Cos’è la vendita all’ingrosso? Si tratta semplicemente di acquistare prodotti in massa e a prezzi più bassi e di rivenderli?
La vendita all’ingrosso è un’attività molto più complessa di quello che potresti pensare. Ciononostante, può rivelarsi un’ottima e proficua idea di business.
Come al solito, purché tu sappia tutto quello che c’è da sapere su questo commercio e abbia tutte le carte in regola per iniziare.
Fortunatamente, in questo articolo troverai tutto ciò di cui hai bisogno per scoprire cos’è la vendita all’ingrosso, in cosa si differenzia da quella al dettaglio e molto altro ancora.
Che aspetti allora?
Continua subito a leggere!
Vendita all’ingrosso: significato
Per capire cosa significa vendita all’ingrosso bisogna considerare due punti di vista, quello dell’acquirente e quello del venditore.
Acquistare all’ingrosso vuol dire ottenere dei prodotti in grande quantità a un prezzo inferiore, per poi rivenderli ai clienti finali.
La vendita all’ingrosso dal punto di vista del venditore si riferisce all’offerta di prodotti in grande quantità ai produttori, che li rivendono ai clienti finali.
Per il momento, concentriamoci sul secondo punto di vista.
Cosa vuol dire vendita all’ingrosso
Letteralmente, vendita all’ingrosso vuol dire vendere prodotti in grande quantità. Si riferisce quindi all’attività di acquistare merci professionalmente con l’obiettivo di rivenderle ad altri.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non è detto che un grossista accetti solo ordini di grandi quantità. Al contrario, ci sono diversi grossisti (che spesso sono anche produttori) che sono più che felici di vendere i loro prodotti in quantità più ridotte, soprattutto se si interfacciano con un acquirente per la prima volta.
Come al solito, è importante riuscire a mettersi nei panni dei propri clienti. Immagina di avere avviato la tua attività di vendita all’ingrosso, e di essere contattato da un rivenditore interessato ai tuoi prodotti.
Prima di fare un grosso ordine, questo potrebbe volere dei campioni, o la possibilità di fare un ordine più ridotto per testare l’interesse dei suoi clienti nei confronti di quel prodotto.
Preferiresti acconsentire a un primo ordine di dimensioni minori o rischiare di perdere quello che potrebbe trasformarsi in un cliente fedele?
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Come vedi, la vendita all’ingrosso nasconde diversi aspetti molto simili alla vendita al dettaglio.
Vediamo quindi di fare chiarezza sui diversi tipi di commercio all’ingrosso.
I diversi tipi di vendita all’ingrosso
Ci sono diversi modi in cui puoi gestire la tua attività di vendita all’ingrosso. Potresti scegliere di lavorare indipendentemente (sia come produttore che come venditore), o selezionare alcuni fidati produttori con cui collaborare in modo esclusivo.
Prima di decidere quale direzione intraprendere, è bene che tu conosca i tre tipi principali di vendita all’ingrosso:
- Merchant: si tratta del tipo più comune di vendita all’ingrosso, ovvero l’acquisto di grandi volumi di prodotti per rivenderli in quantità leggermente inferiori a un prezzo leggermente più alto. I merchant non sono produttori, ma hanno un’approfondita conoscenza dei prodotti e del settore in cui operano.
- Broker: i broker non sono i diretti proprietari dei prodotti che vendono. Fanno da intermediari tra i produttori e i loro clienti, negoziando un accordo vantaggioso per entrambe le parti e guadagnando una commissione.
- Vendita e distribuzione: i produttori contattano i venditori all’ingrosso per offrire loro i propri prodotti, creando degli accordi individuali per ogni caso specifico.
Vendita all’ingrosso e al dettaglio, cosa cambia?
Se volessimo provare a trovare una differenza in modo semplicistico, potremmo dire che la vendita all’ingrosso si occupa di vendere grandi quantità di prodotti e la vendita al dettaglio di piccole quantità.
In realtà ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione, per entrambe le attività.
Come funziona la vendita all’ingrosso
Chi ha un’attività di vendita all’ingrosso acquista i prodotti da un produttore e li rivende ai rivenditori che li vendono a loro volta ai clienti finali.
Vendere all’ingrosso, quindi, vuol dire anche essere sempre all’erta per scovare prodotti di tendenza e per offrire il rapporto qualità-prezzo più vantaggioso ai propri clienti, vagliando diversi produttori e fornitori.
