e/o video in diretta.
5. Brand ambassador
Se lavorare con gli influencer è un’opzione fantastica per il tuo marchio, potresti considerare l’idea di renderli ambasciatori del brand.
Un brand ambassador è un influencer che lavora con il tuo brand per un lungo periodo di tempo. Questo comporta numerosi vantaggi perché è una forma di influencer marketing a lungo termine, a differenza delle strategie a breve termine presenti in questo elenco.
Ci sono molti altri modi per fare influencer marketing, ma questi sono cinque dei più comuni. La maggior parte dei brand impiegherà più di una di queste tattiche quando lavora con un influencer.
Da quando è diventato così popolare, c’è una grande quantità di esempi e di campagne di influencer marketing di successo da prendere come esempio. Ecco un pratico elenco di casi studio per ciascuna delle principali piattaforme di social media.
Influencer marketing su Instagram
Dal momento che Instagram è la piattaforma più popolare, diamo un’occhiata ad alcuni esempi di influencer marketing su Instagram.
1. LG Italia
Un ottimo esempio di influencer marketing su Instagram è la campagna di sponsorizzazione ideata da LG Italia, che per il lancio della sua nuova lavatrice TwinWash ha collaborato con diversi influencer e micro-influencer per promuovere l’innovativo prodotto.
Qui vediamo ad esempio un post sponsorizzato da Caterina Balivo, che sul suo profilo ha 1,2 milioni di follower:
E un post sponsorizzato da Valentina Grispo, influencer con 31,6mila follower:
2. Olaz
Parlando di influencer marketing, un brand che ultimamente si sta facendo particolarmente sentire (gli effetti del passaparola) è Olaz. Il brand ha infatti collaborato con diverse influencer per promuovere una nuova linea di creme e prodotti per la pelle, lanciando anche un messaggio molto forte con l’hashtag #fearless.
Qui possiamo vedere un post dell’influencer Nina Rima, che come annuncia lei stessa è da poco una delle testimonial Olaz:
3. Karolis Rimkus
Forse non conosci Karolis: è un imprenditore e un nomade digitale che ha usato con successo Instagram per creare un business partendo da zero.
Karolis ha usato l’influencer marketing di Instagram per dare il via ad un’attività di dropshipping che gli ha permesso di lasciare il suo lavoro.
È stata la sua strategia di micro-influencer che lo ha aiutato a dare il via alle vendite. “All’inizio, ho contattato un sacco di influencer. Offrivo ai micro influencer – persone con circa 8.000 follower – un prodotto che potevano usare per un giveaway, o semplicemente inviavo loro qualche prodotto gratuito in cambio di menzioni. Ha funzionato, stavo crescendo e concludendo vendite”.
Poi, una volta che il suo profilo è cresciuto fino a superare i 15.000 follower, ha capovolto la tradizionale strategia di influencer marketing. Ha iniziato a offrire la sua pagina come luogo per promuovere i micro influencer. Questi acquistavano un prodotto nel suo negozio, scattavano
Dopo aver lavorato con una serie di influencer nella sua nicchia, ha visto aumentare le sue vendite e in soli 10 mesi Karolis ha guadagnato 14.960 dollari.
4. Human Safari: l’altro lato della medaglia
Ecco un esempio di influencer di Instagram: parliamo di HumanSafari.
Il progetto nasce nel 2012 come canale YouTube. Da allora di strada Nicolò ne ha fatta tanta (e non solo in termini di kilometri!). Oggi non solo gestisce due canali YouTube di successo – il suo e HumanSafari – ma ha anche avviato un proprio tour operator che organizza viaggi in sua compagnia per tutto il mondo.
Questo profilo è gestito dall’influencer Nicolò Balini, e tratta esclusivamente di viaggi. Spesso collabora con diverse aziende offrendo ai suoi follower codici di sconto. Un chiaro esempio di influencer marketing fatto bene!
Influencer marketing su Facebook
1. Best Fiends
Best Fiends è un gioco gratuito per cellulari che è diventato popolare dopo alcune campagne di marketing di influenza.
L’azienda si è rivolta a Laura Clery, influencer di Facebook che all’epoca aveva quasi 3 milioni di follower, per promuovere il gioco. Laura è ben nota per i suoi video comici, ed è stata una scelta naturale per Best Fiends.
