Al giorno d’oggi, chiunque abbia una connessione internet e le conoscenze necessarie può guadagnare online in tantissimi modi diversi, ma forse uno dei più interessanti è l'affiliate marketing. Con questo sistema si crea una relazione simbiotica tra diversi attori coinvolti e si guadagnano delle commissioni semplicemente aiutando i brand a crescere e vendere grazie al marketing di affiliazione.
Questo articolo ti offre una guida passo passo a questa forma di imprenditoria. Imparerai cos’è, come funziona e, cosa più importante, come fare affiliate marketing.
Affiliate marketing: cos’è e come funziona
Quando ci si avvicina a questo argomento le domande che ci si pone sono diverse: 'cos’è l’affiliate marketing?', 'come fare affiliate marketing?', 'quanto si guadagna' ecc. Andiamo per ordine e partiamo dal significato del termine.
Affiliate marketing: significato
La traduzione letterale di questa espressione sarebbe: marketing di affiliazione, o più comunemente affiliazione. È un rapporto commerciale che vede da un lato, il merchant, un venditore che intende promuovere il proprio prodotto o servizio, e dall'altro, l'affiliato che promuove quel prodotto/servizio in cambio di una commissione per ogni vendita effettuata.
L’affiliate marketing è un modo per guadagnare vendendo i prodotti di un brand. In qualità di publisher, non si dispone di inventario e si guadagna per commissioni. In generale, per guadagnare con l’affiliazione i marketer ricevono un pagamento quando un consumatore al quale hanno promosso un brand acquista un prodotto o un servizio di quel brand o effettua un determinata azione.
Nonostante la definizione sia semplice, metterla in pratica lo è un po' meno.
Tutti ne parlano ma spesso non c'è chiarezza intorno all'attività di affiliate marketing, e viene confusa con concetti come il dropshipping o il network marketing.
→Clicca qui per lanciare il tuo ecommerce in dropshipping con Shopify
Ci sono invece grosse differenze, con vantaggi e svantaggi specifici sia che tu voglia guadagnare come affiliato, sia che tu gestisca un ecommerce e voglia vendere i tuoi prodotti con questo metodo.
Capiamo meglio insieme di cosa si tratta.
Affiliate marketing: come funziona?
In altre parole, l'affiliate marketing è un metodo di esternalizzazione del marketing aziendale basato sulle prestazioni (si tratta infatti di un tipo di performance marketing), ovvero pagando delle commissioni agli affiliati in base al venduto effettivo, come fossero parte della propria forza vendita.
Grazie all’affiliate marketing, il marketer avrà la possibilità di fare un buon affare vendendo un prodotto che non è il suo. Più vende, più guadagna.
E poiché non dovrà preoccuparsi dei costi di spedizione, delle spese generali o del servizio clienti, il suo rischio è in effetti abbastanza limitato.
Dall'altra parte, questo metodo può offrire alle aziende che ne fanno uso un ritorno anche del 100% sul loro investimento, il che rende l’affiliate marketing una risorsa fantastica tra le strategie di marketing online.
In un rapporto di affiliate marketing, affiliati e aziende possono lavorare insieme in un rapporto di revenue sharing tra brand e marketer.
Si tratta di una relazione win-win per tutti:
- i brand che hanno un prodotto e vogliono vendere di più, grazie all'affiliate marketing possono offrire un incentivo finanziario attraverso un programma di affiliazione.
- Le persone che vogliono guadagnare online ma che non hanno un prodotto possono trovarne uno di valore e venderlo grazie all’affiliate marketing.
- I clienti che acquistano i prodotti dagli affiliati infine sono soddisfatti perché hanno trovato ciò che cercavano, spesso ottenendo anche qualche sconto.
Come fare affiliate marketing
Sicuramente starai pensando: 'interessante, ma come si inizia a fare affiliate marketing?'.
Cerchiamo di rispondere da tutte le prospettive coinvolte: quella dell'azienda che crea i prodotti, quella dell'affiliato che li vende e quella del cliente che li acquista.
Per guadagnare con l’affiliazione, infatti, devi comprendere quali sono tutte le parti coinvolte e i loro ruoli. Conoscere ogni ruolo e come ciascuno può guadagnare è un primo passo essenziale per capire come fare affiliate marketing.
La struttura dell'affiliate marketing
Possiamo dire che, in una versione semplificata, la struttura del flusso di vendita attraverso questo canale è basata su quattro attori principali:
- l'inserzionista, il brand che vuole promuovere il proprio prodotto o servizio;
- il publisher, che non possiede un prodotto proprio da vendere e promuove quindi quello del brand in questione, in cambio di una percentuale sulle vendite;
- la piattaforma di affiliazione, che mette in comunicazione i due attori principali;
- il cliente finale, che acquista il prodotto (in alcuni casi con vantaggi economici).
