Immagina: svegliarti quando decidi tu, lavorare secondo i tuoi tempi e alle tue condizioni, non dover chiedere ferie e permessi a qualcun altro, riuscire a conciliare tempo libero e lavoro. Sembra un sogno? Beh, mettersi in proprio vuol dire trasformare questo sogno in realtà.
Chiaramente, se questa descrizione non corrisponde a un sogno ma al tuo peggiore incubo…beh, allora ti saluto, e direi che questo articolo non fa proprio al caso tuo.
Ma se stai leggendo queste righe vuol dire che l’idea di mettersi in proprio come minimo ti alletta, e vorresti saperne un po’ di più.
Bene, è il tuo giorno fortunato.
Continuando a leggere scoprirai non solo i vantaggi del mettersi in proprio, ma anche 12 idee testate ed efficaci per diventare indipendente.
Che aspetti allora?
Continua subito a leggere!
Perché mettersi in proprio?
Basta un rapido sguardo al mercato del lavoro per rendersi conto che i contratti a tempo indeterminato sono sempre più rari, e sempre più frequenti contratti determinati che spesso sembrano svantaggiosi per il lavoratore.
Magari ti sei già trovato anche tu in questo tipo di situazioni, o magari hai deciso di avviare un tuo progetto per ottenere un riconoscimento non solo economico, ma anche personale.
Insomma, qualunque siano le motivazioni che hanno portato a questa scelta, è inutile negare che mettersi in proprio comporta diversi vantaggi.
Perché mettersi in proprio?
- Non c’è un’età limite: mettersi in proprio è possibile a 20, a 30 e a 50 anni, non ci sono limiti. Basta solo la giusta idea, una buona strategia e tanta forza di volontà.
- Controllo totale: non ci sarà più nessuno che ti dirà quando puoi e quando non puoi andare in ferie, come fare carriera e quando potrai iniziare a guadagnare di più. Dipenderà tutto solo ed esclusivamente da te.
- Noia, addio: mettersi in proprio vuol dire essere costantemente stimolati. Forse proprio a causa dei maggiori rischi rispetto al classico lavoro da dipendente, si tratta di una scelta di vita sicuramente coinvolgente e accattivante.
- Creatività a gogo: entrare nel mondo dell’imprenditoria equivale, quasi per definizione, a essere persone creative e in grado di innovare in qualche modo il proprio settore. Mettersi in proprio con successo vuol dire quindi dare libero sfogo alla propria creatività, per trovare idee sempre nuove per conquistare il mercato.
- Guadagno extra: inutile negarlo, non si impara come mettersi in proprio per non guadagnare nulla. Avviare un’attività tutta tua vuol dire anche (e soprattutto) generare delle entrate extra.
Insomma, questi sono solo alcuni dei motivi per cui mettersi in proprio nel 2022, ma penso che ormai il concetto sia abbastanza chiaro.
Ad ogni modo, gli ingredienti davvero fondamentali per mettersi in proprio e avere successo sono determinazione, e un’idea dall’alto potenziale.
Se per le prime due non posso aiutarti (anche se - nei momenti di sconforto - potresti dare un’occhiata alle frasi motivazionali per gli imprenditori), posso fornirti 12 idee efficaci per mettersi in proprio e avere successo nel 2022.
12 idee per mettersi in proprio nel 2022
Mettersi in proprio vuol dire quindi entrare nel mondo dell’imprenditoria.
Spesso si hanno le giuste motivazioni e la giusta determinazione, e quello che manca è l’idea vincente.
Ecco perché ho deciso di raccogliere 12 idee efficaci per mettersi in proprio nel 2022, sperando che ti siano utili nel tuo percorso imprenditoriale.
1. Apri un ecommerce tutto tuo
Beh, qui potrei sembrare un po’ di parte, ma aprire un ecommerce è davvero uno dei migliori modi per mettersi in proprio nel 2022.
Pensa a che tipo di prodotti ti piacerebbe vendere. Magari uno dei tuoi hobby è creare splendidi oggetti artigianali, o hai una passione per il vintage che ti permette di trovare capi incredibilmente originali a prezzi stracciati - che potresti vendere online con un bel ricarico.