Laura ha organizzato una diretta in cui ha mostrato come si gioca, con il suo tocco personale. Nella diretta vestiva i panni di Pamela Pumpkin, uno dei suoi folli alter ego.
Il risultato fu un enorme successo. La diretta ha ricevuto più di 468mila visualizzazioni, oltre a migliaia di mi piace, commenti e condivisioni. È un grande esempio di quanto possa essere efficace l’influencer marketing su Facebook.
2. Clio MakeUp
Clio MakeUp è solita utilizzare la piattaforma per promuovere altri brand con cui collabora, sempre restando all’interno della sua nicchia, per fornire ai suoi follower contenuti in linea con il suo format e interessanti.
Influencer marketing su YouTube
1. The Jackal
The Jackal è il nome di un gruppo di YouTuber che ha raggiunto un successo formidabile in Italia. I loro video sono estremamente comici, e grazie alla loro comicità e leggerezza riescono a incorporare con maestria tantissimi tipi di pubblicità e di collaborazioni con brand.
Ad esempio, qui vediamo come hanno incorporato una pubblicità della compagnia telefonica Wind in un loro video sulle “gioie della vita”. La loro bravura sta nel non rendere pesante l’inserimento di questi contenuti, così che i loro fan e follower non siano scoraggiati nella visione dei loro video. Al contrario, fidandosi dei loro YouTuber preferiti, i brand aumentano le probabilità che gli iscritti al loro canale si fidino delle loro raccomandazioni e scelgano di acquistare quel determinato prodotto o servizio.
2. Audible
Audible è un brand che ha ricevuto tantissima attenzione grazie a strategie di influencer marketing su YouTube.
L’azienda ha contattato alcuni degli YouTuber più influenti per creare delle pubblicità uniche e divertenti.
Una delle più memorabili è stata realizzata da Jack Douglass, più conosciuto come Jacksfilms, nella quale ha creato degli acronimi divertenti con la parola “Audible”.
Le partnership hanno portato ad Audible un incredibile successo. Il marchio è ormai noto a milioni di utenti di YouTube, e il suo pubblico continua a crescere mentre continua ad espandere la sua rete di influencer.
Come usare l’influencer marketing per il tuo business
Ora che sai tutto sul marketing degli influencer e sui suoi benefici, rimane una domanda importante: come puoi utilizzare con successo l’influencer marketing nel tuo business?
Sorprendentemente, il processo può essere suddiviso in cinque semplici passaggi.
Prima di andare a caccia degli influencer dei social media per rappresentare il tuo brand, è necessario scegliere le piattaforme di social media più adatte.
Per decidere quale o quali piattaforme siano adatte alla crescita del tuo brand, è importante capire bene come funziona ogni piattaforma e quali sono i loro utenti principali.
Ecco una rapida analisi:
Instagram è la soluzione migliore per condividere contenuti fotografici o video che hanno lo scopo di catturare l’attenzione. Se vendi un prodotto (al contrario di un servizio), Instagram è quasi sicuramente una piattaforma su cui vorrai essere presente. La maggior parte degli utenti Instagram hanno tra i 18 e i 34 anni.
YouTube è la piattaforma migliore per i contenuti video non avendo limiti di tempo. La demografia di YouTube è sorprendentemente varia – nonostante sia più popolare tra i 18 e i 24 anni, YouTube ha un tasso di diffusione del 51% tra le persone dai 75 anni in su.
Facebook consente un mix di testo, foto e contenuti video. È anche amato dagli esperti di marketing per la sua popolare opzione Facebook Live che ti permette di essere in diretta in qualsiasi momento e ovunque (funzionalità offerta anche da Instagram, per un pubblico leggermente diverso). Gli utenti di Facebook sono un po’ più anziani, tra i 25 e i 34 anni.
TikTok: l’ultima frontiera dell’influencer marketing per chi punta ai teenagers e a un pubblico di giovanissimi. Su questa piattaforma è possibile creare diversi tipi di partnership ma, ricorda, che l’unico tipo di contenuto ammesso è il video. Puoi creare micro filmati da 15/20 secondi l’uno per un massimo di 60 secondi totali. Vendere su TikTok è ancora facile in quanto la competizione non è alta: sono ancora molte le aziende che ancora non hanno un account business, inizia tu a cavalcare l’onda con l’influencer marketing.
