Ci sono tantissimi fattori diversi che influenzano il modo in cui i clienti percepiscono il tuo brand, e il packaging del prodotto che scegli di utilizzare è sicuramente uno di questi.
Può sembrare un dettaglio secondario, tanto che fin troppi imprenditori lo trascurano. Tuttavia, il packaging è una componente importante della tua strategia di marketing e del tuo servizio, e non è un aspetto che si può trascurare.
In questo articolo ti guideremo attraverso il processo di selezione di un packaging forte che possa rappresentare al meglio te e il tuo business e che ti aiuti a massimizzare le vendite, sia che il tuo prodotto trovi posto sugli scaffali, sia che tu abbia un ecommerce e sia in cerca di idee per il packaging delle tue spedizioni.
Ma prima vediamo di capire bene di cosa stiamo parlando.
Packaging: significato e definizione
Il packaging è letteralmente il pacco, l'imballaggio, la confezione di un prodotto, con cui esso viene protetto dalle forze esterne, preservato e presentato al cliente.
Ma soprattutto il packaging, nel marketing, è l'insieme delle attività messe in atto per mostrare il prodotto sul mercato e raggiungere gli obiettivi appena elencati.
Cosa significa packaging nel marketing?
Il packaging dei prodotti, nel vocabolario del marketer, riguarda quindi il modo in cui il prodotto viene presentato, ed è strettamente legato alla percezione del cliente.
Può raccontare una storia e porre le basi di come si vuole rappresentare l’intera organizzazione. La scelta di un aspetto pulito e moderno per il packaging darà un’impressione diversa rispetto a un design colorato e ricco di dettagli, o che si concentra su un aspetto rustico e naturale.
Il packaging del prodotto la dice lunga sul tuo marchio in una frazione di secondo, e i clienti a volte giudicano il valore o la qualità di un prodotto semplicemente con uno sguardo.
Il giusto packaging può anche aiutarti a vendere di più, rendendo il tuo prodotto distinguibile e maggiormente attraente quando è circondato da quelli dei competitor, il che è un altro vantaggio non trascurabile.
A cosa serve il packaging?
Il packaging quindi ha, a livello di marketing, diverse funzioni, e un buon packaging deve necessariamente rispondere a tutte:
-
Protezione: il packaging di un prodotto è in primo luogo un imballaggio, il cui scopo pratico è quello di proteggere il prodotto dagli agenti esterni, in caso di urti, cadute, graffi, etc. Deve quindi essere resistente, leggero ma solido, efficace.
-
Stoccaggio: sembra un aspetto trascurabile, ma a meno che tu non ti occupi di dropshipping lo stoccaggio dei tuoi prodotti, il loro volume e lo spazio che occupano in magazzino, è un aspetto fondamentale di cui tener conto. Pensa ad esempio a quanto può essere più ingombrante un packaging a forma di cuore o di stella, che quindi non si incastra perfettamente con gli altri prodotti ma lascia degli spazi inutilizzati.
-
Branding: il packaging è un elemento del brand perché rende il prodotto riconoscibile, veicolando i messaggi dell'azienda in una maniera sottile ma potente. Pensa ad esempio a come sarebbe strano se un'azienda che fa dell'ecosostenibilità il proprio credo si presentasse con degli ingombranti imballaggi di plastica.
-
Informazione: il packaging è il luogo in cui l'azienda può comunicare in maniera più diretta con il cliente, fargli conoscere la sua vision, fidelizzarlo, conquistarlo, invogliarlo a comprare ancora.
- Emozione: infine, e questa è una tendenza sempre più importante, il packaging dovrebbe emozionare il cliente che lo tiene in mano. Sorprenderlo, ammaliarlo, confortarlo, appassionarlo. Pensa ai packaging Apple, passati alla storia per essere il primo touchpoint dell'azienda che ha fattio del minimalismo di design il suo credo anche nel packaging
Come fare un packaging: prima di iniziare a progettare
Ci sono diversi aspetti da considerare quando si inizia a pensare a come fare un packaging di prodotto: colori, immagini, dimensioni, forma, scatole/sacchetti/involucri, materiali e altro ancora. Prima di iniziare a prendere una qualsiasi di queste decisioni, è fondamentale fare qualche ricerca.
