A volte sembra che Instagram ti legga proprio nella mente, vero? Stai pensando a un determinato profilo... et voilà! Quel profilo si materializza come per magia davanti ai tuoi occhi. Ebbene no, non si tratta di magia, ma quasi: è l’algoritmo di Instagram, salvatore dell’esperienza utente e acerrimo nemico dei creatori di contenuti (se non sai come usarlo).
Proprio quest’ultimo dettaglio è il motivo per cui ho creato questo articolo. Perché è possibile non solo comprendere, ma addirittura domare l’algoritmo Instagram e fare in modo che lavori per te e per il tuo business.
La cosa fondamentale da tenere a mente quando si parla di algoritmo Instagram è che questo è in continuo aggiornamento. Anno dopo anno questo gigante dei social media lavora per ottimizzare il suo algoritmo in modi sempre nuovi, per renderlo sempre più intelligente e per offrire ai suoi utenti la migliore esperienza possibile.
Ecco perché è essenziale restare aggiornati su tutte le novità e capire, aggiornamento dopo aggiornamento, come funziona il nuovo algoritmo di Instagram.
Che aspetti allora? Continua subito a leggere e scopri come funziona l’algoritmo di Instagram nel 2021.
Ma da dove viene questo “algoritmo”?
Iniziamo col dire che quello che viene normalmente chiamato “algoritmo” consiste in realtà di una serie di algoritmi, classificatori e processi che lavorano sinergicamente per personalizzare l’esperienza degli utenti su Instagram.
Al lancio di Instagram nel 2010, il Feed appariva come un unico flusso di foto in ordine cronologico. Dopo qualche anno gli utenti perdevano circa il 70% dei post presenti sul loro Feed, tra cui quelli pubblicati dai profili a cui tenevano di più. Queste altissime percentuali sono certamente state influenzate dall’incredibile successo e popolarità della piattaforma, e Instagram non ha pensato troppo a lungo prima di correre ai ripari.
Ecco il perché dell’algoritmo Instagram: era necessario offrire agli utenti un’app e un Feed che mostrasse loro quello che volevano vedere.
Come funziona l’algoritmo Instagram nel 2021
L’algoritmo Instagram influenza direttamente la vita di chi si occupa di digital marketing, ma c’è una buona notizia. Nonostante la parola algoritmo abbia un non so che di minaccioso, e dia l’idea che essere un esperto programmatore informatico in grado di hackerare Instagram stesso sia l’unica conditio sine qua non per riuscire ad aggirare il suddetto algoritmo e far vedere i tuoi post ai tuoi follower, non è affatto così.
Comprendere come funziona a livello pratico è più che sufficiente per mettere in pratica diverse strategie per riuscire non solo a ottenere una buona copertura su Instagram, ma a fare quasi in modo che sia l’algoritmo Instagram a lavorare per te, e non il contrario.
No, purtroppo non è sufficiente pubblicare contenuti con una frequenza abbastanza regolare e utilizzare gli hashtag rilevanti per poter avere davvero successo su Instagram e ottenere il massimo dalla piattaforma. Ormai queste che un tempo erano delle strategie vincenti sono semplicemente le basi per una gestione corretta del tuo profilo.
Quello che conta davvero è gestire ogni sezione di Instagram, dal Feed alle Storie ai Reel, in modo da sfruttare l’algoritmo: se l’obiettivo dell’algoritmo di Instagram è far vedere ai suoi utenti contenuti rilevanti, è necessario capire come far “leggere” i tuoi contenuti come rilevanti in modo che possano godere della massima visibilità.
Per far questo, è essenziale capire come funziona l’algoritmo Instagram in ogni sezione della piattaforma.
Algoritmo Instagram: l’effetto in base al tipo di contenuto
Negli ultimi anni Instagram ha introdotto numerose funzioni come Reels e IGTV, e ognuna di queste sezioni dell’app ha un algoritmo che lavora in base al modo in cui le persone le utilizzano. Pensa alla tua esperienza su Instagram. Io, ad esempio, uso le Storie per vedere cosa pubblicano i miei amici, mentre mi affido alla sezione Esplora per scoprire qualcosa di nuovo.