Ci sono molte altre piattaforme di social media, ma in genere queste tre sono quelle in cui troverai più influencer marketing. Per trovare gli influencer giusti, devi prima di tutto trovare le piattaforme giuste, quindi non trascurare questo passaggio.
Passaggio 2: creare delle linee guida per il tuo brand
Nonostante bisognerebbe sempre dare libertà creativa agli influencer per rappresentare il tuo brand, è una buona idea creare delle linee guida generali.
Queste linee guida delineano il tipo di contenuto che desideri associare al tuo brand. In pratica, è una guida di stile.
Principalmente, vuoi assicurarti che gli influencer rappresentino i valori del tuo marchio e che comunichino rispettando la tua visione.
Quali sono le parole chiave fondamentali per identificare il tuo business? Ci sono argomenti che è meglio non affrontare? Quali sono gli elementi distintivi del tuo brand? Queste, e altre domande, troveranno risposta nelle tue brand guidelines.
Passaggio 3: come trovare gli influencer
Dopo aver stabilito le piattaforme adatte e creato le linee guida del brand, puoi finalmente andare alla ricerca degli influencer.
Una delle prime considerazioni dovrebbe essere il livello di influencer con cui desideri lavorare.
Il termine “influencer” è ampio e può essere suddiviso in diverse categorie. Ci sono cinque livelli principali:
- I mega influencer sono i grandi esperti. Hanno più di un milione di follower e portano enormi livelli di interazione su tutto ciò che pubblicano.
- I macro influencer hanno un pubblico leggermente più piccolo, tipicamente a partire da 500k. Pur non avendo la stessa portata dei mega-influencer, i macro-influencer sono solitamente molto richiesti.
- Gli influencer di fascia media comprendono un’ampia categoria – un influencer di fascia media può avere un numero di follower che va dai 50.000 ai 500.000.
- I micro influencer hanno un pubblico che va dalle 10.000 alle 50.000 persone.
- I nano influencer sono al fondo della catena alimentare con un numero di follower tra 1000 e 10.000. Alcuni nano influencer possono avere solo poche centinaia di followers.
Se pensi di voler subito contattare i mega e i macro influencer, prenditi un attimo per riflettere.
A prima vista, si ha l’impressione che più popolare è l’influencer, più grande sarà il potenziale di successo.
Se da un lato i mega e i macro influencer hanno certamente una grande portata e un’elevata interazione, non sempre hanno l’impatto maggiore. Le campagne marketing dei microinfluencer portano tassi di interazione superiori del 60% rispetto alle campagne di sponsorizzazione dei grandi profili.
Poiché i piccoli influencer sono in grado di sviluppare una connessione più forte con il loro pubblico, possono avere tassi di coinvolgimento molto più alti anche dei mega influencer.
Inoltre, sempre più brand lavorano con i nano influencer: hanno un ruolo importante, perché sono quelli con cui il pubblico si relaziona più facilmente.
Idealmente, si dovrebbe entrare in contatto con influencer appartenenti a tutti questi livelli. Questo è il tipo di approccio che ha reso marchi come Daniel Wellington così di successo, ed è estremamente facile da replicare.
Ora, è il momento di trovare influencer specifici per ogni piattaforma.
Molte persone si chiedono come trovare influencer Instagram o come trovare influencer di Facebook in modo efficace. Sorprendentemente, il processo è piuttosto semplice.
Per la maggior parte, tutto quello che dovrai fare è semplicemente cercare gli influencer nella vostra nicchia utilizzando gli hashtag e le parole chiave.
Questo ti porterà ad alcuni dei grandi nomi del tuo settore, che a sua volta ti darà una buona idea di chi potrebbe desiderare di lavorare con te e con il tuo brand.
Passaggio 4: contattare gli influencer
Questo è un altro semplice passaggio. Spesso, gli influencer possono essere contattati tramite messaggi privati.
Controlla sempre la loro biografia o la sezione informazioni. Potrebbero avere un’email apposita per le richieste di marketing.
Per massimizzare la tua produttività, puoi creare un template da utilizzare per tutti i messaggi, ma assicurati di personalizzarlo per ogni influencer prima di premere invio.
