Nel 2020 ci sono stati un bel po’ di movimenti in casa Zuckerberg. Il protagonista indiscusso è sicuramente WhatsApp ormai sulla bocca di tutti per via delle modifiche alla sua privacy policy.
Questo ha portato (e sta portando) ad un progressivo fuggi-fuggi di utenti. Probabilmente lo sai già, ma il compito di un bravo marketer è quello di farsi trovare sui canali che la propria target audience utilizza quotidianamente e, se il pubblico scappa, via all’inseguimento!
Ecco allora un articolo con le 5 migliori alternative a WhatsApp: andiamo alla scoperta di tutte le funzionalità disponibili.
5 chat alternative a WhatsApp
1. Telegram
Telegram nasce nel 2013 dall’omonima società Telegram LLC guidata dai fratelli russi Durov.
Vantaggi di Telegram
Telegram ha conquistato gli utenti sin dai primi giorni del suo lancio e, ad oggi, è il principale competitor di WhatsApp.
Il primo grande vantaggio di Telegram sono i gruppi. A differenza di WhatsApp, in cui è necessario avere i numeri di telefono delle persone per creare delle community virtuali, Telegram consente di creare gruppi con migliaia di persone mantenendo la privacy dei contatti.
I gruppi sono un ottimo modo per creare una forte community attorno al proprio brand (che sia aziendale o personale poco cambia).
Se cerchi ispirazione per un personal brand, prova a dare un’occhiata a SocialSellerGram di Maria Letizia Russo.
Hai presente quando sbagli ad inviare un messaggio e su WhatsApp rimane quel messaggio che ti dice “Questo messaggio è stato eliminato definitivamente”? Ecco, su Telegram è possibile cancellare completamente la chat senza segnalazione: il messaggio che fino a poco fa era a disposizione di tutti gli utenti, ora è magicamente sparito.
Una caratteristica molto particolare di Telegram, è la possibilità di creare chatbot personalizzati con diverse funzionalità. Un esempio è @Trackbot, uno strumento che ti consente di tracciare le spedizioni direttamente su Telegram.
Svantaggi di Telegram
A quanto detto sino ad ora, Telegram sembra sicuramente un’opzione da considerare tra le chat alternative a WhatsApp ma, dal momento che sappiamo che la perfezione non esiste, diamo un’occhiata ai suoi svantaggi.
In alcuni momenti, Telegram può essere troppo. In che senso? Nel senso che offre talmente tante soluzioni tra gruppi, bot, chat singole che essere sommersi di notifiche è questione di pochi secondi. Ad aggravare questa situazione c’è il fatto che non è possibile fissare in alto le chat che utilizziamo più spesso.
Entriamo brevemente nel merito del trattamento dei dati personali e della privacy di Telegram (in fondo è il motivo per cui tantissime persone stanno cercando alternative a WhatsApp!).
WhatsApp utilizza la crittografia end-to-end per i messaggi. Ma cosa significa in parole povere? Immagina di avere un diario su cui tu e il tuo amico scrivete una serie di dialoghi in codice per comunicare.
Con la crittografia end-to-end, solo chi partecipa alla stesura del diario ha la chiave per decifrare quanto scritto. Tutti gli altri (nel caso di queste app parliamo di server, provider del servizio…) non sono in grado di leggere quello che tu e il tuo amico vi state scrivendo.
Telegram utilizza la crittografia end-to-end solo per le chat segrete (le quali presentano anche la funzione per distruggere i messaggi dopo un tot di tempo). Tutto ciò che viene pubblicato su chat normali o su gruppi, però, rimane pubblico e viene condiviso anche con Telegram.
I cookie utilizzati da Telegram vengono utilizzati unicamente per poter offrire il servizio sia su mobile sia nella versione web. A quanto si legge dalla loro policy ufficiale, dunque, non ci sono cookie commerciali utilizzati per profilazione o advertising.
2. Signal
Signal è sulla bocca di tutti. In realtà quest’app realizzata dalla Signal Messenger LLC è online dal 2014.
Il suo successo è stato lanciato da un Tweet di Elon Musk (fondatore di Tesla) che ne ha consigliato l’utilizzo: ebbene, nel giro di 24 ore, le azioni di Signal sono schizzate alle stelle e ci sono stati più di 63mila download.
Vantaggi di Signal
Partiamo dal più grande vantaggio di Signal (e la ragione per cui sta acquisendo sempre più utenti): non raccoglie dati. Seriamente. Signal non traccia nessun tipo di dato: tutto - dai numeri di telefono, ai messaggi e le chiamate - viene criptato in modalità end-to-end.