O chissà, magari il tuo sogno è quello di esportare i prodotti culinari della tua zona in tutta Italia o addirittura in tutto il mondo.
Potresti anche aver trovato un fornitore eccellente, dal quale acquistare i prodotti e personalizzarli prima di venderli con un brand tutto tuo.
Insomma, hai capito dove voglio arrivare?
Un ecommerce offre incredibili possibilità ed è un modello di business che permette a tutti gli imprenditori wannabe di mettersi in proprio e avviare un’attività in grado di portare grandi soddisfazioni.
Inoltre, con il mondo che diventa sempre più digital e con i negozi fisici che rischiano di scomparire (o di vivere una profonda trasformazione), quella di creare una propria presenza online potrebbe non essere un’idea poi così tanto malvagia.
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2. Avvia un business di print on demand
Se vuoi aprire un ecommerce ma i metodi più tradizionali non fanno per te, potresti prendere in considerazione l’idea di avviare un business di print on demand.
Sulle orme del dropshipping, il print on demand ti permette di aprire un ecommerce senza investimenti iniziali e senza doverti preoccupare di magazzino, imballaggio o spedizione.
Lo so, lo so: sembra troppo bello per essere vero.
Beh, ti posso assicurare che non è così: il print on demand è un ottimo modo per mettersi in proprio, tanto che moltissime persone ogni anno prediligono questo tipo di attività rispetto all’ecommerce tradizionale.
La principale differenza rispetto al dropshipping?
Qui non si tratta “semplicemente” di trovare un fornitore e vendere i suoi prodotti sul tuo ecommerce.
Il print on demand ti permette di vendere sul tuo store prodotti personalizzati. Come se non bastasse, potrai scegliere se utilizzare i tuoi design o se far caricare ai tuoi clienti i loro file.
Immagina quindi di aprire un negozio di magliette personalizzate utilizzando il modello di business del print on demand.
Dovrai quindi trovare un fornitore di print on demand e caricare i suoi prodotti sul tuo ecommerce.
A questo punto, la maggior parte del lavoro consisterà nella promozione del tuo sito tramite strategie di marketing.
Ogni volta che un cliente vorrà acquistare una maglietta dal tuo store tu dovrai semplicemente inoltrare l’ordine al tuo fornitore, che si occuperà di stampa, imballaggio e spedizione al cliente finale.
Come vedi, questo è un ottimo modo per avviare un’attività e mettersi in proprio senza enormi investimenti iniziali.
3. Lancia un’attività di scrittura freelance
Se scrivere è la tua passione, ecco una buona notizia per te: la scrittura freelance è un ottimo modo per mettersi in proprio.
Blog, riviste, giornali online e offline, siti web… le aziende alle quali puoi offrire i tuoi contenuti di qualità in cambio di un compenso sono tantissime.
La chiave è trovare il tipo di azienda (e di contenuti) più adatto alle tue conoscenze e al tuo stile di scrittura.
Più che di capacità - si possono sempre imparare stili diversi - quando parlo di stile di scrittura mi riferisco alle tue preferenze stilistiche.
Anche se all’inizio non conviene fare troppo gli schizzinosi, col tempo potresti prediligere un determinato tone of voice, o aziende che hanno un tipo di comunicazione che rispecchia di più i tuoi canoni.
Inoltre, uno degli aspetti che farà davvero la differenza sarà la tua passione per la nicchia nella quale deciderai di lavorare.
Se dovessi scrivere per un blog che parla di sport e la tua attività fisica preferita è passare dal letto al divano, difficilmente riuscirai a parlare davvero al cuore di chi leggerà i tuoi contenuti.
Allo stesso modo, se scrivi per un blog di moda ma quello che odi di più è aggiornarti sulle ultime tendenze, probabilmente finirai con l’odiare il tuo lavoro.
Mettersi in proprio è una scelta coraggiosa che ti permette di avere flessibilità e di sfruttare al massimo la tua personalità. E la scrittura freelance non è da meno.
Assicurati quindi di fare una scelta ponderata, e sono sicura che amerai questa idea per metterti in proprio.
4. Scopri l’affiliate marketing
Personalmente, penso che l’affiliate marketing sia uno dei modi più semplici ed efficaci per mettersi in proprio.