Affiliate marketing per inserzionisti: l’azienda che vende i suoi prodotti
La prima parte, in genere indicato come l’inserzionista, pubblicitario o commerciante, è costituita da chi sta vendendo il prodotto o servizio.
Il prodotto o servizio potrebbe essere un prodotto fisico – come telefoni o computer portatili – o un qualcosa di intangibile (come le polizze assicurative).
Perché l'affiliazione possa funzionare deve appoggiarsi a una piattaforma che permetta di tenere traccia delle vendite effettuate grazie a ciascun link affiliato, e questo lo vedremo tra poco.
Ma deve anche implementare sul proprio sito il tracciamento dei click e delle conversioni di cui la piattaforma dovrà tenere traccia.
Inoltre dovrà occuparsi di fornire i materiali pubblicitari (grafiche, banner e similari) e, a seconda della situazione, di scegliere, gestire e monitorare gli affiliati.
Piattaforme affiliate marketing
Come dicevamo, l'affiliazione è un accordo commerciale strutturato e automatizzato, attraverso il quale vengono tracciate le vendite e riconosciute le commissioni. Per riuscirci serve una piattaforma apposita, o affiliate network.
Esistono piattaforme apposta tramite le quali qualunque azienda può mettere il suo prodotto a disposizione di un numero potenzialmente infinito di affiliati: chiunque voglia, potrà registrarsi alla piattaforma, fornire i propri dati, e se approvato ricevere risorse quali link, banner e altri formati pubblicitari.
In alternativa ciascuna azienda può creare il proprio programma di affiliazione, spesso integrato nel sistema di ecommerce scelto. Ci sono diverse App che possono integrare questo tipo di programma in uno store Shopify, ad esempio.
Qualunque sia la strada scelta, il programma fornirà agli affiliati dei materiali caratterizzati da uno specifico 'codice di affiliazione' (ad esempio da una sigla come 'ref:codice-affiliato-qui') e terrà traccia delle views, dei click e delle vendite che sono imputabili a loro.
Affiliate marketing per publisher: in altre parole, l’affiliato
Il terzo elemento è l’editore o publisher, più comunemente indicato come affiliato.
È la società o l’individuo che lavora con il commerciante per vendere i suoi prodotti, in cambio di una commissione, cerando di portare il traffico al sito dell'inserzionista sotto forma di link, annunci o altro.
Sarà suo compito inserire i link e i banner con il codice univoco incorporato all'interno dei propri canali, così che quando il cliente ci clicca sopra, questi venga tracciato grazie ai Cookies. E ovviamente, trovare tutte le occasioni possibili per promuovere il prodotto, nell'interesse di tutte le parti coinvolte.
Il rapporto tra pubblicitario e publisher è altamente strategico: entrambe le parti hanno bisogno di guadagnare perché il rapporto possa continuare. Dal momento che si sta lavorando così da vicino, è necessario essere sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda i ruoli, le responsabilità e le modalità di pagamento.
La quarta parte coinvolta nel processo di affiliazione: il cliente che acquista
Il rapporto tra l’affiliato e il consumatore dovrebbe essere un rapporto di fiducia, perché è su questo che il publisher basa la sua forza.
Per questo un'affiliazione è anche un ottimo modo per gestire campagne di influencer marketing: perché quando il publisher ha una grande influenza online, i suoi follower saranno più propensi ad acquistare.
Il cliente completa il processo interagendo con i suddetti sforzi di marketing (ad esempio cliccando su un URL o un annuncio) e poi procedendo lungo il funnel di vendita dell’editore. Una volta che avrà comprato qualcosa o completato l’azione concordata dall’affiliato e dal commerciante, ognuno riceverà il proprio compenso.
Una volta compreso il ruolo di ogni parte, si può cominciare ad avere un quadro migliore di come funziona l’intero processo dell’affiliate marketing.
Quando ogni aspetto dell’affiliate marketing funziona, tutte le parti ne traggono beneficio: i consumatori ottengono il loro prodotto, i commercianti generano entrate, e l’affiliato guadagna una commissione.
Come iniziare a fare affiliate marketing da inserzionista
Come avrai capito, se sei un'azienda che produce un prodotto fisico o digitale o che vende un servizio, creare il tuo programma di affiliazione può essere un'ottima idea per promuovere i tuoi prodotti a costo zero.
Iniziare a fare affiliate marketing come azienda che crea l'affiliazione è abbastanza semplice, tutto ciò di cui avrai bisogno è una piattaforma di affiliate marketing a cui affidarti.
Puoi scegliere tra tantissime soluzioni come accennato sopra, dal creare il tuo programma personalizzato attraverso il sistema ecommerce e/o di pagamento che già utilizzi, alla registrazione a un affiliate network sul quale pubblicare i tuoi prodotti e lasciare che siano i publisher a sceglierti.
Considera solo che:
- Se scegli di creare il tuo programma di affiliazione, dovrai promuovere questa possibilità sui tuoi canali e/o contattare singolarmente i publishers che ti interessano per suggerirgli una collaborazione.