In pratica solo tu e i tuoi interlocutori avete il controllo su ciò che sta accadendo (leggi la privacy policy Signal).
Si può dire che tra le alternative a WhatsApp e Telegram, Signal sia la regina incontrastata per quanto riguarda la sicurezza.
Signal presenta tutte le funzionalità a cui app come WhatsApp e Telegram ci hanno abituati: gruppi, messaggi 1-to-1, sticker, reaction… A queste si aggiungono delle chicche tra cui:
- La possibilità di fissare in alto le tue chat preferite;
- Note to self: una chat 1-to-1 con te per lasciarti promemoria o note;
- La possibilità di disabilitare la link preview;
- Messaggi a scadenza: in pratica, dal momento della lettura scatta un conto alla rovescia al termine del quale il messaggio viene eliminato.
Svantaggi di Signal
Il grandissimo svantaggio di Signal, almeno per il momento, è la copertura. Conta che su WhatsApp ci sono circa 1,6 miliardi di utenti attivi, Signal può contare 20 milioni di persone.
Una situazione che potrebbe cambiare da un momento all’altro ma, per ora, WhatsApp resta l’app per messaggistica su cui trovare il maggior numero di utenti. Ancora per quanto? Questo non è dato saperlo!
3. Viber
Nella classifica delle migliori alternative a WhatsApp e Telegram troviamo anche Viber, app di messaggistica nata nel 2020 e oggi proprietà della nota società giapponese Rakuten.
Vantaggi di Viber
Il primo vantaggio di Viber è che una piattaforma molto ben nutrita. Si conta abbia più di un miliardo di utenti registrati e 260 milioni di utenti attivi.
Questo cosa significa? Che tra le app alternative a WhatsApp e Telegram, probabilmente è quella con il più alto numero di utenti… dormienti! Tutti questi account, in seguito all’allontanamento da WhatsApp, potrebbero tornare attivi: questo rende Viber un’app di messaggistica dall’altissimo potenziale.
Viber presenta funzionalità molto classiche come messaggi, sticker, chiamate e videochiamate 1-to-1 o di gruppo. Permette di aggiungere reaction all’interno della conversazione e ti consente di accedere inserendo semplicemente il tuo numero di telefono.
A livello di sicurezza, Viber sfrutta la ormai notissima crittografia end-to-end di cui ti ho già parlato durante questa carrellata di app alternative a WhatsApp. Nulla di ciò che viene condiviso tra gli utenti rimane registrato sui server Viber. L’unica eccezione è rappresentata dai messaggi in attesa di essere consegnati ma, una volta recapitati al destinatario, vengono rimossi dall’archivio Viber (leggi la privacy policy completa).
A proposito di privacy, è possibile creare delle chat segrete anche su Viber. Queste non compaiono nella dashboard principale ma sono in una sezione a parte dell’applicazione.
Ultimo vantaggio di Viber è che ti consente di contattare tramite l’app anche utenti che non sono iscritti. Come? Attraverso l’acquisto di crediti Viber.
Svantaggi di Viber
Nei vantaggi abbiamo parlato dell’alto potenziale. Non abbiamo la certezza matematica che gli account dormienti tornino a brillare di luce propria, però! Infatti, il grosso svantaggio di Viber è la presenza di pochi milioni di utenti attivi sulla piattaforma.
Un numero certamente più alto rispetto a Signal ma che resta nettamente inferiore a WhatsApp.
4. Threema
Threema è un’altra tra le alternative a WhatsApp e Telegram che si sta facendo notare. Nata nel 2012 da mente svizzera, conta ad oggi 8 milioni di utenti attivi.
Vantaggi di Threema
Threema oltre alle funzione di base e alla crittografia end-to-end, offre una serie di feature davvero carine.
La prima di cui ti voglio parlare, è la possibilità di creare sondaggi interni all’app. Niente più bisogno di appoggiarsi ad applicazioni esterne come Doodle: tutte le decisioni di gruppo possono essere prese senza lasciare l’ambiente di Threema.
Un punto a favore di quest’app è la sua ottimizzazione per tablet e dispositivi senza SIM. Avendo un tablet senza scheda SIM, mi è capitato di voler installare WhatsApp per far fronte a una situazione di emergenza e di non potere perché la verifica avviene tramite numero di telefono. Threema mi avrebbe decisamente fatto comodo in quel momento!
A proposito di quest’ultimo punto, per creare un account Threema non è necessario inserire il proprio numero di telefono.
Threema, infine, offre la possibilità di fissare in alto alcuni messaggi (gli utilizzatori di Slack, conoscono bene questa funzione): l’ideale se hai bisogno di ricordarti qualcosa oppure mettere in evidenza una comunicazione.
