statistiche shopping natalizio

Le statistiche sullo shopping natalizio da conoscere nel 2021

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Ah, il Natale! Il momento più felice dell’anno, il giorno più atteso dai bambini di tutto il mondo. Non importa l’età, Natale è sinonimo di pranzi in famiglia e… shopping natalizio. Già dal mese di ottobre quest'anno si apre ufficialmente la stagione di caccia per trovare la sorpresa perfetta da far trovare come regalo sotto l’albero a grandi e piccini.

Il periodo dello shopping natalizio è un momento molto florido per ogni tipo di business: si possono sciogliere le briglie della creatività e lanciarsi nella creazione di idee regalo da proporre sul proprio sito ecommerce.

Alla luce di un altro anno complesso, dopo che il Covid ha cambiato totalmente le carte in tavola e i suoi effetti non sono ancora totalmente alle spalle, quali sono le aspettative dei consumatori? Come si immaginano il Natale 2021? In che modo faranno shopping natalizio? Abbiamo cercato di dare una risposta a tutte queste domande spulciando negli antri più oscuri della rete per trovare 10 statistiche sugli acquisti di Natale da non perdere. Iniziamo!

1. Lo shopping natalizio 2021 è sempre più online

shopping natalizio in aumento

Gli acquisti online sono in aumento da diversi anni a questa parte. A questa crescita naturale, si è aggiunta la pandemia che ha portato anche business più piccoli ad aprire un negozio online per poter raggiungere i propri consumatori anche in tempo di lockdown.

Secondo l’Osservatorio Ecommerce B2B del Politecnico di Milano, il giro di affari del commercio online in Italia nel 2020 ha toccato i 22,7 miliardi di euro con un aumento di 4,7 miliardi rispetto all’anno precedente.

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Ovviamente anche il Natale non è stato da meno: c'è stato un aumento del 30% delle vendite online nel periodo natalizio rispetto al 2019 (Salesforce, 2020).

2. Gli acquisti di natale iniziano prima del Black Friday

quando inizia lo shopping natalizio

Lo shopping natalizio si anticipa sempre di più anno su anno. Secondo il Q3 2021 Consumer Trends Report di Jungle Scout’s, il 31% dei consumatori nel 2021 inizierà lo shopping natalizio prima della fine di ottobre. Sei così abituato ai servizi dei telegiornali del tipo “corsa ai regali, ultimo weekend prima di Natale” in cui vedi le strade piene di gente accalcata a caccia del presente mancante, da non accorgerti che i consumatori sono molto più previdenti.

Il 24% conta di farlo prima del Giorno del Ringraziamento (ormai celebre anche da noi in quanto segna le date in cui iniziare il marketing del Black Friday), e solo il 10% si ridurrà a dicembre.

La gente pensa ai regali di Natale ben prima del Black Friday e questo è un dato molto importante da conoscere se vuoi ottimizzare le tue strategie di marketing. Per rispondere a questa domanda anticipata, puoi programmare una serie di offerte e promozioni nelle date sensibili nel periodo ottobre-novembre:

  • Festa dei nonni (2 ottobre);
  • Halloween (e i classici prezzi… da paura);
  • 11:11, il giorno dei single in Cina è stato importato anche in Europa e, anno dopo anno, sta prendendo sempre più piede;
  • Black Friday, il primo venerdì dopo il giorno del Ringraziamento americano (ed eventualmente l’intera Black Week);
  • Cyber Monday, il lunedì che segue il black friday.

3. Lo shopping natalizio è Click & Collect

click and collect

Il 56% dei consumatori intervistati da Facebook ha dichiarato di voler usufruire del servizio Click & Collect (Facebook, 2020), e quest'anno non sembra essere da meno. Pensa a tutte le possibili problematiche della consegna a domicilio: costi inaspettati (ad esempio la dogana che si paga alla ricezione del pacco), ritardi, errori, merce danneggiata…

Non stupisce dunque questo aumento del clicca e ritira: le persone vogliono trarre tutti i vantaggi dello shopping online ma con le tutele del negozio fisico. Inoltre, nella maggior parte dei casi, il Click & Collect non presenta costi di spedizione, a differenza della classica spedizione da ecommerce.