Beh, secondo Instagram, non sono l’unica. La piattaforma ha infatti analizzato i dati degli utenti e ha scoperto che ogni sezione viene utilizzata con un diverso scopo in mente, motivo per cui ha ritenuto di dover ottimizzare l’esperienza dei suoi utenti proprio in base a questi scopi.
Feed di Instagram
Il Feed di Instagram è probabilmente il luogo dove gli utenti passano la maggior parte del loro tempo, quasi ipnotizzati dall’infinito scroll down.
È anche la sezione dove si aspettano di trovare contenuti pubblicati dai loro amici più stretti e dai brand a cui sono più fedeli e da cui aspettano novità e aggiornamenti. Fanno eccezione solo alcuni post sponsorizzati che fanno capolino tra un post e l’altro, ma sono anche questi altamente ottimizzati e targettizzati, proprio per non rovinare l’esperienza utente ma arricchirla.
Quando pensi a come viene analizzato e ottimizzato il Feed, immagina l’algoritmo di Instagram come tanti occhi che analizzano ogni aspetto di un post, da quando viene postato al dispositivo da cui tu lo visualizzi.
I criteri principali analizzati dall’algoritmo Instagram sono:
- Dati sul post: quanto è popolare quel contenuto, quando è stato postato, da dove, e così via.
- Dati sul profilo che l’ha pubblicato: quanto potrebbe essere rilevante per l’utente, quante interazioni ha ricevuto.
- L’attività dell’utente: cosa interessa all’utente, e a quanti post ha messo mi piace.
- L’interazione dell’utente con quei contenuti: quante altre volte l’utente ha interagito con contenuti pubblicati da quel profilo o da profili con caratteristiche simili.
A partire da questi dati, l’algoritmo Instagram è in grado di fare delle previsioni su quanto sia probabile che un determinato utente interagisca con un contenuto.
Quando navighi su Instagram, i cinque principali tipi di interazione che vengono analizzati per quanto riguarda il Feed sono:
- Tempo trascorso sul post
- Commenti
- Like
- Salvataggio del post
- Apertura del profilo che ha pubblicato il post
Ad ogni modo, ricorda sempre che l’algoritmo è in continua e costante evoluzione, e questi parametri possono essere modificati ogni qualvolta sia ritenuto opportuno dagli oscuri creatori dell’algoritmo!
Ecco perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, è necessario restare sempre aggiornati sulle novità dell’algoritmo Instagram.
Storie
Un po’ come per il Feed, anche l’ordine in cui vengono mostrate le Storie di Instagram è influenzato dall’interazione con i profilo che le pubblicano.
Se ad esempio di solito metti like, commenti o rispondi tramite DM ai post e alle Storie pubblicate dal profilo di Cristina Fogazzi (@estetistacinica), sarà molto probabile che quello sia uno dei primi cerchietti che vedrai nella sezione delle Storie.
Non solo, anche la posizione geografica ha la sua rilevanza! Sarà molto più probabile che tu visualizzi tra le prime Storie quelle che hanno un tag o un’indicazione geografica vicina all’area in cui ti trovi.
In occasione di eventi importanti come le Olimpiadi, la Campagna vaccinale o il Capodanno Cinese, nella sezione Sticker delle storie troverai un apposito adesivo. Tutti i profili che hanno integrato quello sticker nella grafica delle loro Storie vedranno i loro contenuti in una speciale Storia dedicata a quell’evento.
IGTV
Per quanto riguarda i video di IGTV, l'algoritmo Instagram dà priorità ai profili e al tipo di contenuto con cui interagisci maggiormente.
Oltre che trovare i video di IGTV direttamente nel feed o nei profili delle persone che segui, Instagram ti proporrà IGTV rilevanti anche all’interno della sezione Esplora, sempre in base a quello che ritiene potrebbe interessarti di più.