Quello dell’affiliate marketing è oltretutto un mercato in continua crescita, e un ottimo modo per guadagnare lavorando comodamente da casa tua.
Come funziona esattamente?
In pratica, tutto quello che devi fare è creare una tua presenza online. Può essere sui social, su un tuo sito o un blog.
Una volta che avrai dei follower fedeli, potrai iniziare a consigliare loro prodotti o servizi, e invitarli ad acquistare i tuoi consigli tramite un apposito “link affiliato”.
Ogni volta che qualcuno farà un acquisto dal tuo link, tu guadagnerai una commissione.
Più semplice di così!
5. Crea (e vendi) contenuti informativi
Hai mai pensato al valore che hanno le tue conoscenze e la tua esperienza?
Tutto quello che sai può letteralmente essere trasformato in denaro, ed è un ottimo modo per mettersi in proprio.
Il modo migliore per vendere contenuti informativi è tramite i cosiddetti infoprodotti. Ebook, video, podcast, webinar, e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, qualunque tipo di contenuto scaricabile dagli utenti.
Chiaramente quello che conta davvero, oltre a delle strategie di marketing efficaci, è che i prodotti che vendi siano davvero di qualità.
Proprio come se stessi vendendo un prodotto fisico, i tuoi infoprodotti dovranno rispettare determinate caratteristiche, soddisfare le aspettative del mercato e, soprattutto, la loro vetrina dovrà essere eccezionale.
E sì, la loro vetrina è il tuo sito web, quindi imparare come creare un sito web è il primo passo per mettersi in proprio con la vendita di contenuti informativi.
6. Offri consulenze specifiche
Non è detto che per mettersi in proprio tu debba vendere dei prodotti, fisici o digitali che siano.
Potresti anche decidere di mettere la tua esperienza direttamente al servizio delle persone, vendendo non solo la tua conoscenza, ma il tuo tempo.
Come?
Vendendo consulenze specifiche a chi sta avendo gli stessi problemi che tu hai già risolto, o a chi ha disperatamente bisogno del tuo know-how per portare il proprio business al successo.
Anche in questo caso, è essenziale sapere come presentarsi.
Se hai deciso di vendere consulenze, il prodotto da pubblicizzare…beh, sei tu.
Pensa quindi ai modi migliori per mettere in risalto le tue competenze e abilità. Potresti creare un sito che faccia da curriculum/portfolio, e sfruttare l’ottimizzazione SEO per comparire su Google per le ricerche rilevanti.
Ma anche i social media possono rivelarsi un ottimo modo per farti conoscere dal tuo pubblico (e dai tuoi potenziali clienti).
Insomma, quello che conta è trovare il tipo di comunicazione più adatta a te e al tuo mercato di riferimento, e il resto verrà da sé.
7. Diventa un influencer nella tua nicchia
Diventare un influencer su Instagram (o su un altro social media) è un ottimo modo per mettersi in proprio.
Certo, se hai già la passione per i social avrai fatto jackpot, ma se non ti senti abbastanza “social” non lasciare che questa idea per diventare indipendente ti spaventi.
Tutti possono imparare a comunicare sui social, e a diventare influenti all’interno di una nicchia.
L’importante è riuscire a trovare la tua voce.
E non temere di non essere abbastanza alla moda, giovane, trendy o qualunque altro pensiero negativo ti sta passando per la mente in questo momento.
Proprio a causa dell’incredibile competizione presente nel mondo dei social, quello che conta più di ogni altra cosa è essere reali.
E no, non voglio dire che devi correre a trovare una corona.
Le persone hanno iniziato a utilizzare i social come alternativa alla realtà, come scappatoia dalla loro vita quotidiana.
Oggi c’è invece un’inversione di tendenza, e gli utenti sono stanchi di vedere vite patinate e immagini ritoccate.
Se riuscirai a mostrare la tua vera essenza e a trovare contenuti interessanti da condividere con i tuoi follower, diventare un influencer nella tua nicchia non è poi un progetto così irrealizzabile.
8. Avvia un’attività di event planning
Se organizzare posti a sedere, liste di invitati, decorazioni e fornitori è musica per le tue orecchie, questa l’idea per mettersi in proprio farà davvero al caso tuo.
Potresti avviare un’attività di event planning, e fare dell’organizzazione di eventi il tuo lavoro a tempo pieno.