Cerca di rispondere a queste quattro domande chiave, che avranno un impatto significativo sul tuo packaging design:
-
Chi è il tuo pubblico? Devi capire chi è il tuo pubblico e cosa desidera da un prodotto del tuo settore per progettare un packaging che possa attirarlo. Se ti rivolgi ai vegani ambientalisti, ad esempio, dovresti dimenticare la plastica e puntare su un packaging sostenibile che comunichi il tuo messaggio e attiri il tuo target ideale.
-
Cosa desideri evocare? A cosa vuoi che la gente pensi quando vede il tuo marchio? Pensa al pubblico. Il packaging ecosostenibile e rustico funziona benissimo per i prodotti biologici per la cura della pelle quando il marchio mette in risalto gli ingredienti naturali, ma potrebbe non funzionare se stai cercando di rappresentare i tuoi prodotti come farmaceutici e realizzati clinicamente.
-
Quale brand image hai già stabilito? Hai già un sito web, un marchio e/o un logo? È importante scegliere un packaging che si integri bene con quello su cui stai già lavorando, che sostenga il tuo marchio a la sua brand awareness, non che lavori contro di esso.
- Cos’altro sta succedendo sul mercato? Dovresti valutare cosa stanno facendo i tuoi competitor. È bene capire qual è lo standard, in modo da poter creare un design che si distingua dal resto. Detto questo, a volte è bene anche attenersi allo status quo: se i consumatori si aspettano che lo shampoo sia venduto in bottigliette invece che in buste laminate, è meglio pensarci due volte prima di andare contro corrente, oppure farlo con un ottimo motivo (che dovrebbe essere rispecchiato dalla tua comunicazione).
Packaging design che potresti utilizzare
Ci sono tre tipi principali di imballaggio dei prodotti di cui potresti aver bisogno, a seconda del tipo di prodotti che vendi e di come li fai arrivare ai tuoi clienti. Diamo un’occhiata a ciascuno di essi.
Packaging del prodotto: fondamentale per la Grande Distribuzione
È necessario imballare il prodotto stesso. Questo conterrà e proteggerà direttamente qualsiasi cosa tu stia vendendo.
Pensa al flacone per lo shampoo, o l’involucro per la barretta di cioccolato, o la scatola per i gioielli che stai vendendo. Il packaging del prodotto include tutto ciò che il consumatore vede quando guarda il tuo prodotto prima di aprirlo, anche le etichette adesive e/o altri elementi che potrebbero essere aggiunti su quei prodotti.
La confezione immediatamente a contatto con il prodotto sarà probabilmente il focus centrale, quindi è da qui che dovresti iniziare.
Quali materiali sono più adatti? Quale forma, aspetto, colori? Come potresti sorprendere il consumatore, distinguerti dalla massa, attirare il suo sguardo? Se i clienti vedono il tuo packaging su uno scaffale, cosa li spingerà ad acquistare il prodotto?
La funzionalità e l’estetica sono entrambe importanti in questo caso.
Packaging alimentare
Un caso specifico di packaging del prodotto è il packaging alimentare.
Si tratta di quegli imballaggi volti a contenere direttamente gli alimenti, proteggendoli dalla luce, dai pesi, dagli urti, e mostrando il contenuto in tutta la sua bellezza.
Il packaging alimentare è il più difficile da innovare, perché bisogna far coin cidere le esigenze di branding con quelle strettamente di conservazione, ovviamente rispettando le leggi e i regolamenti del Paese in cui si vende.
Ma è anche uno dei più affascinanti, in cui è possibile fare passi da gigante in termini di packaging sostenibile.
Packaging esterno per gli ecommerce
Se hai aperto un negozio online e spedisci i prodotti ai clienti direttamente, come lo fai? Buste, scatole o altro?
O magari distribuisci scatole a scaffale, per vendere i tuoi articoli anche nelle boutique o piccoli commercianti locali; come sono fatte queste scatole?
Il packaging esterno del prodotto è la scatola o l’imballaggio in cui verranno consegnati i tuoi prodotti, che è particolarmente importante ai fini della spedizione.
