linguaggi di programmazione

I 15 linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022

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Proprio l’altro giorno ho iniziato a guardare una serie tv che racconta la storia di due ragazzi che hanno iniziato a programmare alla fine degli anni novanta, quando il mondo aveva appena scoperto le potenzialità di internet e dei linguaggi di programmazione. 

Da allora sono passati un bel po’ di anni (anche più di quanto mi piacerebbe ammettere), e i linguaggi di programmazione non hanno fatto che crescere e svilupparsi. 

Al giorno d’oggi, è quasi impensabile fare qualunque cosa senza software e tecnologia. 

E anche se esistono diversi software che ci facilitano il lavoro, come i programmi per creare siti web, saper programmare è senza dubbio un’abilità in grado di aprire diverse porte e che sarà sempre più indispensabile con il passare del tempo.

Così tanto che persino le scuole primarie hanno iniziato a inserire delle basi di programmazione all’interno dei propri curriculum.

Ma quali sono i linguaggi di programmazione più usati nel 2022? Questo articolo vuole rispondere proprio a questa domanda. 

Cosa sono i linguaggi di programmazione?

Ricordo ancora la prima volta che ho sentito parlare di programmazione. Già di per sé mi sembrava un concetto estremamente complicato, poi quando ho scoperto che esisteva addirittura più di un linguaggio (per poi scoprire che in realtà sono tantissimi) la confusione è aumentata ancora di più.

E la parola linguaggio non aiutava affatto. Poi, l’illuminazione. 

Per capire cosa sono i linguaggi di programmazione, bisogna partire proprio dal termine programmazione. 

Un programma è un software composto da una serie di istruzioni che hanno l’obiettivo di risolvere un determinato problema. In quest’ottica, il linguaggio altro non è che la lingua in cui scriviamo quelle istruzioni. 

Quindi, a cosa servono i linguaggi di programmazione? 

I linguaggi di programmazione servono per trasmettere alla macchina le operazioni che questa deve compiere. Ma servono principalmente per semplificare la vita dell’uomo, non quella della macchina. 

Infatti, il linguaggio che utilizzano i macchinari è di tipo binario, ovvero sequenze di 0 e 1. 

Ad esempio, la parola “ciao” in linguaggio binario sarà: 01100011 01101001 01100001 01101111.

È chiaro che è impensabile programmare utilizzando il linguaggio binario. I linguaggi di programmazione ci permettono quindi di dialogare con la macchina in una lingua più vicina a noi, che viene poi decodificata da un compilatore in linguaggio binario e, finalmente, eseguita dalla macchina. 

linguaggi di programmazione c e binario

I linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022

Quali sono i linguaggi di programmazione più usati nel 2022? 

1. Javascript

Javascript è uno dei linguaggi di programmazione più diffusi. 

Puoi utilizzare Javascript per creare contenuti per il web su un server prima che la pagina sia inviata al browser, il che lo rende il linguaggio di programmazione perfetto per creare giochi e applicazioni di comunicazione che girano direttamente sul browser. 

Oltretutto, esistono anche diversi add-on in grado di ampliare la portata e le funzionalità di Javascript. 

2. Python

Python è un linguaggio di programmazione perfetto per imparare a programmare. Utilizza una sintassi semplice, un’estesa libreria di strumenti e l’integrazione con altri linguaggi come C e C++ è abbastanza intuitiva. 

Python è uno dei linguaggi preferiti dagli startupper, anche se non è adatto allo sviluppo di app per mobile. 

È però formidabile per quanto riguarda intelligenza artificiale, servizi finanziari e siti di social media. Pensa che anche Instagram e Pinterest sono stati scritti su Python.

3. C/C++

C è il linguaggio di programmazione perfetto per imparare a programmare. È uno dei primissimi linguaggi creati, e ha fatto da base per la creazione di linguaggi più moderni come Python o Ruby. 

È un linguaggio di programmazione un po’ datato, e per questo motivo non proprio adatto ai sistemi più moderni come le applicazioni o i siti web per mobile. È spesso utilizzato per programmare gli hardware come i dispositivi presenti all’interno delle automobili o dispositivi medici utilizzati nel settore sanitario. 