Matrimoni, compleanni, feste aziendali e chi più ne ha più ne metta. Le tipologie di eventi che potresti organizzare sono tantissime, ma non pensare che basti un buon occhio per i dettagli per lavorare come event planner.
Ci sono infatti tantissimi corsi (online e offline) che ti aiuteranno a specializzarti, oltre a delle caratteristiche essenziali come:
- Conoscenza delle leggi e dei canali per organizzare feste e cerimonie
- Abilità nelle relazioni interpersonali
- Grandi doti comunicative
- Capacità di interpretare i desideri dei tuoi clienti
- Empatia e comprensione
- Capacità di problem solving
Detto questo, se hai tutte le carte in regola per organizzare eventi di successo, non ti resterà che trovare la strategia giusta per promuovere i tuoi servizi e trovare clienti da lasciare a bocca aperta.
9. Vendi le tue foto professionali
Il mondo in cui viviamo è sempre più visivo, i social sono sempre più pieni di foto, e gli smartphone nelle nostre tasche riescono a scattare foto di qualità sempre più alta.
Questo potrebbe portarti a pensare che vendere foto professionali non sia una buona idea per mettersi in proprio, ma non è affatto così.
Nonostante il mondo della fotografia stia vivendo un profondo cambiamento, vendere foto online (e offline, se dovessi offrire anche servizi professionali) è ancora un modello di business dall’incredibile potenziale.
Ah, ci tengo a specificare un dettaglio (che potrebbe sembrare scontato): in questo caso è davvero essenziale che la qualità delle tue foto sia alta, altrimenti sarà davvero difficile far diventare questa attività il tuo lavoro a tempo pieno.
Ma dove vendere le tue foto?
- Sui siti di stocking, ovvero dei marketplace che ti permettono di far vedere (e vendere) le tue foto a milioni di utenti.
- Sul tuo sito personale, grazie al quale potrai sfruttare strategie di marketing come il copywriting per raccontare la tua arte e la visione dietro ogni scatto.
10. Entra nel mondo degli investimenti
Investimenti immobiliari, in stock, in criptovalute.
Se hai dei soldi extra, da cui non dipende il tuo sostentamento quotidiano, potresti pensare di entrare nel mondo degli investimenti.
Nonostante sia un ottimo modo di mettersi in proprio, vale la pena sottolineare che è probabilmente l’idea che comporta maggiori rischi tra quelle presenti in questo articolo.
Chiaramente, il tipo di investimento che sceglierai di fare dipenderà dal tuo budget e dalle tue conoscenze, ma cerca di non fare mai il passo più lungo della gamba.
11. Avvia un’attività di franchising
Le attività in franchising sono senza dubbio un settore ricco di vitalità, e proprio per questo rappresentano un’ottima idea per mettersi in proprio.
Ma come funziona il franchising?
Il franchising è un tipo di distribuzione basata su un accordo tra affiliati e affiliante. In pratica, il franchisor (l’azienda principale) permette ad altre persone (franchisee) di utilizzare il proprio concetto commerciale per avviare la propria attività, sotto il pagamento di un compenso.
Lo scopo comune è quello dell’espansione economica.
Perché aprire un franchising?
Il vantaggio principale è rappresentato dalla possibilità di entrare nel mercato senza dover abbattere le barriere d’ingresso, grazie alla forza data da un nome già affermato e riconosciuto come autorevole.
12. Apri un coworking
Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia di Covid-19 che ha costretto milioni di persone nelle proprie case, è aumentato enormemente il numero di persone che ha iniziato a lavorare da remoto.
E anche se lavorare da casa comporta diversi vantaggi, si avverte l’esigenza di allontanarsi dalle mura domestiche per staccare, per trovare maggiore concentrazione o semplicemente per separare ambiente lavorativo e familiare.
Ecco quindi che i coworking hanno davvero preso il sopravvento.
In sostanza, si tratta di uffici condivisi, all’interno dei quali è possibile noleggiare uno spazio a una scrivania, una sala per più persone o anche un ufficio privato, con pagamenti mensili, semestrali o annuali.
E anche se ci sono diversi grossi brand che stanno investendo risorse nella creazione di coworking in tutto il mondo, non è detto che tu nel tuo piccolo non possa fare lo stesso.