- Se ti affidi a un network, non avrai problemi ma avrai anche meno controllo sui tuoi publishers. Questo tipo di piattaforma comunque prevede sempre una selezione al momento della registrazione degli utenti, quindi potrai scegliere il livello di supervisione più adeguato.
Un'altra cosa che dovrai decidere è, ovviamente, quanto riconoscere ai tuoi affiliati come commissione: considera che, specialmente se sei un'azienda piccola e il tuo prodotto non è molto noto, dovresti incentivare quanto più possibile i tuoi affiliati a vendere al posto tuo offrendo loro commissioni elevate!
In media una commissione tipica oscilla tra il 5 e il 10% del profitto, ma puoi anche incentivare l'affiliato con altro come la possibilità di offrire uno sconto esclusivo ai suoi clienti (in questo modo assicurandogli più vendite).
Sono considerazioni delicate visto che si parla di temi quali il branding e il pricing, quindi falle con cautela e cognizione di causa.
Affiliate marketing: come iniziare come affiliato?
Entriamo ora nel vivo dell'azione e vediamo come iniziare a fare affiliate marketing da zero in qualità di publisher.
Come spesso capita, prima di iniziare un progetto ci sentiamo come davanti a una parete di roccia verticale pronti per iniziare una faticosa arrampicata: con tanta voglia di iniziare ma anche un po’ di confusione sui primi passi da fare.
Scomponiamo questo viaggio in piccole tappe molto semplici da percorrere: ecco 3 step con dei consigli pratici per capire come iniziare e come fare affiliate marketing:
- trova una nicchia;
- iscriviti a un network di affiliate marketing;
- pianifica una strategia di marketing.
1) Trova una nicchia
Quali sono i prodotti che vuoi consigliare al tuo pubblico? Quale pensi sia una categoria merceologica profittevole o che sarà in crescita nei prossimi anni? Cosa potresti vendere online con successo?
Il primo passo per addentrarsi nel mondo dell’affiliate marketing è infatti quello di trovare la tua nicchia di mercato. Considera che per guadagnare con le affiliazioni ti serviranno grandi numeri, dato che la commissione riconosciuta per ogni vendita solitamente non è altissima. Creare una piattaforma verticale legata ai prodotti che vuoi promuovere come affiliato è quindi un'ottima idea.
Cerca poi di scegliere prodotti di alta qualità: qualunque cosa consiglierai di comprare, lo farai mettendoci la faccia. Ne va quindi della tua autorevolezza e credibilità. L'azienda inserzionista con cui affiliarti dovrebbe avere prodotti di qualità e offrire un customer service soddisfacente.
Scappa anche da tutti quei prodotti che offrono bassissimi margini di profitto: siccome ciò che ti verrà riconosciuto è una frazione del prezzo del prodotto, ti conviene puntare su quelli che hanno un alto valore unitario.
Al contrario, cerca prodotti in crescita sul loro mercato e con ampi margini di guadagno. Puoi verificare la loro diffusione e l’interesse mostrato da parte del pubblico su strumenti come Google Trends.
Anche gli infoprodotti sono ottimi per l'affiliate marketing, sempre che siano di qualità.
Un’altra cosa che puoi fare è usare gli strumenti della SEO per la ricerca parole chiave come il keyword Planner di Google Ads o Ubersuggest (entrambi disponibili in versione free) per dare un’occhiata a:
- Cost per Click: più è alto e maggiore sarà la competizione
- Keyword Difficulty: un valore in scala da 0 a 100 che determina quanto è difficile posizionarsi su una data parola chiave
2) Iscriviti a un network di affiliate marketing: siti utili
Se ti stai chiedendo come diventare affiliato e avviare il tuo business online, la risposta è abbastanza semplice: devi iscriverti a un programma di affiliazione.
Allora cambiamo domanda: dove trovare un programma di affiliazione?
Una volta individuata la nicchia in cui ci si vuole inserire, si può iniziare con il visitare i siti delle aziende più importanti del settore.
Ad esempio: sei interessato a diventare un travel blogger affiliato? Controlla sui siti delle compagnie aeree o sui portali di ricerca specializzati. L’esempio che trovi nell’immagine è SkyScanner, che si appoggia a un network di affiliazione per questo tipo di attività.
Un’alternativa è quella di cercare su Google query come affiliate program + nome della nicchia e troverai davvero tantissimi risultati da passare in rassegna e analizzare.
Infine considera l'idea di scandagliare i vari affiliate network e di scegliere quello che ha il maggior numero di inserzionisti nella tua nicchia: potresti anche scoprire nuove aziende che nemmeno conoscevi, e avresti la comodità di doverti registrare una sola volta per avere accesso a diversi programmi di affiliazione.
Tra i siti di affiliate marketing più noti ci sono:
Una volta trovato il programma che fa al caso tuo, non ti resta che fare richiesta o seguire l’iter di approvazione dell’affiliato.