Un consiglio? Presta attenzione ai trend del momento per ottenere ancora più visibilità! L'algoritmo Instagram tende a privilegiare i contenuti che sono particolarmente popolari in un certo periodo di tempo.
Reel
Lo scopo dei Reel di Instagram è quello di intrattenere l’utente. I contenuti che troverai in questa sezione sono pubblicati da profili che ancora non segui, e ti vengono proposti in base a quello che l’algoritmo ritiene tu possa trovare interessante.
La previsione più importante di cui si fa carico l’algoritmo Instagram quando deve proporre i Reel agli utenti è quanto sia probabile che il Reel venga guardato tutto, ma non solo.
Ad esempio, se guardi un Reel fino alla fine, e concludi cliccando sull’audio utilizzato per creare il Reel, l’algoritmo Instagram potrebbe dedurre che tu sia interessato a creare un tuo contenuto utilizzando lo stesso audio, indice che hai trovato quel video interessante o divertente.
Altri segnali che l’algoritmo Instagram prende in considerazione sono:
- La tua attività: quali altri Reel ti sono piaciuti, con quali contenuti hai interagito di recente.
- Le tue interazioni passate con il creatore del Reel: se hai già interagito positivamente con quel profilo, potrebbe essere più probabile che tu interagisca anche con i suoi nuovi contenuti.
- Informazioni sul Reel: il contenuto all’interno del video, la traccia audio, la popolarità.
- Informazioni sul profilo che ha pubblicato il Reel: Instagram cerca di dare a tutti la possibilità di trovare il proprio pubblico, quindi non conta solo quanto è grande un profilo, piuttosto quanto sono rilevanti i contenuti che questo pubblica.
Sezione Esplora
La sezione Esplora è stata progettata per aiutare gli utenti di Instagram a scoprire nuovi contenuti.
L’apparente confusione della griglia che vedi cliccando sull’icona a forma di lente di ingrandimento, foto e video di dimensioni diverse che si alternano e si susseguono, sono in realtà frutto di un’attenta analisi da parte dell’algoritmo Instagram.
La differenza principale con il Feed, oltre al fatto che al primo posto ci sono le immagini e non le didascalie o il profilo di chi ha pubblicato i contenuti, è che nella sezione Esplora troverai contenuti tutti da scoprire, pubblicati da profili che ancora non segui.
Anche in questo caso, per decidere cosa mostrarti, l’algoritmo di Instagram analizza il tuo comportamento e le tue interazioni all’interno dell’app.
Ad esempio, immagina di aver messo mi piace a diversi contenuti riguardanti politica e attualità pubblicati da Will (@Will_ita). L’algoritmo analizza tutte le altre persone che hanno interagito con Will, e a quali contenuti simili sono interessate quelle persone. Magari alcune di queste hanno trovato interessanti e rilevanti i contenuti pubblicati da Spaghetti Politics (@spaghettipolitics), che parla di attualità in Italia e all’estero, ed ecco che la prossima volta che apri la sezione Esplora ti trovi davanti proprio dei post pubblicati da Spaghetti Politics.
E proprio come per il Feed, anche nella sezione Esplora l’algoritmo di Instagram “scommette” sui contenuti che pensa che potrebbero interessarti maggiormente, aggiustando il tiro di volta in volta in base ai tuoi mi piace, commenti e post salvati.
4 trucchi per aumentare l’engagement su Instagram
Aumentare l’engagement su Instagram è l’obiettivo di qualunque creator, ma come mai? Perché - purtroppo o per fortuna - l’algoritmo di Instagram e i suoi continui aggiornamenti hanno fatto sì che il solo numero di follower non sia necessario ad avere successo sulla piattaforma.
Anzi, un elevato numero di follower e una scarsa interazione sono spesso e volentieri indice di un profilo...scarso. O del fatto che qualcuno ha comprato follower finti quando era in voga questa terribile, terribile, usanza, ma lasciamo stare.