Trova un locale commerciale adatto, sistemalo con tavoli e sedie comode, organizza un’area relax dove chi lavora può socializzare prendendo un buon caffè e inizia a promuovere la tua attività.
I vantaggi per i lavoratori sono tantissimi, visto che non dovranno farsi carico di nessuna spesa extra (sicurezza, internet, ecc.) e potranno avere la flessibilità di disdire in qualunque momento.
E sono tantissimi i vantaggi anche per te, che potrai metterti in proprio e avviare un’attività la cui crescita potrebbe davvero sorprenderti.
Quindi, come mettersi in proprio nel 2022?
Nel mondo sempre più incerto in cui viviamo, sembra proprio che mettersi in proprio e cercare di costruire qualcosa che sia solo tuo (e il cui successo dipenda solo dalle tue capacità) sia l’ingrediente segreto per raggiungere il successo.
Ma quali sono i modi migliori per mettersi in proprio nel 2022?
- Apri un ecommerce tutto tuo
- Avvia un business di print on demand
- Lancia un’attività di scrittura freelance
- Scopri l’affiliate marketing
- Crea (e vendi) contenuti informativi
- Offri consulenze specifiche
- Diventa un influencer nella tua nicchia
- Avvia un’attività di event planning
- Vendi le tue foto professionali
- Entra nel mondo degli investimenti
- Avvia un’attività di franchising
- Apri un coworking
Le regole da seguire se vuoi metterti in proprio
Una cosa importante da tenere a mente è che scegliere di mettersi in proprio non equivale semplicemente a una soluzione contrattuale.
Aprire una Partita IVA, scegliere di non lavorare per qualcun altro ma restare con una mentalità da dipendente potrebbe essere la formula perfetta per il disastro.
Lavorare in modo autonomo ha tanti vantaggi quanti svantaggi, purtroppo non esiste la soluzione perfetta.
Pensa sempre al motivo principale per cui hai scelto di metterti in proprio. Magari volevi essere tu a gestire i tuoi ritmi, ne avevi abbastanza di dover chiedere permessi, o magari avevi bisogno di creare qualcosa di tuo.
Evita quindi di cadere nella trappola in cui cade chi si mette in proprio, ma poi continua a cedere alle richieste dei clienti senza trarne poi un reale vantaggio.
Inoltre, lavorare in modo indipendente vuol dire dover affrontare difficoltà gestionali e burocratiche non indifferenti. Se scegli di seguire questa strada continuando a pensare che preferiresti la sicurezza di uno stipendio o di un posto fisso, forse è il caso di fare un passo indietro.
Extra: mettersi in proprio senza soldi
Anche se per la maggior parte delle idee presenti in questo articolo - e in generale, per mettersi in proprio - potrebbe non essere necessario un grande investimento iniziale, potresti chiedere come fare ad avviare un’attività partendo da un budget…inesistente.
La soluzione è più semplice di quello che pensi.
Fondamentalmente, hai due scelte:
- Avviare un’attività che non richieda un investimento iniziale: consulenze, affiliate marketing e scrittura freelance sono solo alcuni esempi.
- Cercare dei finanziamenti esterni per la tua attività: crowdfunding, finanziamenti per startup e chi più ne ha più ne metta. Se la tua idea è valida e il tuo business plan è convincente, troverai sicuramente dei finanziatori volenterosi disposti a investire nel tuo progetto.
Conclusione
Insomma, a questo punto dovresti aver capito che, se da un lato non è proprio una passeggiata come molti possono farti credere, mettersi in proprio può rivelarsi un’incredibile e appassionante avventura.
Preparati al meglio e assicurati di avere tutte le carte in regola per affrontare questo percorso, ed evita di buttarti a capofitto senza una strategia ben definita.
Inoltre, ricorda che la prima fase è sempre quella più difficile, quindi l’ultimo consiglio che voglio darti è quello di non arrenderti davanti alle prime difficoltà.
Detto questo, ora dovrai solo scegliere l’idea più adatta alle tue passioni e competenze, dire addio ai limiti dei lavori tradizionali ed entrare ufficialmente nel mondo dell’imprenditoria.
A me non resta che augurarti buona fortuna!