Attenzione: potrebbe volerci un po’ di tempo per essere verificati e approvati.
3) Pianifica una strategia di marketing
Hai finalmente ricevuto la conferma: sei ufficialmente un affiliato. Ora non resta che attendere i risultati… No, aspetta.
Non ci si può aspettare che piovano acquisti tramite i propri canali senza fare nulla (e questo vale soprattutto se non hai un business già avviato ma stai iniziando da zero)!
La tua strategia di marketing dovrà essere omnicanale: dovrà affiancare strategie a lungo termine – come l'ottimizzazione SEO – a strategie con impatto immediato come, ad esempio, le campagne di social media Instagram Ads.
Crea una forte brand identity e raccogli attorno a te una community stabile e appassionata a ciò che vendi. Ci vorrà del tempo, ma sono sforzi che ti ripagheranno (anche in senso letterale)!
Ecco di seguito quelli che sono i principali strumenti che i publisher possono utilizzare per guadagnare con l'affiliate marketing.
Come guadagnare con l’affiliate marketing: gli strumenti
Per iniziare a guadagnare con il marketing di affiliazione dovrai portare le persone sui tuoi canali di comunicazione, e da lì su quelli di vendita dell'inserzionista.
Ovviamente quali di questi canali siano per te dipende dal tuo business: un blogger punterà sul copywriting e sul content marketing, uno youtuber sui video, e così via.
In generale però ci sono 3 ordini di strumenti che ti possono tornare utili. Ecco allora una rapida carrellata di tool e piattaforme che puoi usare per rendere la tua attività di affiliate marketer profittevole.
1. Fai social affiliate marketing
I social media sono un’enorme cassa di risonanza per il tuo brand e non tutti necessitano di un investimento economico per ottenere visibilità.
- Affiliate marketing con Instagram: attraverso l’uso di hashtag efficaci e strategie ragionate è possibile far arrivare i propri post dritti dritti sui dispositivi del proprio pubblico target in modo totalmente gratuito. Instagram è un social e, come si capisce dal nome, conta molto il modo in cui interagisci con gli altri utenti: segui profili simili al tuo, commenta, metti like se vuoi aumentare follower su Instagram velocemente!
- Affiliate marketing con Pinterest: soprattutto in Italia, Pinterest è un terreno poco esplorato. Per un brand che offre prodotti dall’alto impatto visivo è un social molto importante! Come funziona Pinterest? Crea pin con le foto degli articoli che proponi sui tuoi canali e lascia che sia la community a diffonderli a macchia d’olio.
- Affiliate marketing con Telegram: ricordi quando parlavamo dell’importanza di creare una fan base solida? Ecco, l’utilizzo di Telegram va in questa direzione. Crea un canale, pubblica contenuti utili inerenti ai prodotti che vuoi commerciare e favorisci un ambiente di scambio di opinioni. I tuoi clienti (o potenziali tali) ti ringrazieranno.
- Affiliate marketing con Facebook: qui il discorso si fa più complesso. Siamo arrivati ad un punto in cui è difficile emergere su questo social sfruttando esclusivamente la diffusione organica dei post. Per questa ragione per l’affiliate marketing è meglio puntare su Facebook Ads, il sistema di advertising nativo della piattaforma e creare contenuti per la sponsorizzazione.
- Affiliate marketing con Youtube: come non menzionare il re dei social video? Se non ti spaventa parlare in camera e hai una buona presenza scenica è decisamente questo il canale su cui puntare: Youtube ha un alto tasso di click e di conversioni, perché la relazione che un creator crea con il proprio pubblico è molto personale.
2. Sfrutta la SEO per fare affiliate marketing
Se hai un sito web o un blog ricco di contenuto non dimenticarti di implementare una strategia SEO complementare alla tua strategia di affiliate marketing!
Il miglior consiglio che posso darti è di utilizzare i SEO tools per capire cosa si dice online del prodotto che vuoi promuovere, quali sono i principali dubbi, le perplessità e i problemi riscontrati, e scrivere testi completi e SEO-friendly che rispondano a tutte queste domande.
Avere un buon posizionamento SEO è fondamentale per fare affiliate marketing. Ricordati che la SEO è un ottimo strumento perché porta risultati costanti e gratuiti nel tempo. Certo, non è immediata, ma se hai un arco temporale lungo è un'ottima idea!
3. Utilizza l'email affiliate marketing
Una volta creata una community di persone interessate ai tuoi prodotti affiliati, puoi lanciarti a capofitto nell’email marketing. Ogni volta che esce un nuovo post sul blog o che inserisci un nuovo articolo tra i tuoi link affiliati puoi avvisare i tuoi lettori appassionati e avere un riscontro immediato.
Le statistiche sull'email marketing dimostrano che per quanto possa sembra un sistema obsoleto non è affatto così. Anche questa, quindi, è una strategia che puoi sfruttare per far crescere il tuo business.