Passaggio 5: tracciare la tua campagna
Ci sono moltissime piattaforme di influencer marketing che vi permetteranno di monitorare ogni campagna e misurarne l’efficacia.
Sprout Social è uno strumento ampiamente utilizzato che ti aiuta a monitorare le tue campagne di marketing, monitorando gli hashtag e permettendo al tuo team di collaborare senza problemi.
Hootsuite è un’altra piattaforma popolare che consente di ottenere dati utili e tenere traccia di ciò che le persone dicono delle tue campagne.
Questi strumenti funzionano come piattaforme di influencer marketing di Facebook, piattaforme di influencer marketing di Instagram e per la maggior parte delle altre piattaforme di social media.
Se desideri utilizzare uno strumento costruito appositamente per l’influencer marketing, potresti dare un’occhiata a Traackr. Questo strumento automatizza la scoperta, il controllo e l’analisi degli influencer, permettendoti di concentrarti maggiormente sulla creazione di relazioni con gli influencer e sulla realizzazione di ottimi contenuti.
Influencer marketing vs content marketing
Il content marketing è ancora il metodo preferito da molti brand, e per validi motivi. È un metodo collaudato e con una grande reputazione.
Innanzitutto, vale la pena di notare che sia l’influencer marketing che il content marketing possono essere estremamente efficaci e dovrebbero entrambi far parte della tua strategia di marketing.
Questo perché questi due tipi di marketing favoriscono il tuo brand in aree molto diverse.
L’Influencer marketing aumenta la brand awareness e genera prove sociali, mentre il content marketing sviluppa l’autorità del brand e aggiunge valore.
Tuttavia, se si vuole davvero ottenere il massimo da entrambi questi due tipi di marketing molto diversi, è necessario trovare un equilibrio.
Alcuni marchi, infatti, riferiscono che i contenuti degli influencer stanno ottenendo risultati migliori rispetto ai contenuti interni.
Influencer marketing vs contenuto generato dagli utenti
Come abbiamo visto, uno dei principali vantaggi dell’influencer marketing è che puoi avere una persona comune che rappresenta il tuo brand. Sotto questo aspetto, è simile ai contenuti generati dagli utenti.
I contenuti generati dagli utenti (dall’inglese User Generated Content) sono sempre più utilizzati negli ultimi anni. In media, i contenuti generati dagli utenti sono considerati 12 volte più affidabili del marketing brandizzato.
Per un po’ di tempo, questa affidabilità è stata piuttosto unica. Non c’erano infatti molti altri canali in cui i clienti e i loro coetanei potessero creare e distribuire contenuti.
L’influencer marketing ha cambiato tutto questo offrendo qualcosa di potenzialmente migliore dei contenuti generati dagli utenti.
Poiché è così facile relazionarsi e fidarsi degli influencer, gli atteggiamenti dei clienti nei confronti dei contenuti pubblicati da influencer sono simili alle loro opinioni sui contenuti generati da altri utenti.
La differenza fondamentale è che, mentre i contenuti generati da utenti possono instaurare fiducia nel marchio, i contenuti creati dagli influencer aumentano anche il passaparola.
I clienti, tuttavia, cercano i contenuti generati sia dagli influencer che da altri utenti. Per questo è bene bilanciare influencer marketing e user generated content nella propria strategia di business.
Potrebbe sembrare strano paragonare l’influencer marketing al social media marketing. Ma mentre entrambi i tipi di marketing avvengono sui social media, hanno approcci e risultati molto diversi.
Con una campagna di marketing sui social media, si controlla tutto. Tutti i messaggi che invii sono realizzati con la voce del tuo marchio.
Con l’influencer marketing, il contenuto è nelle mani degli influencer con cui decidi di collaborare. Questi utilizzeranno la loro voce, il loro approccio e il loro punto di vista, e se da un lato tu perderai parte del controllo, dall’altro attirerai l’attenzione e probabilmente realizzerai delle vendite.
Gli influencer portano anche dei risultati che non è possibile ottenere con il tradizionale social media marketing.
In primo luogo, il tuo brand è esposto a un pubblico che già si fida di ciò che gli influencer hanno da dire. Spesso si tratta di un pubblico completamente nuovo che potrebbe non aver mai sentito parlare del tuo marchio prima d’ora.
