C’è un pensiero che accomuna chiunque decida di avviare un’attività: come fare a scegliere tra le forme giuridiche d’impresa esistenti?
Online si trovano tantissime definizioni, ma se hai l’impressione che tutti gli articoli disponibili non facciano altro che confondere ulteriormente le tue idee, non temere: qui troverai la soluzione a tutti i tuoi dubbi.
In questo articolo parleremo di cosa sono le forme giuridiche d’impresa e faremo una precisa distinzione tra tutte le tipologie di impresa individuali e collettive esistenti in Italia.
Inoltre, alla fine troverai anche qualche consiglio utile su come scegliere la forma migliore per il tuo business.
Che aspetti allora? Continua subito a leggere.
Cosa sono le forme giuridiche d’impresa
Le forme giuridiche d’impresa sono delle organizzazioni create da una o più persone al fine di intraprendere un’attività commerciale o simile.
Si distinguono in società di persone e società di capitali, e la forma giuridica di un’azienda ne determina la struttura e la modalità di tassazione.
Quando è il momento di aprire un’attività, la prima cosa da fare è quella di scegliere la struttura della propria azienda, ovvero scegliere una tipologia di forma giuridica d’impresa.
Non si tratta semplicemente di una decisione “di forma”, anzi. Le forme giuridiche d’impresa hanno importanti implicazioni burocratiche, legali e finanziarie per qualunque azienda.
Per questo motivo, è essenziale comprendere le differenze e le caratteristiche di tutte le forme giuridiche per poter scegliere quella migliore e più adatta al tuo business.
Ovviamente, questo tipo di classificazione è strettamente legato alla legislazione di ogni paese.
Nel caso dell’Italia, vengono riconosciute diverse tipologie di forme imprenditoriali, principalmente divise in base alla differenza tra impresa individuale, collettiva e familiare.
Impresa individuale o collettiva?
La prima differenza da prendere in considerazione quando decidi di aprire un’azienda riguarda l’esercizio della tua impresa.
Infatti, questo può essere in forma individuale o collettiva.
L’impresa individuale è formata da una sola persona, che è l’unica ad apportare capitale e a prendere decisioni che riguardano il futuro dell’azienda.
In pratica, l’unica persona che forma l’impresa è colei che si assume il cosiddetto rischio d’impresa.
L’impresa collettiva è formata da più persone, i soci, che collaborano allo svolgimento dell’attività aziendale.
Esiste poi una particolare forma di impresa, ovvero quella familiare.
L’impresa familiare è formata da un titolare, l’unica persona a rispondere delle obbligazioni sociali, e uno o più familiari in veste di collaboratori.
I familiari che collaborano all’impresa possono essere il coniuge, i parenti entro il terzo grado e/o affini entro il secondo grado.
Forme giuridiche d’impresa: società di persone
Le società di persone sono le forme giuridiche d’impresa in cui la responsabilità dei soci è illimitata e solidale.
Ma cosa vuol dire responsabilità illimitata e solidale?
Con il termine illimitata si intende l’obbligo di estinguere i debiti contratti dalla società con il patrimonio personale dei soci, qualora questa dovesse risultare insolvente.
Il termine solidale indica invece che il pagamento dei debiti può essere richiesto a ogni socio, il quale può richiedere che gli altri soci gli restituiscano la loro parte una volta pagato.
Le forme giuridiche d’impresa che rientrano nelle società di persone sono:
- Società semplice (Ss)
- Società in nome collettivo (Snc)
- Società in accomandita semplice (Sas)
Analizziamole nel dettaglio.
Società semplice (Ss)
Le forme giuridiche d’impresa delle società semplici individuano quelle attività non commerciali in cui i soci forniscono beni e servizi all’impresa per il suo esercizio.
Una società semplice non è soggetta a fallimento, ma eventuali creditori avranno la facoltà di richiedere l’assolvimento del debito dai patrimoni personali dei soci.
Società in nome collettivo (Snc)
Le forme giuridiche d’impresa delle società in nome collettivo identificano lo svolgimento di un’attività commerciale con responsabilità illimitata e solidale da parte di tutti i soci.
In questi casi, se la società non dovesse far fronte ai propri debiti, il creditore avrà la facoltà di chiedere il pagamento al singolo socio, che ne risponderà interamente e non in proporzione alla propria quota societaria.
Questa è una delle forme giuridiche d’impresa solitamente scelte per attività commerciali medio-piccole, e viene costituita con atto pubblico davanti al notaio o in scrittura privata con firme autenticate.
In pratica, tutti i soci di una Snc sono “soci accomandatari”, che è la differenza principale tra questa e le forme giuridiche d’impresa delle società in accomandita semplice.
Società in accomandita semplice (Sas)
Le forme giuridiche d’impresa delle società in accomandita semplice dividono i soci in due categorie distinte:
- Soci accomandanti: che hanno responsabilità limitata sulle obbligazioni sociali secondo i limiti della quota conferita.
- Soci accomandatari: che hanno responsabilità illimitata ma possono amministrare e gestire la società.
Nelle Sas, tutti i soci devono possedere una propria Partita IVA ed essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio.
Forme giuridiche d’impresa: società di capitali
Le società di capitali sono le forme giuridiche d’impresa che prevedono una responsabilità limitata dei soci.
Questo vuol dire che l’organizzazione è dotata di piena autonomia patrimoniale, e che soltanto la società con il suo patrimonio risponde delle obbligazioni sociali, che non possono intaccare il patrimonio personale dei soci.