C++ è la sua estensione, ed è perfetto per programmare i sistemi che gestiscono le applicazioni, più che le applicazioni stesse. Viene anche utilizzato per sistemi multi-dispositivo e multipiattaforma.

A differenza di C, C++ è più complesso e potrebbe essere più impegnativo per chi si affaccia per la prima volta al mondo della programmazione. 

4. Java

Il linguaggio di programmazione Java è generalmente associato allo sviluppo di applicazioni client/server, ovvero quelle app divise in due parti: un’app server che offre dei servizi e un’app client che gestisce l’interfaccia utente e permette di richiedere servizi al server.

Un’app scritta in Java girerà su qualunque piattaforma che supporti Java. Proprio per questo motivo, il motto di questo linguaggio è “scrivilo una volta, gira ovunque”. 

Attenzione: Java non è il linguaggio ideale per le app che girano su cloud, ed è preferibile per quelle che girano su server (più comune per le applicazioni aziendali). 

5. Scratch

Scratch è un linguaggio di programmazione di tipo grafico, con un archivio di circa 20 milioni di progetti realizzati. 

La particolarità? Scratch è un linguaggio interamente pensato per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della programmazione. 

Con Scratch puoi creare storie, giochi, musica e animazioni e condividerle con il resto della community. 

È utilizzato nelle scuole elementari, medie e nei licei di tutto il mondo e permette ai ragazzi di apprendere concetti matematici e informatici, migliorare il ragionamento logico e la risoluzione dei problemi e, chiaramente, permette loro di imparare le basi della programmazione e il pensiero computazionale. 

programmare con scratch

6. R

R è un linguaggio di programmazione particolarmente utilizzato nei software di analisi statistica e nelle applicazioni di machine learning. 

Purtroppo non ha delle linee guida ben definite come altri linguaggi, ciononostante molte aziende hanno scelto R come linguaggio per analizzare estesi set di dati.

7. Ruby

Ruby, che si propone come “il migliore amico dei programmatori”, è un linguaggio di programmazione open source dinamico che offre una sintassi semplice da leggere e da scrivere. 

Ruby è particolarmente adatto allo sviluppo di applicazioni web, ed è menzionato in quasi tutti gli elenchi tra i 10 codici di programmazione più usati al mondo. 

8. Swift

Swift è il linguaggio di programmazione di Apple, per creare applicazioni per iOS su Mac, iPhone, iPad, Apple Watch e Apple TV. 

Swift può essere utilizzato per programmare sia il lato client che il lato server dei software, ma non funziona sulle versioni precedenti di iOS 7. 

C’è da dire che si tratta di un linguaggio di programmazione relativamente nuovo, e per questo potrebbe rivelarsi instabile in determinate occasioni. 

Ci sono anche poche risorse di terze parti a disposizione dei programmatori, ma questo non vuol dire che in futuro non riesca a raggiungere la stabilità e l’autorevolezza dei suoi predecessori più consolidati. 

app create in swift

9. PL/SQL

PL/SQL sta per Procedural Language/Structured Query Language, e si tratta di un linguaggio di programmazione di tipo procedurale, che ti permette di creare applicazioni estremamente complesse e potenti all’interno di un database di Oracle Corporation.  

 È quindi un linguaggio messo a disposizione da Oracle per estendere le funzionalità di SQL all’interno del proprio database. Ma cosa si intende con “estendere”? 

In parole semplici, il linguaggio SQL da solo non permette di costruire dei programmi, e viene tendenzialmente utilizzato per operazioni come modificare o interrogare i dati del database. Il PL/SQL va quindi a colmare le carenze e a migliorare SQL. 

10. Matlab

Matlab non è un semplice linguaggio di programmazione, ma un ambiente interattivo principalmente per scienziati e ingegneri. Infatti integra al suo interno calcolo, visualizzazione e programmazione. 

All’interno di Matlab, e grazie al linguaggio Matlab, puoi gestire variabili, importare ed esportare dati, fare calcoli, creare grafici, programmare istruzioni e sviluppare applicazioni e grafica dell’interfaccia utente. 

