Quando decidi di aprire una qualunque attività economica, il tuo business è identificato da un codice alfanumerico. Si tratta del Codice Ateco, ed è fondamentale per classificare la tua attività.
In questo articolo scoprirai di preciso cos’è un Codice Ateco, come è fatto e a cosa serve, per capire come trovare quello giusto per il tuo business.
Cos’è il Codice Ateco?
Il Codice Ateco è un codice alfanumerico che identifica un’attività economica. Le lettere della combinazione indicano il macro-settore economico, e i numeri rappresentano le articolazioni e le sottocategorie dei settori.
Il bisogno di questo tipo di organizzazione nasce dall’esigenza di suddividere la marea di professioni e mestieri esistenti nel modo più lineare e organizzato possibile.
In pratica, i Codici Ateco permettono allo Stato di identificare in modo univoco l’ambito di appartenenza di qualunque attività, sia questa svolta da una società, da una ditta individuale, da un lavoratore autonomo, ecc.
Com’è fatto un Codice Ateco
Un Codice Ateco è una combinazione alfanumerica articolata ad “albero” in diversi livelli:
- Sezioni (alfabetico)
- Numerico a 2 cifre (divisione)
- Numerico a 3 cifre (gruppi)
- Numerico a 4 cifre (classi)
- Numerico a 5 cifre (categorie)
- Numerico a 6 cifre (sotto-categorie)
Ad esempio, il Codice Ateco per la coltivazione di cereali (escluso il riso) sarà: 01.11.10.
-
Sezione: A
-
Divisione: 01
-
Gruppo: 01.1
-
Classe: 01.11
-
Categoria: 01.11.1
-
Sotto-categoria: 01.11.10
Dove trovare il tuo Codice Ateco?
Puoi trovare il tuo Codice Ateco nel tuo Cassetto Digitale, nella visura Registro Imprese, insieme alla descrizione dell’attività che hai dichiarato al momento di apertura della tua Partita IVA.
A cosa serve il Codice Ateco
Il Codice Ateco permette ai professionisti di svolgere la loro attività in modo legittimo. Nello specifico, serve a:
- classificare la propria attività
- conoscere le norme nazionali e regionali che regolano la propria attività
- conoscere i requisiti richiesti per l’apertura della propria attività
- aggiornare la propria attività in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici
Tutti i contribuenti sono tenuti a utilizzare il proprio Codice Ateco negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Cos’è la classificazione delle attività economiche?
La classificazione delle attività economiche è uno strumento fondamentale per poter comprendere e organizzare il mondo delle imprese.
Una corretta classificazione comporta un vantaggio sia per i contribuenti, che potranno avere una legislatura adatta alle proprie specificità, sia per il governo, che potrà organizzare meglio la richiesta fiscale.
Ciononostante, bisogna tenere in considerazione la costante esigenza di aggiornamento dei mestieri e, di conseguenza, della classificazione delle attività economiche e dei Codici Ateco.
L’attuale nomenclatura dei Codici Ateco
Nel corso degli anni la nomenclatura dei Codici Ateco e delle attività economiche ha subito diverse variazioni e rielaborazioni.
Attualmente, la nomenclatura comprende 17 categorie principali:
- A - Agricoltura, allevamento bestiame, caccia e silvicoltura
- B - Pesca e allevamento pesci
- C - Estrazione di minerali (industria mineraria)
- D - Produzione/fabbricazione
- E - Approvvigionamento di elettricità, gas ed acqua
- F - Costruzioni
- G - Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di veicoli, motocicli e beni personali/della casa
- H - Hotel, ristoranti e bar
- I - Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni
- J - Intermediazione finanziaria
- K - Attività relative ai beni immobili, affitti, intermediazioni e consulenze
- L - Pubblica Amministrazione, difesa, sicurezza sociale obbligatoria
- M - Educazione
- N - Sanità e servizi sociali
- O - Altre attività sociali, personali e di comunità
- P - Attività domestiche
- Q - Attività di enti e organizzazioni non territoriali
Qui puoi trovare una tabella riepilogativa dei Codici Ateco di tutti i comparti.
Codice Ateco: aggiornamento 2022
Ad aprile 2022 è entrata in vigore una nuova classificazione ISTAT delle attività economiche, per includere le evoluzioni del mondo dell'imprenditorialità e dei cambiamenti sociali.
Per verificare se la tua attività è interessata dalle modifiche dei nuovi Codici Ateco, ti basta consultare la visura camerale, il tuo certificato di attribuzione della Partita IVA o la tua Anagrafica Tributaria nel tuo Cassetto Fiscale.
Come scegliere il Codice Ateco?
Per scegliere il Codice Ateco più adatto alla tua attività, assicurati di descrivere il tuo business nel modo più chiaro possibile per capire quale codice possa essere quello giusto.
Per una panoramica generale, osserva l’elenco di tutti i Codici Ateco e prendi nota di quelli che pensi possano descrivere la tua attività.
La scelta del Codice Ateco per la tua attività, come quella del regime fiscale e delle forme giuridiche d’impresa, non è una decisione da poco.
Proprio per questo motivo, andrebbe presa con il supporto di un professionista in grado di analizzare la tua situazione specifica.
Anche se potresti pensare di aver individuato il codice più adatto, c’è sempre il rischio di trovarti con un codice non compatibile con la tua attività, o con un codice non particolarmente vantaggioso in base a quello di cui ti occupi.
Ad esempio, immagina di lavorare come fotografo.
La professione del fotografo potrebbe rientrare sia come libero professionista che come attività di artigianato, e la scelta del Codice Ateco comporta notevoli differenze sia per quanto riguarda la gestione della Partita IVA sia per quanto riguarda i costi e i contributi che sarà necessario sostenere e versare.
Codice Ateco: conclusione
Insomma, quando si parla di avviare un’attività la burocrazia è sempre al primo posto nella mente di chiunque si affacci al mondo dell’imprenditoria.
Non è certo una passeggiata, ma la buona notizia è che una volta individuato il tuo Codice potrai gestire la tua attività in modo sereno e concentrarti su quello che conta davvero, ovvero il successo del tuo business!