Spesso può includere scatole, buste e adesivi brandizzati. Questo ti offre la possibilità di fare un’impressione più d’impatto nell’istante in cui il cliente vede il pacco nella sua posta.
Packaging interno del prodotto
Se hai bisogno dell’imballaggio esterno al prodotto, potresti aver bisogno anche del packaging interno al prodotto. Questo include tutto ciò che va dentro quella scatola o busta esterna che non è il prodotto in sé. Può includere carta triturata o decorazioni da imballaggio, inserti che tengano il contenuto al suo posto, opuscoli didattici, volantini e altro ancora.
La cosa importante su cui concentrarsi è la praticità. Come si può spedire quella bottiglia di vetro e assicurarsi che non si rompa? Avvolgere l’oggetto in un sacchetto di stoffa o carta e poi avvolgerlo, per esempio, in pezzetti di carta tagliuzzata, può aiutare a proteggerlo.
Ma non dimenticare l'estetica e la customer experience quando decidi come creare un packaging: una volta aperta la scatola esterna è quando inizia la magia!
Tutto può essere brandizzato, dando al tuo packaging un aspetto più uniforme, che rende il tuo brand inconfondibile e professionale. Ti dà anche il controllo su tutta l’esperienza del cliente quando si tratta di come questo riceverà il tuo prodotto.
Come creare un packaging: 6 cose da non dimenticare
Quando progetti il packaging personalizzato dei tuoi prodotti, ci sono sei cose da tenere a mente e che non dovrebbero mai mancare (a meno che non sia una precisa strategia di comunicazione):
- Titolo del prodotto. Qual è il nome del prodotto? Deve apparire sulla confezione.
- Un testo che spieghi cos’è il prodotto. Può essere un semplice slogan, oppure può essere una piccola sezione da qualche parte sull’etichetta che descrive esattamente ciò che il prodotto fa.
- Istruzioni per l’uso e la cura del prodotto. L’abbigliamento che vendi potrebbe necessitare di essere solo lavato a mano, per esempio, o potresti vendere attrezzatura da campeggio che è adatta solo con determinate condizioni atmosferiche. Indicalo direttamente sul prodotto.
- Immagini. Questo include i loghi del brand e tutto ciò che riguarda il prodotto stesso.
- Informazioni obbligatorie come etichette di sicurezza, etichette nutrizionali o codici a barre. Alcune industrie e località hanno requisiti per informazioni come queste, a seconda di ciò che si vende. Controlla attentamente i requisiti che si applicano alla tua situazione e scopri cosa devi aggiungere al tuo packaging.
- Informazioni necessarie come i numeri di lotto. Dovrai assicurarti che ci sia uno spazio da qualche parte sul packaging per poterli collocare.
Packaging personalizzato per ecommerce: come fare dall'inizio alla fine
Come creare un packaging personalizzato per i prodotti per il tuo ecommerce? Ci sono sei fasi principali per progettarlo e crearlo.
Diamo un’occhiata a ciascuna di esse, ricordandoci che il packaging di prodotto per ecommerce avrà caratteristiche specifiche: dovrà avere una funzione protettiva per la spedizione e una emozionale al momento della ricezione del pacco, mentre potrà essere tralasciato l'aspetto di distinzione dai competitor dal momento che non sarà visibile insieme ad altri prodotti su uno scaffale.
1. Fai le ricerche propedeutiche a creare un packaging
Fai le tue ricerche in anticipo. Ne abbiamo già parlato in precedenza: devi sapere chi è il tuo pubblico, cosa sta succedendo attualmente nella tua nicchia di mercato e cosa vuoi che la tua confezione dica sul prodotto che stai vendendo.
Le ricerche sui concorrenti e sul mercato saranno molto importanti e, se non l’hai ancora fatto, sarà utile anche cercare di immaginare dei clienti ideali per ogni prodotto (possono tornarti utili le Buyer Personas).
Branding e packaging vanno di pari passo, tienilo sempre a mente.