11. Kotlin

Kotlin è un linguaggio di programmazione moderno, semplice, multipiattaforma e altamente espressivo. 

Deriva da Java, e ti permette di portare i tuoi progetti sul web ed è particolarmente consigliato per lo sviluppo di applicazioni Android. 

kotlin linguaggio di programmazione

12. TypeScript

TypeScript è un codice di programmazione open source sviluppato da Microsoft. 

È un linguaggio tipizzato, il che vuol dire che aggiunge definizioni di tipo statico, ma la vera particolarità di questo linguaggio è il fatto di essere un superset di JavaScript. In altre parole, qualsiasi codice scritto in JavaScript è anche compatibile con la sintassi TypeScript.

13. Go

Anche chiamato Golang, Go è un linguaggio di programmazione sviluppato da Google ed è un linguaggio sicuro, leggibile ed efficiente per programmare a livello del sistema. 

Funziona perfettamente per i sistemi distribuiti, ovvero quelli in cui i sistemi sono posizionati su reti diverse e devono comunicare inviando messaggi tra di loro.

Non è particolarmente utilizzato al di fuori della Silicon Valley, ma alcune tra le aziende che utilizzano Go sono Netflix, Twitch e Uber. 

14. C#

C# e il linguaggio di programmazione sviluppato da Microsoft, con l’obiettivo di creare una variante più rapida e più sicura del linguaggio C. 

Questo linguaggio è perfetto per sviluppare applicazioni per Windows, plug-in per browser e dispositivi mobili. Purtroppo, imparare a programmare in C# è abbastanza impegnativo, soprattutto quando si tratta di risolvere errori. Diciamo che non lo inserirei tra i linguaggi di programmazione più semplici.

Ciononostante, è uno dei linguaggi più usati per sviluppare app per Microsoft e Windows, e può essere utilizzato anche per dispositivi mobili e videogiochi. 

15. PHP

L’ultimo (ma non per importanza) dei linguaggi di programmazione più usati nel 2022 è PHP, principalmente utilizzato nello sviluppo del lato server, quando un sito richiede di frequente informazioni da un server. 

Non a caso, PHP è il linguaggio di programmazione che gestisce siti come Facebook, WordPress e Wikipedia. 

Si tratta di un linguaggio ben consolidato e non recente, motivo per cui ha il vantaggio di un ampio ecosistema di utenti che hanno creato librerie e strumenti di automazioni che rendono il linguaggio ancora più intuitivo e semplice da utilizzare. Anche in caso di errori! 

Linguaggi di programmazione: domande frequenti

Ormai hai capito che i linguaggi di programmazione sono tantissimi, e immagino avrai altrettante domande. 

Non posso rispondere a tutte in questo articolo, ma ho cercato le domande più frequenti che si pone chi si affaccia al mondo dei linguaggi di programmazione, nella speranza che anche tu riesca a trovare le tue risposte fra queste. 

Che linguaggio usare per creare app? 

Dipende tutto dal tipo di sistema operativo per cui vuoi creare un’app. Il linguaggio di programmazione più utilizzato per iOS è Swift, mentre quello più usato per Android è Java. 

Oltre al giusto linguaggio, per creare app avrai anche bisogno degli strumenti giusti. 

Per creare un’app iOS puoi utilizzare Xcode, lo strumento ufficiale di Apple per sviluppare app per iPhone e iPad. Xcode è gratis, ma disponibile solo su macOS.

Per Android puoi utilizzare Android Studio, uno strumento messo a disposizione da Google proprio per sviluppare app per la sua piattaforma mobile. È gratuito e disponibile per Windows, Linux, macOS e ChromeOS. 

come creare un

Come vengono creati i linguaggi di programmazione?

Per quanto riguarda i linguaggi compilati, il codice sorgente viene convertito in un file eseguibile senza l’utilizzo di software intermedi. Nei linguaggi interpretati, il codice sorgente viene tradotto comando per comando, e ognuno di questi viene eseguito di volta in volta dal software interprete. 

Come creare un linguaggio compilato?