E ricorda anche che il prezzo di acquisto all’ingrosso è inferiore perché costituito da un minore margine di profitto.
Come funziona la vendita al dettaglio
Abbiamo detto che vendere al dettaglio vuol dire vendere prodotti in piccoli lotti, al cliente finale.
La vendita al dettaglio ha quindi come obiettivo finale il consumo, non la rivendita. In qualche modo, potremmo dire che i rivenditori al dettaglio fanno da tramite tra grossisti e clienti finali.
I prezzi dei prodotti acquistati al dettaglio sono più alti, perché oltre al margine di profitto i rivenditori devono prendere in considerazione una serie di aspetti per creare la loro strategia di prezzo.
Inoltre, nella vendita al dettaglio la concorrenza è decisamente più agguerrita. D’altronde, è molto più facile perdere un cliente singolo che ha decine di altre alternative rispetto a un cliente aziendale che sa di potersi affidare al fornitore all’ingrosso per lo svolgimento della propria attività.
Differenze tra produttore, distributore, grossista e rivenditore
Come puoi aver intuito, un prodotto passa da tantissime mani prima di arrivare nella loro destinazione finale.
E chissà, se quel cliente finale dovesse decidere di rivendere a sua volta quel prodotto, aprendo un ecommerce tutto suo, passerebbe da ancora più persone. Ma questa è un’altra storia.
Le figure principali da prendere in considerazione sono: produttore, distributore, grossista e rivenditore.
Ma quali sono le differenze tra questi tre ruoli?
- Produttore: l’azienda che realizza i prodotti.
- Distributore: l’agente che vende la merce del produttore a grossisti o rivenditori.
- Grossista: l’azienda che acquista dal produttore o dal distributore e rivende i prodotti a un prezzo vantaggioso al rivenditore.
- Rivenditore: business for-profit che vende i prodotti direttamente ai clienti finali.
Vendita all’ingrosso: come mettersi in regola
Come per qualunque attività professionale, anche per la vendita all’ingrosso è essenziale sapere quali sono i costi, gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per poter gestire efficacemente (e in regola) la tua attività.
E quando parliamo di commercio, restare sempre aggiornati sulle nuove regole è fondamentale per sapere cosa si può e cosa non si può fare.
Ad esempio, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 147/2012 è stato annullato il divieto di svolgere nello stesso punto vendita le attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio.
Ma quali sono gli adempimenti da seguire per la vendita all’ingrosso?
- Presentazione della Scia, segnalazione di inizio attività, al Suap, lo sportello unico delle attività produttive del tuo Comune. Tieni presente che, se hai intenzione di vendere all’ingrosso prodotti alimentare dovrai anche notificare l’Asl di pertinenza.
- Iscrizione alla Camera di Commercio.
- Apertura della Partita Iva. Ricorda che il codice ATECO varia a seconda della tipologia di prodotti che hai intenzione di vendere.
- Iscrizione alla Gestione Commercianti Inps.
- Apertura casella pec (posta certificata), per l’invio della documentazione relativa all’apertura dell’attività.
I costi per l’avvio del commercio all’ingrosso sono:
- Tariffa di diritto camerale (44€), da versare entro i primi 30 giorni dall’apertura dell’attività e con cadenza annuale.
- Diritti e bolli di segreteria (35,50€).
Ciononostante, quando si tratta di avviare un’attività è bene considerare il tuo caso specifico, perché non è detto che le regole generali si applichino anche al tuo caso specifico. Ti consiglio quindi di rivolgerti sempre a un professionista del settore per assicurarti di essere in regola con tutti i requisiti necessari.
Vendita all’ingrosso: terminologia
Se hai cercato informazioni sulla vendita all’ingrosso potresti aver trovato degli acronimi non proprio familiari.
Conoscere la terminologia tecnica è essenziale in qualunque tipo di attività, per non lasciarsi cogliere impreparati e, diciamolo, anche per evitare di fare una figura da “novellini”.
Ecco i termini più comuni che potresti incontrare per quanto riguarda la vendita all’ingrosso:
- MOQ: quantità minima d’ordine, dall’inglese Minimum Order Quantity. Non è una regola universale, ma alcuni grossisti scelgono di richiedere un numero minimo di unità per poter evadere l’ordine e offrire il prezzo più vantaggioso possibile. Ad esempio, l’ordine deve contenere almeno 500 unità.