Tra gli strumenti più utilizzati troviamo MailChimp e MailUp. Sono i più diffusi grazie anche ai piani che offrono e alla loro facile scalabilità: nel caso di MailChimp, ad esempio, abbiamo a disposizione l’opzione free fino a 2000 contatti, perfetta per chi vuole avviare un proprio business.
Bonus: Utilizza URL shortener per accorciare i tuoi link
Sono i dettagli che fanno la differenza: allora perché non condividere un link breve e facile da ricordare al posto di lunghe stringhe di URL, che sono brutte da vedere e scomode da usare?
Per trasformare i link referral di affiliate marketing in brevi URL, esistono strumenti chiamati URL shortener: il più noto è sicuramente Bitly. Questo tool è di base gratuito anche se esistono delle soluzioni enterprise a pagamento… la versione free per iniziare sarà più che sufficiente!
Queste soluzioni ti permetteranno anche di tenere traccia dei click e avere un'idea di come stiano andando le tue affiliazioni.
Affiliate marketing: come guadagnare bene?
Gran parte della redditività dei tuoi sforzi dipende da elementi che non puoi controllare. Ad esempio, il prodotto che promuovi offre un tasso di commissione ragionevole? In caso contrario, potresti non guadagnare abbastanza per coprire i costi della tua pubblicità.
Anche se i tassi di commissione sono in aumento, questo non significa che avrai sempre un profitto garantito.
Inoltre, la nicchia all’interno della quale stai vendendo ha una domanda abbastanza elevata da permettere la vendita dei prodotti? E le persone cliccano effettivamente sui tuoi annunci?
Tutte queste domande devono cadere nella colonna del Sì perché i tuoi sforzi siano redditizi. Invece di andare con il primo brand che si trova, è necessario fare delle serie ricerche. La partnership con un marchio insostenibile potrebbe farti perdere soldi e allontanarti per sempre dall’affiliate marketing.
Come ha detto John Doherty di Credo,
“C’è assolutamente ancora spazio per nuovi affiliati, perché ci sono sempre nuovi prodotti da promuovere e nuovi pubblici da raggiungere. Internet è un luogo vasto con infinite verticali in cui lavorare, quindi, invece di concentrarti solo sui più grandi programmi di affiliazione in un settore specifico, prova anche le nicchie più piccole e magari anche a vendere su Amazon sempre attraverso i link di affiliazione, per avere ulteriori guadagni.
La cosa più importante su cui un nuovo arrivato al marketing di affiliazione deve concentrarsi e imparare è come generare un pubblico ampio e impegnato. Senza un pubblico ampio e impegnato, o le competenze per crescere, l’affiliate marketing sarà completamente inefficace. Impara a conoscere un canale di acquisizione di primo livello, sfrutta le partnership, la serp, qualsiasi cosa e poi integra la parte centrale del funnel con la marketing automation/email marketing per convertire ulteriormente le persone in offerte diverse una volta che sono nella tua rete”.
Quindi la risposta è sì, fare affiliate marketing è redditizio, se fai per bene i tuoi compiti e attui un modus operandi strategico per i tuoi sforzi di marketing.
Affiliate marketing: stipendio tipo
Come si guadagna con le affiliazioni? È possibile realizzare un vero e proprio stipendio? La risposta a questa domanda, come sempre, è: dipende.
Se ti impegnerai a mettere in pratica tutti i consigli e le strategie elencate in questo articolo, con il tempo puoi raggiungere risultati più che soddisfacenti e crearti un vero e proprio stipendio.
L'affiliate marketing è un mercato che presenta innumerevoli variabili e i guadagni possono andare da pochi spiccioli al mese a centinaia di migliai di Euro. Un esempio? Secondo alcune statistiche l'81% degli affiliati guadagna più di 20.000 $ l'anno. Tutto sta nella scelta del prodotto/servizio, nei canali di comunicazione, nelle strategie adottate, nel seguito che si riesce ad ottenere.
High ticket affiliate marketing
Si tratta di un programma di affiliazione di livello più alto che offre profitti altissimi a fronte di un minore volume di vendita. In pratica vengono venduti prodotti che hanno un valore più alto e di conseguenza le commissioni sono più vantaggiose. Possono partire da 1000 € fino a raggiungere cifre come 20.000 o 30.000 €.
Con questo tipo di affiliazione, generalmente, vengono venduti prodotti digitali come corsi o biglietti per partecipare ad eventi, coaching, manuali o consulenze.
È un tipo di affiliazione non ancora molto diffuso in Italia e si basa su un funnel di vendita che parte da un primo prodotto digitale dal costo molto ridotto (1-19$), per poi proseguire, attraverso strategie di marketing come l'upselling e cross selling, con il vendere prodotti sempre più costosi, che possono raggiungere anche le 5 cifre.