In periodo di shopping natalizio – quando gli ecommerce sono sommersi di ordini, aumenta il rischio di ritardi e si vuole limitare il proprio tempo di permanenza nei negozi – il Click & Collect è la soluzione. Se hai un business fisico e online, vale la pena valutare l’aggiunta di questa opzione (soprattutto ora che si avvicinano le feste!).

4. Aumenta la spesa per i regali di Natale

aumenta la spesa natale 2021

A Natale siamo tutti più buoni, ma non in tempi di crisi: dopo una contrazione della spesa complessiva a Natale 2020, nel 2021 gli intervistati prospettano non solo di anticipare il periodo dei regali, ma anche di spendere di più rispetto all'anno precedente.

Il 36% degli early shoppers programma un aumento della spesa generale in vista del Natale.

Di conseguenza, possiamo aspettarci di vedere un aumento della spesa dei consumatori in categorie festive come regali, arredamento, abbigliamento e cibo. 

E allora via a promozioni come i bundle o l’omaggio al raggiungimento di una certa soglia di ordine. Sono tutti i modi per fare upselling e aumentare il valore medio del carrello.

5. Acquisti sì, ma in promozione

promozioni natale 2021

Il 32% dei consumatori generalmente attende una promozione prima di acquistare un prodotto (Global Web Index, 2020). Del resto, a chi non piace risparmiare qualcosa ma senza rinunciare alla qualità di ciò che sta per mettere nel carrello?

Attenzione, questo non significa che devi scontare tutto il tuo catalogo: come tutte le strategie di prezzo, anche gli sconti devono essere studiati in modo attento. Se le persone sanno che il tuo negozio offre molto spesso un codice promozionale potrebbero pensare “No adesso non lo compro, aspetto. Tanto è sempre scontato!“.

Fai leva sulla FOMO (Fear Of Missing Out) facendo delle promozioni a tempo in periodi particolari dell’anno, come con l'avvicinarsi della stagione natalizia.

Lascia i grandi sconti per periodi circoscritti come la black week o in grandi occasioni (ad esempio molti lanciano degli sconti quando raggiungono un traguardo di follower su Instagram…).

6. Natale è contactless

pagamenti contactless 2021

Quando è stato chiesto come acquisteranno beni o servizi quest'anno: 

  • Il 31% dei primi acquirenti usa il pagamento senza contatto attraverso un'app mobile o un portafoglio digitale, come PayPal o Apple Pay 
  • Il 16% ha usato il pagamento contactless con una carta fisica abilitata NFC
  • Il 12% ha pagato sul proprio telefono dopo aver scannerizzato un codice QR
  • L'11% ha usato criptovalute, come Bitcoin

Gli acquirenti stanno anche abbracciando metodi di acquisto digitali che permettono di risparmiare per lo shopping natalizio: 

  • Quasi la metà (49%) usa estensioni o plug-in del browser per trovare le offerte quando fa acquisti online 
  • Il 52% preferisce fare acquisti da rivenditori che offrono opzioni di pagamento flessibili, come 'compra subito, paga dopo' o criptovalute
  • Il 45% preferisce fare acquisti da rivenditori che offrono servizi di abbonamento

7. Lo shopping natalizio si fa sotto casa

shopping natalizio km0

Supportare i business locali durante il periodo di shopping natalizio? Un obiettivo comune al 53% dei consumatori intervistati (Ebay Christmas Report, 2020). Il km 0 è in crescita e, secondo una ricerca Coldiretti, più di 21milioni di italiani sarebbero a spendere il 10% in più per un prodotto locale (5 milioni sarebbero disposti a pagare il 20% in più).

Un segnale molto forte che va in due direzioni:

  1. La volontà di salvaguardare l’ambiente e ridurre l’impatto dei propri acquisti;
  2. Sostenere i business di quartiere che hanno subito ingenti perdite durante l’emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda la tutela ambientale, si possono mettere in pratica dei piccoli/grandi accorgimenti in modo da ridurre il proprio impatto in prima battuta.

Ad esempio, i proprietari potrebbero scegliere di affidarsi a corrieri con programmi di spedizione green con obiettivo zero emissioni; oppure si potrebbe optare per l’utilizzo di confezioni in cartone riciclato e diminuire l’utilizzo di plastica (soprattutto per l’imballaggio).