- MOV: valore minimo dell’ordine, dall’ingelse Minimum Order Value. Il grossista potrebbe decidere di richiedere un valore minimo per l’ordine. Ad esempio, l’ordine deve avere un valore minimo di mille euro.
- MSRP: Manufacturer’s Suggested Retail Price, ovvero prezzo di rivendita suggerito dal produttore. Si tratta del prezzo che il grossista consiglia al rivenditore, che è maggiore del prezzo all’ingrosso dal momento che prende in considerazione il margine di profitto del rivenditore.
- White Label: si parla di White Label, letteralmente “etichetta bianca”, quando un negozio prende accordi con il produttore per vendere i suoi prodotti con il brand e il logo del rivenditore.
Vendita all’ingrosso o dropshipping?
Vendere all’ingrosso è un’ottima opportunità di business, perché ti permette di acquistare e vendere quando e come vuoi. Ciononostante, un requisito fondamentale per iniziare è avere a disposizione abbastanza capitale per acquistare i prodotti.
Cosa fare quindi se non hai abbastanza denaro da investire nell’avvio della tua attività?
Una valida alternativa è rappresentata dal modello di business del dropshipping.
Nel dropshipping, il rivenditore che vende il prodotto al cliente finale non ha un magazzino dove conserva i prodotti, e non ha quindi materialmente i prodotti che vende.
Ogni volta che riceve un ordine, inoltra la richiesta al suo fornitore. Questo si occuperà di imballare e spedire il prodotto al cliente finale, e il venditore guadagnerà una percentuale su quella vendita.
Questa tipologia di business fa affidamento su quei venditori all’ingrosso che acconsentono anche alla vendita dei loro prodotti in quantità singole.
Non si tratta di un modello di business simile alla vendita all’ingrosso, ma è un’ottima opportunità per entrare nel mondo del commercio senza enormi investimenti iniziali.
Vendita all’ingrosso: domande frequenti
Hai ancora delle domande? Non temere, non solo tu. Quando si parla di business e commercio è più che normale porsi delle domande e avere dei dubbi.
Qui ho cercato di raccogliere le domande più frequenti che si pone chi si affaccia per la prima volta alla vendita al dettaglio, spero troverai anche tu la risposta che cerchi.
Cosa significa vendita all’ingrosso?
Vendere all’ingrosso vuol dire acquistare grosse quantità di prodotti da produttori o distributori, immagazzinarle e rivenderle ad altre aziende.
Le differenze tra vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio
Nella vendita all’ingrosso, il grossista acquista grandi quantità di prodotti per rivenderle ad altre aziende, che le venderanno a loro volta ai clienti finali. Nella vendita al dettaglio, i negozianti acquistano prodotti con l’obiettivo di venderli come singole unità direttamente ai clienti finali.
Cosa serve per vendere all’ingrosso?
Per vendere all’ingrosso è necessario disporre di locali adatti a questo tipo di attività, di un buon sistema di corrieri per le spedizioni, di un sistema di gestione dell’inventario e di un capitale iniziale necessario per l’avvio dell’attività.
Un grossista può vendere anche al dettaglio?
Sì, è possibile svolgere il commercio all’ingrosso e al dettaglio congiuntamente, anche nello stesso locale.
Ciononostante, ci sono alcuni limiti da considerare.
Ad esempio, per gli esercizi che commercializzano una particolare serie di prodotti, la superficie di vendita al dettaglio deve corrispondere almeno al 50% della superficie lorda utilizzata per la vendita all’ingrosso e al dettaglio, se non superiore a 5mila metri quadrati.
Insomma, come al solito ti consiglio di consultare un professionista per valutare attentamente e nello specifico la tua situazione individuale.
Vendita all’ingrosso: conclusione
A questo punto dovresti avere le idee abbastanza chiare su tutto quello che riguarda la vendita all’ingrosso.
Non è certo un tipo di business da prendere alla leggera, ma se gestito correttamente può portare grandi soddisfazioni.
Se sceglierai di lavorare come grossista, ricorda sempre che è fondamentale offrire ai tuoi clienti il miglior servizio possibile in termini sia di qualità che di precisione, così che il loro business possa crescere senza intoppi e che continuino a riporre in te la loro fiducia.
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