Affiliate marketing Amazon
Per guadagnare con Amazon è necessario iscriversi al suo programma di affiliazioni, scegliere il prodotto che si intende sponsorizzare e creare il proprio link di affiliazione da inserire nei propri canali (blog, social ecc).
I guadagni possono variare come sempre a seconda del tipo di prodotto scelto. Amazon ha un'infinità di categorie di prodotti e non tutte vengono pagate allo stesso modo dipende anche dalla provenienza dell'acquisto, se è diretto o indiretto. Qualche esempio? Ecco una tabella affiliazioni che potrà darti un'idea dei guadagni.
Le domande più frequenti: affiliate marketing FAQ
Cerchiamo qui di rispondere alle domande più frequenti che le persone hanno sull'affiliate marketing.
Cosa si intende per affiliate marketing?
È il marketing di affiliazione dove l'affiliato promuove un prodotto o un servizio di un venditore per trarne profitto attraverso delle commissioni precedentemente concordate. Le vendite sono tracciate attraverso un network di affiliazione, ovvero delle piattaforme che mettono in comunicazione venditore e affiliato e che sono in grado di tracciare ogni vendita attraverso la generazione di link di affiliazione.
È possibile fare affiliate marketing senza sito?
In linea generale è possibile fare affiliate marketing senza sito: in molti casi una landing page è più che sufficiente per iniziare, ma se sei un influencer anche solo i social media possono bastarti per portare traffico alle pagine di vendita.
Ma attenzione: tutto dipende dai criteri di ingresso del programma affiliazione che hai scelto. Torniamo all’esempio di SkyScanner, tra i paletti all’entrata leggiamo che le candidature con sito in costruzione o sito offline verranno rifiutate. Dovresti quindi avere perlomeno un sito monopagina.
Ci sono tantissimi tool e portali online che consentono di creare pagine di atterraggio come quella sotto in modo molto semplice. L’esempio più famoso è sicuramente MailChimp (ed è anche gratis)!
Per fare affiliate marketing in Italia serve la partita iva?
Sì, per fare affiliate marketing in Italia serve partita iva: è un'attività continuativa legata al commercio elettronico, per cui non ci sono cavilli che tengano.
- Puoi rientrare a regime forfettario se i tuoi guadagni non superano i 65.000 € annuali: in questo caso hai una tassazione agevolata del 15% e l’obbligo di versare i contributi previdenziali. Se non hai mai svolto attività di questo tipo prima d’ora, potresti avere accesso alla tassazione del 5%.
- Se i guadagni derivati dal marketing di affiliazione superano i 65.000 € annuali, allora si passa al regime ordinario con tassazione variabile a seconda del guadagno lordo, pagamento obbligatorio di IVA e contributi previdenziali e fatturazione elettronica.
Per la registrazione di una nuova partita iva, il codice ateco per l’affiliate marketing è 46.19.02.
Quanta concorrenza c’è nel mondo del marketing di affiliazione?
Una delle maggiori preoccupazioni dei nuovi arrivati è: c’è ancora spazio nel mondo per un altro affiliato? Non è un segreto: l’interesse per l’affiliate marketing ha avuto un ottimo andamento negli ultimi anni.
In apparenza, questa tendenza può sembrare scoraggiante. Il tuo interesse è forte, ma anche l’interesse dei tuoi amici, vicini e colleghi di lavoro. Dà l’impressione che il marketing di affiliazione per i principianti sia una strada in salita.
Questa idea non è sbagliata, ma è solo metà dell’immagine. Come il resto della frontiera digitale, essere un affiliato significa cambiare con i tempi. Questo significa che, sebbene ci sia più interesse che mai, ci sono anche più opportunità.
Per esempio, gli smartphone hanno cambiato il modo in cui interagiamo con il mondo che ci circonda, il che significa che hanno anche influenzato il modo in cui gli affiliati si avvicinano al loro pubblico, così come i tanti social media disponibili oggi.
Diventare un affiliato è ancora un’opzione praticabile per l’imprenditore che è disposto a impegnarsi e a trovare ciò che funziona. Ci possono volere prove ed errori, ma non c’è dubbio: una volta affinato il proprio approccio, i guadagni arrivano.
Quanto si può guadagnare con l'affiliate marketing?
Per gli affiliati, le possibilità di guadagno con l'affiliate marketing sono proporzionali alle proprie capacità di vendita. Se la campagna pubblicitaria che crei è efficiente (ovvero spendi meno di quanto guadagni per ogni conversione) o se hai sistemi gratuiti come la SEO che ti portano traffico, i guadagni con l'affiliate marketing sono potenzialmente illimitati.
Alla fine è matematica: bisogna capire quanto si spende per l'acquisizione del contatto e la sua conversione in media, e in base a questo calcolare il margine di profitto.
Ci sono persone che sono riuscite a creare un impero grazie all'affiliate marketing, facendo cifre sbalorditive.
Lo stesso vale per gli inserzionisti.
