Visti gli attuali livelli di inquinamento e la quantità di plastica presente nel mondo, non è certo una novità che l’industria del packaging sia costantemente sotto accusa. Fortunatamente, negli ultimi tempi si sta cercando di fare di meglio, e una delle soluzioni agli imballaggi inquinanti è il packaging ecosostenibile.
Con il mondo del commercio, soprattutto online, in continua crescita, il packaging gioca un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi.
Pensa agli ordini che effettui online durante l’anno: hai notato che negli ultimi tempi sempre più aziende preferiscono imballaggi in carta e cercando per quanto possibile di evitare la plastica?
Anche tu puoi rendere il tuo packaging ecosostenibile e ridurre l’impatto ambientale del tuo business e no, non è affatto un’impresa impossibile.
Cos’è il packaging ecosostenibile
Il packaging ecosostenibile è un imballaggio realizzato con l’obiettivo di creare il minor impatto ambientale possibile. Ecosostenibile vuol dire elaborato nel rispetto dell’ambiente, e della tutela delle persone e delle comunità che hanno partecipato al processo di produzione.
Inoltre, un packaging ecosostenibile è anche realizzato prestando attenzione al suo fine vita, e informa il consumatore sulle corrette modalità di smaltimento al fine di garantire una corretta raccolta differenziata dell’imballaggio.
Il packaging sostenibile, o packaging eco-friendly, si basa quindi su tre caratteristiche principali:
- Il materiale utilizzato per l’imballaggio è riciclato o compostabile
- Non dipende da catene di produzione affidandosi a spedizioni a basso impatto ambientale
- I materiali da imballaggio possono godere di una seconda vita nelle mani del consumatore, grazie alla loro natura riutilizzabile
Perché scegliere un packaging ecosostenibile?
La prima motivazione dovrebbe riguardare la tua volontà di ridurre l’impatto ambientale del tuo business, ma ci sono anche altri motivi per cui scegliere un packaging ecosostenibile è la scelta del futuro.
I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità dei propri acquisti, e anche se non rinunciano allo shopping online tendono a prediligere i brand che offrono un packaging ecosostenibile.
In Italia, il 28% dei consumatori ha dichiarato di scegliere un prodotto in base alla sostenibilità del packaging.
Insomma, utilizzare un packaging sostenibile non è solo una scelta responsabile nei confronti del pianeta, già abbastanza sotto torchio a causa dei milioni di tonnellate di CO2 emesse dalle spedizioni globali, ma anche intelligente per vendere con successo e rispettare le esigenze dei propri clienti.
Packaging ecosostenibile: i materiali migliori
Anche se non sono solo i materiali a rendere un packaging ecosostenibile, è indubbio che alcuni siano decisamente migliori di altri quando si parla di sostenibilità.
Il materiale che sceglierai per i tuoi imballaggi deve anche essere in grado di soddisfare i requisiti dei corrieri e di proteggere i tuoi prodotti in modo efficace per evitare che subiscano danni durante il trasporto.
I migliori materiali per un packaging ecosostenibile sono:
- Carta e cartone
- Bioplastiche compostabili
- Polpa di cellulosa
- Materiali innovativi
Analizziamoli nel dettaglio.
Carta e cartone
Gli imballaggi in carta e cartone sono la soluzione di packaging ecosostenibile che comporta il minore impatto ambientale.
Sono materiali biodegradabili, possono essere facilmente riciclati e riutilizzati dai consumatori finali, e la percezione dei clienti in termini di packaging sostenibile sarà immediatamente positiva.
Ovviamente, questo tipo di imballaggi presenta dei limiti. Non possono essere utilizzati per imballare prodotti alimentari, umidi o oliosi, e in alcune situazioni potrebbero non rappresentare il più alto grado di protezione per i prodotti.