2. Scegli il tipo di packaging sostenibile per il tuo prodotto
Prima di prendere ulteriori decisioni, è importante decidere di quale tipo di packaging potresti avere bisogno. Tra le opzioni per il confezionamento dei prodotti ci sono:
- Scatole
- Lattine
- Bottiglie
- Barattoli di vetro
- Buste laminate
- Imballaggi
- Cartoni
- Tubi di cartone
Ricordati di scegliere qualcosa che soddisfi tutti i seguenti criteri:
- Ha un bell’aspetto
- Si allinea con quello che gli utenti si aspetterebbero se ci fosse uno standard di settore
- È pratico
- È facile e comodo da spedire
Inoltre non tralasciare la necessità di creare un packaging sostenibile ed eco-friendly: oggi più che mai è importante per il bene del pianeta, ma è anche un valore fondamentale per i brand, che nei consumatori più attenti può far la differenza tra un prodotto portato a casa e uno che rimane in magazzino.
3. Cerca ciò di cui hai bisogno
Una volta scelti i tipi esatti di packaging che desideri utilizzare, è il momento di guardare a tutto il resto che potrebbe essere necessario.
Pensa a come il tuo prodotto arriverà dal tuo negozio al cliente a livello pratico ed estetico. Avrai bisogno di un contenitore per la spedizione, come una busta o una scatola esterna.
Ma di cos’altro avrai bisogno per assicurarti che tutto arrivi in buone condizioni e con il prodotto protetto, in modo che il cliente abbia la migliore esperienza possibile?
Oltre a quella scatola di spedizione, potresti voler acquistare anche nastro da imballaggio personalizzato con il tuo logo.
E magari hai dei kit di prodotti che potrebbero facilmente beneficiare di un inserto personalizzato per la spedizione, oppure ti potresti rendere conto che hai bisogno di carta da imballaggio decorativa per assicurarti che i prodotti raggiungano il cliente in modo sicuro ma anche esteticamente soddisfacente.
Considera tutti questi aspetti, e fai una lista di tutto ciò di cui hai bisogno. Sarà importante sopratutto nel lungo periodo.
4. Disegna il packaging
Come disegnare un packaging? Questa può essere una fase che ha senso esternalizzare se non hai le competenze necessarie, per la quale puoi assumere qualcuno per progettare il packaging di cui hai bisogno, compreso l’imballaggio esterno e quello interno.
In questa fase, chiarisci lo schema di colori, le immagini e l’estetica generale che stai cercando di ottenere. È importante assicurarti che sia estremamente chiaro qual è il tuo prodotto, e possibilmente che l'esperienza del cosiddetto unboxing sia memorabile. Ricordati di includere sul packaging tutto il necessario, compresi i numeri di lotto e/o le informazioni sulla sicurezza.
Molte aziende tipografiche offrono servizi di progettazione di imballaggi, semplificando il processo al posto tuo. Devi solo dire loro quello che desideri, e loro si occupano di gestire la parte più tecnica per te.
5. Ottieni dei feedback
Una volta che il progetto è completo, ti sarà inviato per l’approvazione.
Esaminalo attentamente. Controlla tutto il contenuto e assicurati che sia esattamente come lo vuoi e come l’avevi immaginato (o meglio!).
Una volta che avrai i disegni finali, chiedi dei feedback. Chiedi ai colleghi che hanno esperienza nel commercio elettronico o nel settore della vendita al dettaglio e che vogliono che tu abbia successo, o agli amici di cui ti fidi. Se possibile, puoi anche chiedere alle persone appartenenti al tuo mercato di riferimento, le cui opinioni saranno molto importanti quando arriverà il momento di acquistare il prodotto.
Questa è una decisione fondamentale, per cui è importante prenderti il tempo necessario prima di iniziare a ordinare in grandi quantità.
6. Inizia il processo di stampa del packaging online
Una volta che sarai pronto per la creazione del tuo packaging, non ti resta che trovare qualcuno che stampi il tuo progetto. Ci sono diverse opzioni per stampare il tuo packaging online, a seconda di ciò di cui hai bisogno:
- Sticker mule per le etichette delle confezioni dei prodotti da applicare sulle confezioni esterne come scatole o barattoli;
- UPrinting e Packlane per disegni personalizzati su scatole di prodotti e scatole di spedizione;
- Printing for less per tutto, dalle confezioni di caramelle personalizzate, ai portacarte regalo, cartellini da appendere, cartoni pieghevoli e inserti
- Lumi per nastro adesivo, carta velina, sacchetti postali, sacchetti laminati e sacchetti di cotone.