8. Un brand in contatto con la realtà

comunicazione natale brand

Empatizzare con il proprio pubblico e riuscire a entrare in connessione è la chiave per definire la propria brand strategy durante il periodo di shopping natalizio. Questo è ciò che è emerso dall’Ebay Christmas Report 2020 e che resta valido nel 2021: il 30% degli utenti apprezza una comunicazione informativa, il 34% in contatto con la realtà. E a questi si aggiungono altri dati:

  • il 25% desidera un tone of voice rassicurante;
  • il 24% uno stile comunicativo divertente;
  • il 18% una comunicazione empatica;
  • il 18% apprezza contenuti ispirazionali.

Questo significa che devi progettare un calendario editoriale all’insegna di battute e post meditativi? La risposta, come spesso accade nel digital marketing, è dipende.

Il punto è non allontanarsi mai dalla propria brand identity: se il tuo marchio è sinonimo di ironia (ad esempio Estetista Cinica), allora prosegui su quella linea; se sei un brand di lusso (ad esempio Gucci), probabilmente diventare all’improvviso  un mattatore di folle non è la migliore idea che tu possa avere.

Non ti resta che fare dei test e scoprire quali sono i contenuti che il tuo pubblico preferisce.

9. Un Natale in famiglia

natale in famiglia statistiche

Il 2020 è un anno che ha separato fisicamente le famiglie, non stupisce quindi che si desideri trascorrere questo Natale in famiglia accanto ai propri affetti. O almeno questo è ciò che pensa il 57% dei consumatori (Ebay Christmas Report, 2020).

La comunicazione di questo Natale sarà quindi ancora più incentrata sull’affetto, sulla vicinanza a chi ci vuole bene. Un esempio? Lo spot rilasciato da Disney per Natale 2020. Fazzoletti alla mano, te lo lascio qui di seguito da vedere e rivedere (come i grandi classici di zio Walt).

Quest'anno potremo dare seguito a questo tipo di comunicazione per delle festività che saranno finalmente caratterizzate da maggiore vicinanza, non solo digitale ma anche fisica.

10. Non solo Amazon per lo Shopping Natalizio

Se ti chiedi dove gli acquirenti cercheranno i prodotti online, la maggior parte si dirigerà verso motori di ricerca tradizionali come Google o direttamente su Amazon, è vero. 

Ma sempre secondo il Jungle Scout Q3 2021 Consumer Trends Report, molti cercano i prodotti anche sui social media, dove una serie apparentemente infinita di marchi e influencer possono influenzare e coinvolgere il pubblico, con recensioni dettagliate dei prodotti e brevi video divertenti. Facebook e YouTube sono in testa, ma anche Instagram e TikTok sono popolari:

  • Amazon 71%
  • Motori di ricerca (ad esempio, Google, Bing) 50%
  • Facebook 31%
  • YouTube 28%
  • Instagram 22%
  • Sito web di altre marche o rivenditori 22%
  • TikTok 13%
  • Altra piattaforma di social media 4%

Soprattutto, ben il 60% degli acquirenti per le feste afferma di prendere in considerazione l'acquisto di articoli consigliati loro durante lo shopping online: gran parte degli acquisti di quest'anno potrebbero essere influenzati dalle strategie di influencer marketing messe in campo dalle aziende. 

Statistiche sullo shopping natalizio: conclusione

Ecco un elenco riassuntivo delle statistiche 2021 sullo shopping natalizio:

  1. Le vendite online nel periodo natalizio hanno subito una crescita del 30% nel 2020;
  2. Il 31% delle persone inizia lo shopping natalizio prima della fine di ottobre;
  3. Il 56% dei consumatori userà la formula Click & Collect;
  4. Il 36% delle persone programma di spendere di più questo Natale rispetto allo scorso;
  5. Il 32% dei consumer attende le promozioni per fare un acquisto;
  6. il 31% degli intervistati utilizzerà metodi contactless per lo shopping di quest'anno;
  7. Il 53% delle persone supporta business locali e realtà a chilometro zero;
  8. Il 34% degli utenti desidera una comunicazione ancorata alla realtà;
  9. Il 57% delle persone vorrebbe trascorrere il Natale in famiglia;
  10. Il 60% degli utenti si lascia consigliare dai media digitali per la scelta di cosa acquistare.

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