Bioplastiche compostabili
Le plastiche compostabili sono delle plastiche certificate che, durante un processo di compostaggio, si decompongono senza creare ostacoli nell’impianto di trattamento e senza influire negativamente sulla qualità del compost finale.
Tra queste il Mater-Bi, il PLA (Acido Polilattico) e il Cellophane.
Polpa di cellulosa
La polpa di cellulosa è un materiale completamente naturale, composto al 45% da cellulosa, al 30% da emicellulosa, al 23% da lignina e al 5% da estraibili vari come resine e acidi grassi.
È un tipo di packaging ecosostenibile che si ottiene dal legno tramite vari processi, e tra i diversi vantaggi c’è il fatto che questo materiale si presta perfettamente agli imballaggi per alimenti.
Materiali innovativi
L’industria del packaging sa bene quanto sia importante offrire soluzioni sempre nuove ed ecosostenibili, soprattutto considerando che il tema sostenibilità per quanto riguarda le spedizioni e gli imballaggi è relativamente nuovo.
Negli ultimi anni sono stati prodotti imballaggi ecosostenibili a partire da materiali innovativi come mais, funghi e alghe.
5 consigli per rendere ecosostenibile il tuo packaging
Rendere il tuo packaging ecosostenibile non è impossibile, ma non è neanche una passeggiata, soprattutto se il tuo ecommerce elabora già grandi quantitativi di ordini.
Ecco quindi qualche consiglio per rendere ecosostenibile il tuo packaging…senza impazzire!
- Ordina dei campioni
- Consuma tutto il vecchio packaging
- Parti da un volume ridotto
- Riconsidera i prezzi dei prodotti
- Promuovi il tuo nuovo packaging
1. Ordina dei campioni
Se è la prima volta che ti trovi ad avere a che fare con un packaging ecosostenibile, ordina dei campioni di diversi materiali per controllare la loro qualità e praticità.
Assicurati che il materiale che hai scelto possa essere adatto all’imballaggio e alla spedizione dei tuoi prodotti, valuta eventuali possibilità di personalizzazione e qualunque altra cosa possa allineare il tuo nuovo packaging all’immagine del tuo brand.
2. Consuma tutto il vecchio packaging
Essere ecosostenibili vuol dire anche evitare gli sprechi, quindi assicurati di consumare tutto il tuo vecchio packaging prima di iniziare a utilizzare i nuovi materiali.
In primo luogo per evitare di sprecare prodotti già acquistati e realizzati, in secondo luogo perché una volta che avrai effettuato la transizione a un packaging ecosostenibile e avrai avvisato i tuoi clienti della novità non potrai certo inviare loro un prodotto imballato nel materiale più inquinante al mondo!
3. Parti da un volume ridotto
Se ordinare dei campioni può aiutarti a individuare il materiale più adatto ai tuoi prodotti, prima di impegnarti con un packaging in larga scala parti da un volume ridotto e inizia a testare le tue prime spedizioni ecosostenibili.
Oltre a valutare l’effetto finale del tuo imballaggio, raccogli anche feedback da parte del tuo team e dei tuoi clienti.
Quando avrai la conferma che tutto funziona come deve, potrai aumentare la quantità di packaging e iniziare a sostituire i vecchi materiali con quelli sostenibili.
4. Riconsidera i prezzi dei prodotti
Il prezzo è ovviamente un fattore fondamentale da prendere in considerazione. Non solo nella scelta del packaging ecosostenibile, ma anche nella strategia di prezzo del tuo business.
Infatti, se il prezzo dei tuoi prodotti è calcolato in modo tale da assorbire le spese di imballaggio e spedizione, assicurati di riconsiderare i tuoi attuali prezzi in modo che rispecchino le modifiche al tuo budget aziendale causate dal tuo nuovo packaging.
5. Promuovi il tuo nuovo packaging
Quando tutti i dettagli tecnici sono stati confermati, non dimenticare di informare i tuoi clienti della novità.