Nel complesso, il social media marketing è ancora efficace, ma non può sostituire l’influencer marketing. Con l’influencer marketing si può facilmente generare passaparola, aumentare la credibilità e, si spera, guadagnare nuovi sostenitori e clienti.
Influence marketing e passaparola
Uno dei motivi principali per cui l’influencer marketing è così efficace è perché è molto simile, per natura, al passaparola.
Ed è proprio questo il punto: il passaparola è la strategia di marketing più efficace di tutti i tempi.
Nielsen ha scoperto che l’82% dei clienti (soprattutto dei millennials) si fida più del passaparola e delle raccomandazioni personali rispetto a tutte le altre forme di pubblicità.
Le strategie di marketing che sfruttano il passaparola hanno fatto parte di ogni campagna di successo, pianificata o avvenuta spontaneamente.
Alcuni esempi ben noti di passaparola includono Sephora che offre ai clienti omaggi di compleanno e le buffonate esilaranti di Wendy su Twitter.
L’influencer marketing condivide molti tratti con il passaparola. Al livello più elementare, una raccomandazione da parte di un influencer altro non è che passaparola (anche se sponsorizzato).
Naturalmente, le raccomandazioni di un influencer provocano anche il passaparola. Una volta che i follower sono esposti a un prodotto, di solito ne parlano tra di loro. Possono anche comprare il prodotto e raccontarlo alla loro rete, creando un altro flusso di passaparola.
L’influencer marketing ha preso il passaparola e ha aumentato il suo impatto in modo esponenziale. Come risultato, un passaparola organico può avvenire ad un ritmo molto più veloce, attirando più persone verso il tuo brand.
Il futuro dell’influencer marketing
L’influencer marketing potrebbe essere la strategia di marketing preferita in questo momento, ma che cosa riserva il futuro?
Anche se è estremamente popolare, è ancora un metodo di marketing di nuova generazione. Si è sviluppato negli ultimi anni e continua a crescere.
I brand stanno sviluppando nuovi modi di lavorare con gli influencer, e l’influencer marketing nel suo complesso è ancora in fase di analisi e perfezionamento.
Per ottenere una solida comprensione del futuro dell’influencer marketing, è utile guardare alle statistiche che riportano come i giovani interagiscono e si relazionano con gli influencer.
Secondo Think With Google, sei utenti di YouTube su dieci avrebbero avuto consigli su cosa acquistare dai loro creatori di contenuti preferiti, e quattro utenti di YouTube su dieci, tra i millennial, dicono che il loro creatore preferito li capisce più dei loro amici.
E queste statistiche si riferiscono solo a YouTube. Le statistiche per Instagram sono ancora più significative.
Tra tutte le principali piattaforme di social media, Instagram ha uno dei pubblici più giovani. Più della metà degli utenti Instagram ha meno di 34 anni, con il 31 per cento che rientra nella fascia di età 18-24 anni. Perché è importante? Perché, come ha rivelato Nielsen, i millennial sono la fascia d’età che si fida più facilmente delle raccomandazioni di persone che conoscono o delle opinioni pubblicate online.
Con il giusto pubblico e con dei format efficaci, Instagram è il canale più potente per il marketing degli influencer.
In assoluto, i format più efficaci per l’influencer marketing sono i post e le storie di Instagram. Il tasso medio di interazione su Instagram è del 2,21%.
È facile capire perché la maggior parte dei brand spende più su Instagram che su qualsiasi altro canale di social media. Insieme a YouTube, Instagram sta giocando un ruolo centrale nel successo dell’influencer marketing, e le due piattaforme continueranno a vederlo sempre più in futuro.
Inoltre, l’influencer marketing probabilmente fiorirà su nuovi e futuri canali di social media.
TikTok è una delle piattaforme che sta vedendo un momento di estremo successo nel campo. La piattaforma è relativamente nuova sulla scena, ma si stima che abbia più di 500 milioni di utenti. Questo la rende più grande di Twitter e Pinterest.
Nonostante non si conoscano le caratteristiche specifiche del futuro dell’influencer marketing, una cosa è certa: l’Influencer marketing continuerà a crescere. Si tratta di una forma di marketing nuova di zecca che non mostra segni di arresto, e vale la pena prenderla in considerazione.
Traduzione: Ludovica Marino