Svantaggi di Threema
Partiamo senza indugi dicendo che con Threema non è possibile cancellare i messaggi inviati e consegnati. Una volta inviata la tua comunicazione è fatta: non c’è modo di tornare indietro.
Allo stesso non esiste una funzione che consente di distruggere i messaggi dopo un dato periodo di tempo. Insomma, Threema è permanente!
Un altro svantaggio - soprattutto per quelle persone che utilizzano le app di messaggistica per lavoro - è l’assenza delle liste di distribuzione per gli utenti Apple. Sono invece disponibili su tutti i dispositivi con sistema operativo Android.
Potrà sembrare ripetitivo ma è sempre bene specificarlo: Threema ha un pool di persone con cui comunicare molto piccolo se comparato con altre soluzioni (non necessariamente WhatsApp).
Ultimo svantaggio - forse il più grande - è che Threema è un’alternativa a WhatsApp a pagamento. Si tratta di un acquisto one-time di 3,99 €.
5. Snapchat
Snapchat è sicuramente una delle chat alternative a WhatsApp e Telegram più note. Come Facebook e Google, Snapchat nasce dalla mente di alcuni studenti universitari - Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown - e viene lanciata nel 2011.
Snapchat ha lanciato il fenomeno delle storie nel mondo del social media marketing. Ma quindi, perché includere questo social in una lista di app alternative a WhatsApp? Perché nasce come app di messaggistica alternativa, un modo innovativo per connettere le persone.
Ha funzionato? Apparentemente sì dal momento che, secondo le statistiche più recenti, Snapchat ha 238 milioni di utenti attivi ogni giorno.
Vantaggi di Snapchat
Il primo vantaggio di un’app come Snapchat per chi ha un sito ecommerce è la segmentazione del pubblico. Detta in altre parole, gli utenti di Snapchat sono giovani: si calcola che il 45% sia under 25 e il 71% under 34.
Insomma, se il tuo business si rivolge ad una nicchia di mercato young adult, Snapchat è l’app perfetta su cui puntare.
Grazie ad una comunicazione in stile Twitter - dunque basata sul qui e ora, sulle istantanee - Snapchat è molto utile per fare real-time marketing. Hai un nuovo blog post? Carichi una storia con il link. Novità dell’ultimo minuto? Scatta una foto, applica un paio di sticker e boom! La notizia arriva a tutti i tuoi utenti nel giro di pochi secondi.
Snapchat presenta tantissime funzionalità:
- Snapchat story: praticamente le storie Instagram;
- Chiamate e videochiamate;
- Snapchat Ads: una specie di Instagram Ads con cui è possibile creare annunci targettizzati;
- Discover: un canale dov’è possibile scovare contenuti e profili nuovi sulla base dei propri interessi;
- Geolocalizzazione e Snap Map: un modo per conoscere la posizione di chi è presente nella tua rete Snapchat.
Svantaggi di Snapchat
Parliamo di raccolta e trattamento dei dati personali. Già dal primo accesso ci rendiamo conto che Snapchat richiede un numero maggiore di informazioni a chi vuole accedere:
- Username;
- Password;
- Mail;
- Numero di telefono;
- Data di nascita.
Tutti i contenuti pubblicati vengono condivisi con Snapchat, come si può leggere nella loro privacy policy. Altre informazioni raccolte sono le statistiche di utilizzo; i filtri, i contenuti e i contatti con cui interagisci; tutti i contenuti da te creati come gli sticker, ad esempio, e la posizione geografica.
Tutte le informazioni raccolte, avendo una piattaforma di advertising, possono essere usati per profilare le persone e fornire annunci pertinenti. In pratica, una sorta di Facebook Ads ma con molti meno dati a disposizione.
Insomma, dal punto di vista della privacy Snapchat si comporta come una piattaforma social più che come un’app di messaggistica e, visto il recente caso WhatsApp, probabilmente potrebbe non essere la scelta migliore per chi è in cerca di maggiori tutele.
Conclusioni
Quali sono le migliori alternative a WhatsApp del 2021?
- Telegram
- Signal
- Viber
- Threema
- Snapchat
Chiaramente queste app alternative a WhatsApp hanno un difetto in comune: non hanno così tanti utenti come l'applicazione di casa Zuckerberg. Se si supera questo primo scoglio, però, puoi trovare tante possibilità per ampliare le tue strategie di marketing andando oltre a WhatsApp Business.
Chissà, magari quello che oggi sembra un azzardo domani si rivela un punto a proprio favore.
E tu, quali di queste app stai utilizzando? Ne conosci altre? Facci sapere la tua nei commenti!