Un nuovo brand che si impegna per ridurre il proprio impatto ambientale è una notizia che tutti vorrebbero ricevere.
Inserisci i tuoi sforzi in materia di sostenibilità all’interno delle tue campagne di marketing e assicurati che i tuoi clienti sappiano che stai facendo la tua parte per aiutare il pianeta.
5 esempi di packaging ecosostenibile
Trovare soluzioni innovative e sostenibili per il packaging dei tuoi prodotti non è solo un’importante azione ecologica, è anche una strategia di marketing estremamente efficace.
D’altronde è inutile prendersi in giro, quando si parla di business unire l’utile al dilettevole diventa quasi imprescindibile.
E lo dimostrano le aziende che hanno con estremo successo introdotto un packaging ecosostenibile all’interno della loro strategia. Vediamo qualche esempio.
1. Packaging ecosostenibile della Linea Veggie Good
San Carlo ha creato una nuova linea di snack salutari, rispondendo a una domanda vegan-friendly e sostenibile del mercato.
Oltre a essere uno snack sano e gustoso, i famosi triangolini San Carlo sono anche imballati in un packaging sostenibile in carta riciclabile proveniente da foreste gestite responsabilmente, la cui produzione è affidata a uno stabilimento che utilizza energia proveniente da fonti rinnovabili.
2. Linea VeraLab e il packaging ecosostenibile
I prodotti della linea VeraLab rispettano il concetto di ecosostenibilità dalla produzione alla spedizione.
I prodotti sono tutti Made in Italy, realizzati utilizzando macchinari di ultima generazione votati al massimo rispetto dell’ecosistema e alla riduzione degli sprechi di acqua, e le formulazioni utilizzano estrazioni a basso impatto ambientale e ingredienti di derivazione naturale certificata.
Il packaging interno dei prodotti è realizzato con materie prime rinnovabili derivate da fonti vegetali generate secondo il principio del Reduce, Reuse and Recycle, mentre il packaging delle spedizioni è interamente realizzato in carta e cartone.
3. Melinda Bio e il packaging compostabile
La linea Bio di Melinda è disponibile in packaging ecosostenibili in cui ogni componente, dai bollini alle etichette, è realizzato in materiali compostabili.
La pellicola che protegge le mele è in bioplastica Mater-Bi, mentre il vassoio è in carta compostabile.
4. Amazon: Frustration-Free Packaging
Il gigante dell’ecommerce ha da tempo introdotto il Frustration-Free Packaging (FFP), con cui ha ridotto notevolmente il peso degli imballaggi.
Inoltre, la busta di spedizione in carta di Amazon ha lo stesso grado di riciclabilità delle scatole di cartone, occupando però meno spazio nel trasporto e nel bidone della raccolta differenziata.
5. Packaging ecosostenibile di Ikea
Ikea, che negli ultimi anni ha dimezzato il packaging dei propri prodotti, ha sostituito il polistirolo con un packaging ecosostenibile e biodegradabile derivato da funghi e micelio.
Dal 2019, oltre il 92% degli imballaggi Ikea è a base di fibre.
Packaging ecosostenibile: conclusione
A questo punto dovresti avere tutte le informazioni necessarie sul packaging ecosostenibile e su come puoi iniziare a integrarlo all’interno del tuo business per ridurre il tuo impatto ambientale.
Come avrai capito, non si tratta certo di una passeggiata ma i vantaggi ti ripagheranno ampiamente dell’impegno necessario a effettuare questo cambiamento.
Senza contare che, anche se la plastica e i materiali non sostenibili sono ancora utilizzati da molte aziende, il packaging eco-friendly è il futuro e non farà altro che diventare sempre più importante e mainstream.
Quindi perché non essere tra i primi a rafforzare questa nuova tendenza, invece di aspettare che siano gli altri ad aprirti la strada?
Vedrai che i tuoi clienti apprezzeranno il tuo impegno!