Molti business che offrono servizi di stampa ti permettono di realizzare un prototipo prima di ordinare un lotto completo. Approfittane per assicurarti che tutto sia perfetto.
3 esempi di packaging come strumento di marketing perfetto
Stai cercando qualche idea di packaging design o packaging sostenibile per trovare l’ispirazione giusta per il tuo ecommerce? Dai un’occhiata a questi incredibili esempi di packaging per ecommerce, tutti versatili e facilmente adattabili al tuo marchio e a basso costo.
1. Il packaging di lusso di Skinfood by AB
Skinfood by AB è un negozio su Etsy che vende prodotti di bellezza biologici, fatti a mano e naturali. Il loro bellissimo packaging è eccezionale, che è in parte ciò che li ha aiutati ad ottenere un accordo con una grande azienda come Whole Foods.
Questo piccolo marchio ha un packaging di lusso splendido, che dà al prodotto un aspetto casalingo ma professionale, lussuoso ma abbordabile, naturale ma scientifico. Le etichette bianche e pulite sono caratterizzate dal nome del marchio e del prodotto.
Questo negozio usa anche un nastro adesivo brandizzato all’esterno delle scatole di spedizione e della carta marrone triturata per mantenere tutto al sicuro e protetto, utilizzando al tempo stesso materie prime “naturali” che si allineano al meglio con il marchio (al contrario del polistirolo o della plastica). Un esempio perfetto di packaging sostenibile e lussuoso al contempo.
2. Packaging innovativo per Rockin’ Green
Il detersivo per il bucato è in bottiglia di plastica, giusto? Non necessariamente.
Il detersivo di Rockin’ Green è in polvere invece che liquido, quindi ha senso che anche la loro confezione abbia un aspetto diverso dal previsto. Usano sacchetti di plastica con un piccolo misurino all’interno.
Oltre a fare qualcosa di un po’ diverso, la confezione dei loro prodotti è chiara e dice ai clienti esattamente ciò che è necessario sapere.
Spiegano anche il motivo per cui il prodotto è superiore ai competitor, e promuovono il fatto che non contenga “nessuna delle cose cattive”, come specificato sulla confezione. Si tratta di un packaging forte per la vendita al dettaglio, sia che lo si venda online che nei negozi.
3. Packaging sostenibile e irriverente con Who Gives a Crap
Cerchi un esempio di packaging come strumento di comunicazione? Per un esempio di packaging creativo, Who Gives a Crap è il marchio che stai cercando. Il brand vende prodotti in carta riciclata, tra cui carta igienica, asciugamani di carta e carta velina, per cui un classico esempio di packaging sostenibile.
Ma i loro contenuti sono anche molto divertenti (come si può intuire dal nome del marchio), e questo si riflette nel loro packaging.
Ogni prodotto è avvolto in carta velina brillante con stampe divertenti e audaci, ma è il packaging innovativo per i contenitori da spedizione che è particolarmente degno di nota.
C’è un'attenzione maniacale al dettaglio di ogni elemento, fino alla descrizione di cosa sia il numero di lotto sulla scatola e il motivo per cui il cliente ne ha bisogno. È divertente, e rende l’apertura della scatola una parte attiva del funnel di vendita volta al customer engagement.
Conclusione
Il processo di progettazione del packaging del prodotto è di importanza fondamentale, e non è qualcosa da prendere alla leggera.
Può aiutare a creare o a distruggere il tuo brand, quindi è importante prendere la decisione in modo strategico. Il miglior packaging troverà un equilibrio tra l’efficacia dei costi e l’impatto visivo, e rimarrà fedele al tuo marchio e a ciò che il tuo pubblico vuole vedere.
Hai capito come scegliere il packaging dei tuoi prodotti? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.
Traduzione: Ludovica Marino