Quindi, avere una buona copertura e un buon engagement su Instagram è essenziale, e per riuscirci è necessario tenere in considerazione tutti gli aspetti che vengono costantemente analizzati dal nostro ormai amico algoritmo Instagram.
Amico perché dai, a questo punto dovresti aver capito abbastanza bene di cosa si tratta e quali parametri analizza, ed è quindi il momento di fare in modo che sia lui a lavorare per te.
Un buon modo per raggiungere questo obiettivo è seguire questi quattro trucchi per aumentare la copertura su Instagram.
1. Interagisci con i tuoi follower e con i post rilevanti
Non puoi certo aspettarti che i tuoi follower interagiscano con te se tu non interagisci con loro, giusto?
Analizza i profili dei loro utenti e sfrutta i loro contenuti per instaurare con loro una relazione che vada al di là del tuo profilo. Commenta i loro post, interagisci con le loro Storie, rispondi alle loro domande tramite messaggio privato.
In pratica, fai vedere che dietro al tuo profilo c’è una persona reale, che ha a cuore gli interessi dei propri follower. Non solo apparirai più umano e tangibile ai tuoi follower, ma l’algoritmo di Instagram riconoscerà il tuo profilo come attivo e rilevante. Win-win!
Consiglio: se devi scegliere i profili dei tuoi follower con cui interagire, prediligi quelli che hanno a loro volta un buon livello di engagement su Instagram e che siano il più rilevanti possibile con i tuoi contenuti. Soprattutto, tieniti alla larga da commenti generici o che diano l’idea che ti stai facendo pubblicità. È essenziale essere interessanti e costruttivi.
2. Posta quando i tuoi follower sono attivi e rispondi subito
Quando pubblicare su Instagram? Non c’è una risposta univoca a questa domanda, perché la realtà è che devi pubblicare su Instagram quando i tuoi follower sono attivi e potranno vedere subito i tuoi contenuti.
Allo stesso tempo, devi assicurarti di rispondere in maniera tempestiva ai loro commenti e messaggi privati.
In pratica, devi essere attivo su Instagram nello stesso momento in cui lo sono loro.
Consiglio: considerando che la maggior parte degli utenti di Instagram naviga da mobile, l’orario migliore per postare i tuoi contenuti su Instagram è intorno all’ora di pranzo e la sera, ovvero quando le persone non sono al lavoro. I giorni migliori sembrano essere il mercoledì e il sabato intorno alle 17!
3. Qualità meglio di quantità, soprattutto per i post
Come fare in modo che i follower interagiscano con i tuoi contenuti? Beh, la prima regola è quella di pubblicare contenuti che meritino la loro attenzione e interazione.
Se un tempo era sufficiente pubblicare costantemente contenuti per intasare il feed dei tuoi follower, e di conseguenza farti notare, oggi vale la regola del pochi ma buoni.
È molto meglio pubblicare pochi post (attenzione, non troppo pochi!) che siano altamente rilevanti per il tuo pubblico, che li spingano a interagire con essi e magari anche a salvare o a ricondividere il tuo contenuto, rispetto ad avere un profilo intasato di foto e video senza valore effettivo per i tuoi follower.
Consiglio: se hai intenzione di utilizzare gli hashtag popolari per ottenere visibilità, fai in modo che i tuoi post siano effettivamente rilevanti per gli hashtag che utilizzi. Altrimenti sembrerà che tu voglia aggirare il sistema e, fidati, non saranno solo gli utenti ad accorgersene, ma anche e soprattutto l’algoritmo Instagram!
4. Usa call to action e stimola l’interazione
Vero, purtroppo l’unico luogo dove puoi inserire link cliccabili è la tua Bio di Instagram, ma anche i tuoi post nascondono ottime opportunità per call to action efficaci.
Il tipo di call to action che sceglierai dipenderà dall’obiettivo del tuo post. Potresti voler indirizzare traffico verso il tuo sito, aumentare le conversioni, fare in modo che le persone mettano mi piace al post o che tagghino nei commenti i loro amici. L’unico limite è la tua fantasia.