Studi recenti hanno dimostrato che l’affiliate marketing è il secondo miglior modo in cui i brand generano denaro (Fonte).
Ciò significa che la richiesta da parte delle aziende di nuovi affiliati è in crescita e che il potenziale di profitto per i nuovi arrivati non è una semplice promessa bensì realtà se ci si avvicina con il metodo appropriato.
Essere un affiliato può dunque diventare un’eccellente fonte di entrate passive.
L’affiliate marketing funziona o è una truffa?
Sebbene l’affiliate marketing abbia una buona reputazione, una delle domande più comuni è: si tratta di una truffa? Purtroppo, queste accuse a volte hanno un fondo di verità, in quanto ci sono state alcune truffe. Inoltre, non è raro imbattersi in programmi di affiliazione che sono poco più di uno schema “diventa ricco in fretta”.
Questi schemi in genere si concentrano su un prodotto o servizio che non esiste nemmeno: ecco la prima bandiera rossa, quindi verifica sempre la bontà (e l'esistenza) del prodotto prima di promuoverlo!
La “truffa” più comune ruota attorno a persone che pubblicizzano corsi per l’affiliate marketing.
In genere attirano potenziali marketer inconsapevoli, solo per dare loro consigli scadenti o informazioni che portano sulla strada sbagliata. Nonostante esistano corsi di formazione legittimi per l’affiliate marketing, ci sono tante truffe in giro che possono causare danni alla reputazione di vari tipi di affiliazione.
Quindi sì, ci sono state delle truffe, come quasi ovunque nei business online. Dovrebbe spaventarti? Assolutamente no! Ora che sai cosa guardare per riconoscere le fonti poco attendibili, sai anche come evitarle.
Si può veramente iniziare a guadagnare con l’affiliate marketing in sicurezza, basta stare lontani da siti e individui che promettono il successo nell’arco di una notte.
Quanto ci vuole per iniziare a guadagnare con l’affiliate marketing?
La verità è che per costruire il tuo reddito con l’affiliate marketing ci vorrà del tempo. Molti venditori affiliati riferiscono di aver realizzato vendite modeste entro i primi tre mesi, anche se questa non è una garanzia.
Per avviare un progetto di affiliate marketing, è possibile adottare lo stesso tipo di approccio che seguiresti se fosse il tuo brand. Devi creare un sito web, lanciare uno o più account social, e creare contenuti che offrano del valore al tuo target di riferimento.
Con questo metodo, i tuoi due obiettivi sono:
- Costruire un pubblico.
- Guadagnare la sua fiducia.
Quindi, in caso, la domanda dovrebbe essere: Quanto tempo ci vuole per costruire un pubblico e guadagnare la sua fiducia?
D’altra parte, si potrebbe adottare un approccio più immediato e scegliere di fare affidamento sulla pubblicità a pagamento. Il tuo ruolo sarebbe quello di creare un annuncio e farti carico degli obblighi di budget. Hai sempre lo stesso obiettivo di effettuare una vendita, ma non è necessario che la gente conosca il tuo nome o il tuo sito.
Quando si utilizzano gli annunci a pagamento, la timeline per una vendita può essere molto più breve, a condizione che tu sappia cosa stai facendo.
In entrambi i casi, è necessario iniziare offrendo valore, qualcosa che attiri l’attenzione dei potenziali clienti, e poi si passa a capitalizzare su tale opportunità.
Aiuta anche se credi veramente nel prodotto che stai vendendo, in quanto questo crea una conversazione più genuina con il tuo pubblico. Si può certamente costruire un business di affiliazione intorno a qualsiasi prodotto, ma questo non significa che si dovrebbe fare anche quando il prodotto non ci piace.
L'affiliate marketing funziona ancora nel 2022?
Visti i recenti aggiornamenti sulla privacy, tra cui le scelte di Apple di limitare le possibilità offerte dai Cookies e altre aziende come Google che annunciano prossimi cambiamenti al modo in cui trattano i dati, una domanda sorge spontanea:
si riescono anccora a tracciare le conversioni con l'affiliate marketing? Cosa avverrà in futuro?
Non lo nego, i sistemi tradizionali di tracciamento stanno ricevendo degli scossoni, ma è proprio per questo che gli inserzionisti dovrebbero rivolgersi sempre più a publisher in target per le proprie attività di affiliate marketing: perché questi possono raggiungere il proprio pubblico in modi che spesso per le aziende non sono semplici.
Così come è sempre stato, il cambiamento è il migliore amico del marketing: emergeranno altri modi per capire se una vendita arriva da un affiliato, e tutto il settore si evolverà di conseguenza secondo i più recenti dettami di quello che potremmo chiamare 'consent marketing': forme di marketing che prevedono il consenso informato degli utenti all'acquisizione dei loro dati.
Quali sono le differenze tra affiliate marketing e dropshipping?
Quando si parla di affiliate marketing, è inevitabile che il dropshipping entri nella conversazione.