Le forme giuridiche d’impresa che rientrano nelle società di capitali sono:
- Società a responsabilità limitata (Srl)
- Società per azioni (Spa)
- Società in accomandita per azioni (Sapa)
Analizziamole nel dettaglio.
Società a responsabilità limitata (Srl)
Le società a responsabilità limitata sono le forme giuridiche d’impresa che prevedono che il capitale sociale sia suddiviso in quote di partecipazione e non in azioni.
I soci hanno responsabilità limitata, e sarà quindi la società a dover rispondere di eventuali spese o debiti con il proprio capitale sociale.
Questa forma giuridica d’impresa richiede un capitale sociale minimo di 10mila euro suddiviso in quote.
Esiste anche la possibilità di costituire Srl cosiddette semplificate, che richiedono un capitale iniziale ridotto e per le quali i costi notarili sono scontati, anche se i costi di gestione restano alti al pari di quelle “standard”.
Società per azioni (Spa)
Le società per azioni sono le forme giuridiche d’impresa che rispondono delle obbligazioni sociali solo con il proprio patrimonio.
Questa forma giuridica d’impresa richiede un capitale sociale minimo di 50mila euro suddiviso in azioni, che permettono di distribuire gli utili e ottenere le risorse necessarie allo svolgimento dell’attività.
Le società per azioni hanno piena responsabilità giuridica e autonomia patrimoniale, e i soci non sono tenuti a pagare spese e debiti della Spa con il proprio patrimonio personale.
Società in accomandita per azioni (Sapa)
Le società in accomandita per azioni sono una delle forme giuridiche d’impresa meno diffuse, e distinguono i soci in base al grado di responsabilità e di partecipazione all’amministrazione.
In pratica, come abbiamo visto con la società in accomandita semplice (Sas), i soci sono distinti in accomandanti e accomandatari.
In questo caso, i soci accomandanti sono obbligati nei confronti della società nei limiti della quota di capitale sottoscritta, mentre i soci accomandatari rispondono in modo solidale e illimitato alle obbligazioni sociali.
Questa è una delle forme giuridiche d’impresa che viene scelta principalmente nelle grandi aziende a carattere familiare, per tutelarsi dall’eventuale entrata di terze parti.
Altri tipi di forme giuridiche d’impresa
Oltre alle forme giuridiche d’impresa divise in società di persone e società di capitali, ci sono altre tipologie che si applicano a diverse situazioni.
Gli altri tipo di forme giuridiche esistenti in Italia sono:
- Cooperative: riconosciute e tutelate dalla Costituzione Italiana con l’Articolo 46, hanno una gestione semplice e si applicano alle attività economiche operanti in vari settori senza scopo di lucro ma a carattere mutualistico.
- Regime forfettario: chiamato anche regime dei minimi, richiesto da chi esercita attività d’impresa e da lavoratori autonomi, e prevede dei limiti su ricavi e compensi.
- Società di capitali unipersonale: in cui le quote sono possedute da una singola persona.
- Società europea (SE): soggetta al diritto comunitario, è un tipo di Spa che consente di svolgere la propria attività in diversi paesi europei seguendo un’unica normativa.
Forme giuridiche d’impresa: quale scegliere
Scegliere una forma giuridica d’impresa è un processo da non sottovalutare, e per trovare la forma più appropriata alle tue esigenze devi partire proprio da un’analisi approfondita di queste e delle altre caratteristiche della tua azienda.
La prima cosa da fare sarà infatti analizzare e identificare tutte le caratteristiche e le necessità del tuo business.
Ecco alcune domande da porti quando cerchi di orientarti tra le forme giuridiche d’impresa:
- Quante persone partecipano alla gestione del mio business?
- A quanto ammonta il mio capitale iniziale per avviare l’attività?
- Qual è il fabbisogno finanziario della mia impresa?
- Che tipo di tassazione può rivelarsi più conveniente?
- Quali costi di gestione dovrò aspettarmi?
- Quanto prevedo di ricavare in termini di utili?
- Che tipo di responsabilità e partecipazione sociale mi mette più a mio agio?
- Quali sono le prospettive di sviluppo dell’impresa, sia in termini economici che societari?
Tra tutte queste domande, quelle che avranno più peso nella tua scelta saranno quelle che riguardano il tuo budget.
Se non dovessi avere un enorme capitale da investire nella tua impresa, potresti optare per una ditta individuale, o se ti trovi a collaborare con membri della tua famiglia potresti pensare a un’impresa familiare.
Insomma, solo tu puoi sapere quale tra tutte queste forme giuridiche d’impresa può essere la più adatta al tuo business, ma ti consigliamo di orientarti verso le forme imprenditoriali più complesse solo quando avrai la certezza di poter contare su un buon flusso di cassa.
Un aspetto fondamentale quando si parla di burocrazia è quello di non sottovalutare mai le spese amministrative, che possono rivelarsi un vero fardello.
Forme giuridiche d’impresa: conclusione
Insomma, a questo punto dovresti aver capito che scegliere una tra le tante forme giuridiche d’impresa può rivelarsi una vera…impresa, se non sai da dove partire.
Comprendere le differenze tra le forme giuridiche è già un ottimo primo passo.
Ad ogni modo, come al solito ogni volta che si parla di burocrazia e fiscalità ti consigliamo di rivolgerti a un professionista che possa aiutarti ad analizzare la tua situazione nello specifico al fine di consigliarti al meglio.
Ora dovresti avere tutte le carte in regola per procedere, quindi direi che questo è tutto!
Se hai qualche consiglio o vuoi condividere la tua esperienza con la scelta delle forme giuridiche d’impresa, raccontaci la tua nella sezione Commenti qui sotto.