Chiaramente, se hai più di 10mila follower sul tuo profilo avrai anche il vantaggio di poter aggiungere link in swipe up nelle tue Storie, che è un’ottimo modo per far interagire i tuoi follower con i tuoi contenuti. È infatti molto più facile convincere qualcuno a fare swipe up per visualizzare un nuovo contenuto ma sempre all’interno dell’app, rispetto a convincere quella stessa persona a interrompere lo scroll left delle Storie di Instagram, cliccare sul tuo profilo, trovare il link in questione e cliccarci sopra.
E se non hai ancora 10mila follower, non disperare. Ci sono molti altri modi in cui stimolare l’interazione con le tue Storie, ad esempio con gli Sticker che offrono opzioni per proporre sondaggi, domande a risposta multipla o box a risposta aperta.
Consiglio: se hai un ecommerce, sfrutta le funzionalità di Instagram Shopping per aumentare il livello di interazione dei tuoi follower con i tuoi contenuti! Grazie ai tag prodotto, infatti, i tuoi follower non dovranno confrontarsi con l’ormai noioso “link in bio”, e potranno visualizzare e magari acquistare i tuoi prodotti direttamente dal tuo profilo!
L’incubo di ogni influencer: lo shadowban
Probabilmente ne hai sentito parlare, o magari l’hai vissuto in prima persona. L’incubo di ogni creatore di contenuti è che il proprio lavoro venga vanificato, e purtroppo è quello che a volte accade con lo shadowban.
Shadow sta per “ombra”, motivo per cui lo shadowban di Instagram non è come un vero e proprio blocco che ti impedisce di effettuare determinate azioni, se vogliamo è leggermente più...subdolo.
In pratica, i post che vengono “shadowbannati” vedono la loro visibilità ridotta, come se fossero oscurati da un’ombra. Perché subdolo? Perché sia tu che i tuoi follower continuerete a vedere quei post. Chi non li vedrà saranno tutte le persone che non ti seguono e che non segui, ovvero tutti i tuoi potenziali nuovi follower. È chiaro quindi che è un bel deterrente per la crescita di un profilo.
Attenzione, però: non necessariamente un calo di visibilità equivale a uno shadowban. Purtroppo, ed è già successo diverse volte, potrebbe semplicemente trattarsi di un aggiornamento dell’algoritmo Instagram.
Ma come sapere se sei stato colpito dallo shadowban? Puoi effettuare una sorta di verifica.
Chiedi a persone che non ti seguono di verificare la visibilità dei tuoi post utilizzando la ricerca tramite hashtag nella sezione “Più recenti”, evitando però hashtag troppo popolari.
Perché sei stato colpito dallo shadowban? Anche se Instagram non è ancora del tutto limpido con queste motivazioni, ci possono essere diverse cause:
- Hai utilizzato strumenti che violano i Termini e le condizioni di Instagram.
- Hai superato i limiti d’azione imposti da Instagram.
- Hai abusato di hashtag segnalati come SPAM.
- Il tuo profilo o i tuoi post sono stati segnalati.
Se utilizzi Instagram in modo corretto, sarà molto difficile che il tuo profilo sia colpito da questo ban. In ogni caso, è sempre bene prestare attenzione!
Algoritmo Instagram: conclusione
In conclusione, possiamo dire che l’obiettivo di Instagram è quello di offrire ai propri utenti la migliore esperienza di navigazione possibile. Come dicono i creatori stessi, le due parole chiave per creare un engagement sostenibile su Instagram sono autenticità e trasparenza.
Se gestirai il tuo profilo concentrandoti sul creare contenuti di alta qualità e instaurare relazioni reali e sincere con il tuo pubblico, non dovrai quasi mai preoccuparti del cambio dell’algoritmo di Instagram e dei suoi continui aggiornamenti.
Ti basterà restare aggiornato sulle novità per sapere cosa aspettarti, ma alla fine dei conti quello che è davvero importante sono i tuoi follower. Metti sempre loro al primo posto e non avrai alcun problema!