Il dropshipping è un’altra forma di vendita online che spesso viene nominata parlando di questo argomento e a volte causa confusione. Permettimi di chiarire le cose.
Quando si dà un’occhiata più da vicino al dropshipping e all’affiliate marketing, si notano alcune somiglianze immediate:
- Non c’è bisogno di gestire l’inventario.
- C’è poco o nessun rischio coinvolto.
- È possibile ottenere un guadagno considerevole.
- La barriera di avvio è bassa.
- Sono necessarie delle competenze di digital marketing.
Quindi hanno in comune il principio che non è necessario avere un prodotto fisico in magazzino per guadagnare. Il dropshipping di solito comporta una relazione tra un fornitore che spedisce ad un cliente per conto del brand.
Ma è qui che le somiglianze tendono a finire.
A differenza dell’affiliate marketing, il dropshipping richiede di creare un negozio online e stabilire il proprio business.
Dovrai creare un sito web, costruire un rapporto con un fornitore e gestire tutte le minuzie quotidiane della gestione di un’azienda. È sempre a basso rischio e può essere redditizio per un imprenditore disposto ad imparare le basi, ovviamente non esiste dropshipping senza partita iva.
Il lato positivo del dropshipping è che si ha molta più libertà con i propri prodotti.
Si impostano i margini, si commercializzano i prodotti come si vuole e, in ultima analisi, si costruisce un marchio. Essere un affiliato non ti permette questa libertà, dato che stai vendendo i prodotti di qualcun altro.
Naturalmente, dovrai anche occuparti del servizio clienti, degli arretrati e di altri problemi frustranti tipici di un sito ecommerce come dropshipper. Il potenziale di successo può essere maggiore, ma i rischi e le responsabilità crescono con la crescita del tuo business.
Questo dibattito porta naturalmente a una domanda: quale dei due è meglio?
Dropshipping VS affiliazioni: quale scegliere?
La scelta finale dipende da te. Entrambi presentano opportunità a basso rischio e a basso costo per generare profitto.
Ma tieni presente che in entrambi i casi i tuoi unici costi sono legati alla tattica di marketing che usi, e puoi crescere velocemente o lentamente in base a ciò che implementerai.
Considera tra l'altro che le due cose non sono auto-escludenti: puoi anche implementare una strategia di affiliate marketing per il tuo negozio in dropshipping!
Guarda il video sotto per saperne di più:
Come guadagnare con l’affiliate marketing: esempio di Trovaprezzi
Se vuoi un esempio di come guadagnare con l’affiliate marketing in Italia, ti basta dare un’occhiata al famoso sito di shopping Trovaprezzi.
Questo enorme sito web è un sito internet di comparazione prezzi fondato in Italia nel 2002. Questo è il modello perfetto per mostrarti come funziona l’affiliate marketing.
Quando scorri verso in basso sulla homepage, vedrai una vasta lista di prodotti di vario tipo.
Come dicono loro stessi, il sito collabora “con i migliori negozi online, fornendo loro gli strumenti necessari per raggiungere in modo proficuo i milioni di utenti che utilizzano Trovaprezzi.it per ricercare il miglior prezzo presente sul mercato”.
Geniale, non trovi? Un intero sito web di grande successo basato sul principio dell'affiliate marketing.
Per capire il meccanismo, ipotizziamo che stai cercando dei telefoni cellulari. Una volta scelto il modello che vorresti acquistare, ti basta cliccare su di esso per aprire una schermata con tutti i negozi (partner dell’affiliato) che vendono quel prodotto, con i relativi prezzi. Cliccando sul pulsante “Vedi offerta”, sarai trasferito sul sito del venditore.
E nel processo ovviamente verranno con te anche i cookies, che terranno traccia delle tue azioni e di eventuali acquisti che tu faccia (anche a distanza di tempo).
Questo perché questo sito non ti vende niente. Ti consiglia prodotti che puoi comprare altrove come affiliato. Punto.
Se dovessi sfogliare Trovaprezzi, cliccare su un sito, e poi comprare uno di questi telefoni dal commerciante, allora una commissione sul tuo acquisto verrebbe inviata a Trovaprezzi.
È così che Trovaprezzi guadagna con l’affiliate marketing.
Affiliate marketing: Conclusione
L’affiliate marketing può essere un modo lucrativo per vendere, tanto per le aziende che producono prodotti o servizi, quanto per publisher, influencer, blogger, advertiser e chiunque altro abbia la possibilità di raggiungere un pubblico.
Sentiti libero di utilizzare le informazioni contenute in questo articolo come riferimento per come funziona il processo e per capire con quali parti hai bisogno di entrare in contatto mentre tenti la fortuna con questo canale di marketing redditizio.
Siamo sicuri che, una volta comprese tutte le parti dell’affiliate marketing, ti renderai conto che non ci sono limiti quando si tratta di capire come fare soldi con questa strategia.
Traduzione: Ludovica Marino