Assicurati di:

  1. Conoscere perfettamente l’architettura su cui farai girare il tuo linguaggio di programmazione.
  2. Conoscere il linguaggio assembly 
  3. Saper usare discretamente uno qualsiasi dei linguaggi di programmazione esistenti

Come creare un linguaggio interpretato?

Assicurati di:

  1. Sapere usare uno dei linguaggi di programmazione esistenti
  2. Conoscere il funzionamento di un software elaboratore
  3. Saper creare algoritmi

Quanti tipi di linguaggi di programmazione esistono?

Ci sono circa 700 linguaggi di programmazione, inclusi quelli esoterici (ovvero quelli volutamente complessi e meno chiari possibile). 

Alcune fonti, contando solo i codici di programmazione più famosi, arrivano a circa 250 linguaggi. Un altro elenco, chiamato HOPL, include tutti i linguaggi di programmazione mai esistiti, e arriva a un sorprendente 8945. 

Cercare di ottenere un numero definito e preciso dei linguaggi di programmazione esistenti è impensabile, considerando anche che ogni anno ne vengono creati di nuovi. Ma questi numeri danno comunque un’idea di quanto sia vasto questo mondo.   

Extra: come imparare i linguaggi di programmazione

Se vuoi creare un’app, un sito web, un gioco o altri tipi di software, imparare i codici di programmazione è fondamentale. 

imparare i linguaggi di programmazione

Ma come imparare i linguaggi di programmazione?

  1. Scegli un linguaggio da imparare: parti dalla tua area di interesse, ma assicurati di scegliere un linguaggio abbastanza semplice per muovere i primi passi in questo nuovo mondo.
  2. Preparati: online potrai trovare tutorial per qualunque tipo di linguaggio. Per scegliere il linguaggio da imparare, è essenziale avere prima un’idea generale di quel linguaggio.
  3. Parti dalle basi: non puoi pensare di creare un’app completa sin dal primo giorno. Inizia dai software e dai concetti di base del linguaggio che hai scelto di imparare.
  4. Inizia a programmare: prima passerai alla pratica, prima imparerai a programmare. Parti dai comandi più semplici, sperimenta cambiamenti e debugging e prova a simulare diverse situazioni.
  5. Non smettere mai di fare pratica: imparare un linguaggio di programmazione è un po’ come imparare a parlare una nuova lingua. Se smetterai di fare pratica perderai dimestichezza e dimenticherai i concetti. Cerca sempre di metterti alla prova.
  6. Non si finisce mai di imparare: quando si parla di linguaggi di programmazione, puoi sempre migliorare e c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Cerca corsi, libri e seminari che possono aiutarti ad affinare la tua nuova abilità. 

Un consiglio: puoi trovare tantissimi corsi online per imparare a programmare comodamente da casa tua. D’altronde, tutto quello che ti serve è il tuo computer. 

I linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022

Tra così tante alternative disponibili, ci sono alcuni linguaggi di programmazione che spiccano fra tutti gli altri. 

Quali sono i 15 linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022? 

  1. Javascript
  2. Python
  3. C/C++
  4. Java
  5. Scratch
  6. R
  7. Ruby
  8. Swift
  9. PL/SQL
  10. Matlab
  11. Kotlin
  12. TypeScript
  13. Go
  14. C#
  15. PHP

Conclusione

Ci sono programmatori che basano tutta la loro carriera sull’essere particolarmente esperti in un linguaggio di programmazione, altri che cercano di impararne sempre di nuovi. 

Se ti stai affacciando per la prima volta al mondo della programmazione, pensa bene al motivo per cui vuoi imparare a scrivere righe di codice. 

Magari vuoi creare un’app per iOS, per Android o un’applicazione desktop. O magari desideri imparare un linguaggio per iniziare a trovare lavoro nella programmazione. 

Qualunque sia il motivo per hai deciso di intraprendere questa avventura, il nostro consiglio è chiaramente di evitare strade sbagliate e scegliere uno dei 15 linguaggi di programmazione più richiesti nel 2022 di cui abbiamo parlato in questo articolo! 

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